Ci capita spesso di ricevere critiche da persone che non vogliono trasferirsi all’estero. Chi cerca un lavoro all’estero viene accusato di essere un traditore, codardo che scappa davanti ai problemi, etc etc… . Stando a quanto pensano queste persone, un palermitano che si trasferisce a Milano lo fa perchè costretto dalla crisi che attanaglia il Sud Italia, mentre un palermitano che si trasferisce a Londra è un codardo.
Ma a parte questo piccolo equivoco, scriviamo questo articolo per spiegare una volta per tutte che noi di Viviallestero.com non definiamo “l’estero” come il paradiso, anzi per trasferirsi ci vuole tanto coraggio e forza di volontà. Non scriviamo i nostri aiuti perchè vorremmo che tutti gli italiani lasciassero il proprio paese, ma li scriviamo per chi ha preso questa decisione di spontanea volontà ed ha bisogno di aiuto. Se poi la persona ha preso questa decisione per spirito d’avventura, per conoscere nuovi territori o perchè si trova in forte crisi economica, a noi non interessa. I consigli sono per tutti.
E mentre noi offriamo tanti consigli, c’è una nazione che toglie sempre più possibilità ai giovani: “Sempre meno under 35 al lavoro: in tre anni un milione di occupati in meno”, così titolava Repubblica.it .
Quindi a chi vuole partire per l’estero diciamo di seguire il nostro sito, invece a chi vuole rimanere in Italia diciamo che apprezziamo la scelta e gli auguriamo tutte le più belle cose in questo periodo, purtroppo, così difficile per il nostro bel (stupendo) paese.