Sappiamo che molti di voi sognano di vivere e lavorare in Spagna. Ecco perché vi offriamo una guida passo passo su come trasferirsi in Spagna così potrete iniziare un’esperienza unica e indimenticabile in uno dei migliori paesi in cui vivere. In questo articolo troverete tutto quello che c’è da sapere prima di iniziare il vostro viaggio: requisiti, consigli, le migliori città spagnole in cui vivere, le procedure necessarie per lavorare in Spagna e molto altro! Inoltre vi ricordiamo che la nostra agenzia offre numerosi aiuti e consulenza per tutti gli italiani che desiderano trasferirsi in Spagna come ad esempio trasferirsi a Valencia, o a trasferirsi a Malaga.

Spagna dove

Come trasferirsi in Spagna

Trasferirsi in un nuovo paese può presentare alcune sfide pratiche. Se stai cercando informazioni su com’è la vita in Spagna per un immigrato, sei nel posto giusto. La Spagna è piena di città iconiche con un’architettura straordinaria, ristoranti vivaci e un’alta qualità della vita. Ma quando ti trasferisci a Madrid, Siviglia, Barcellona o in qualsiasi altro centro, dovrai trovare un alloggio adeguato per adattarti alla vita in Spagna. Internet ha reso tutto questo molto meno complicato di prima. Invece di visitare di persona le singole agenzie immobiliari, puoi utilizzare i portali immobiliari online con le ultime offerte. Idealista è un esempio di sito immobiliare molto utilizzato in Spagna. Lì puoi cercare appartamenti, case e persino stanze in proprietà condivise. La gamma di filtri ti consente di restringere la ricerca alle case che si trovano nella zona giusta e si adattano al tuo budget. Altri portali immobiliari che puoi consultare sono Fotocasa e Habitaclia. È importante programmare visite di persona per qualsiasi proprietà a cui sei interessato. Le foto possono essere fuorvianti e anche i tour virtuali utilizzando Zoom o Skype potrebbero non rivelare potenziali problemi. Ricorda che avrai bisogno di alcuni documenti ufficiali per affittare una casa in Spagna. Questi possono includere prova dello stato di residenza, prova dell’occupazione ed estratti conto bancari recenti. Di solito dovrai pagare una parte dell’affitto in anticipo più un deposito cauzionale al proprietario per eventuali danni alla proprietà. Se c’è una cosa che può davvero aiutarti nella vita quotidiana in un nuovo paese, è avere un conto bancario locale. Ci sono anche alcuni vantaggi pratici: eviterai le commissioni bancarie internazionali che potrebbero essere addebitate se continui a utilizzare il tuo conto italiano e alcune transazioni, come ricevere lo stipendio dal tuo datore di lavoro in Spagna o pagare l’affitto, potrebbero richiedere un conto bancario spagnolo. Ci sono molte banche tra cui scegliere, tra cui alcuni istituti ben noti come Santander, CaixaBank e BBVA. Alcuni expat potrebbero preferire creare un conto presso una banca completamente online, come N26. Dovrai presentare documenti per dimostrare la tua identità e indirizzo. I documenti idonei possono includere passaporto, tessera studentesca e bolletta recente oltre all’immancabile NIE.  Il NIE (número de identidad de extranjero) sará il vero lasciapassare per la tua nuova vita nella penisola iberica, si tratta di un documento nazionale, simile al nostro codice fiscale,  che attesta la tua residenza in Spagna e che ti permette di lavorare legalmente, pagare le tasse e ad avere diritto alla sanitá gratuita e, un domani, alla pensione. Per ulteriori informazioni puoi consultare la nostra guida come ottenere il Nie a Valencia.
Testimonianza Mery

La ricerca del lavoro in Spagna

Ovviamente dovrai cercare un lavoro, e oltre a consultare la nostra guida sul lavoro in Spagna: le ultime e migliori offerte per italiani in Spagna ti potrebbe interessare sapere quali sono le posizioni e i settori in principale sviluppo. Una recente ricerca condotta dal sito di networking professionale LinkedIn mostra che la tecnologia è un settore in forte espansione in Spagna, sebbene anche altri campi siano popolari. Secondo i risultati, alcuni dei ruoli più richiesti sono:
  • Professionisti dello sviluppo aziendale con esperienza in software come Salesforce
  • Architetti cloud che hanno familiarità con Amazon Web Services e Microsoft Azure
  • Specialisti della sicurezza informatica con competenze in sicurezza informatica e hacking etico
  • Ingegneri dei dati esperti nell’utilizzo di strumenti come Apache Spark e Hadoop
  • Medici specialisti con esperienza nella ricerca clinica e in oncologia
  • Funzionari di mutui ipotecari che hanno lavorato nel rifinanziamento e nei mutui ipotecari.
Per approfondire questo tema puoi consultare il nostro articolo dedicato ai 5 settori lavorativi che offrono più lavoro in Spagna Come per la ricerca di un alloggio, Internet può essere il tuo migliore amico quando cerchi lavori vacanti in Spagna. Il governo ha il proprio sito di ricerca di lavoro, Empleo, dove puoi cercare posizioni sia nel settore pubblico che in quello privato. Altri siti che elencano i posti vacanti aggiornati includono Bolsa de Trabajo, Oficina Empleo e Buscojobs. Ricordati di perfezionare il tuo CV prima di intraprendere la ricerca di lavoro. Se il tuo spagnolo non è brillante, potresti voler far tradurre le informazioni da un professionista. Clicca qui se hai bisogno di una mano, gli esperti che collaborano con noi penseranno a tutto. È inoltre consigliabile mantenere aggiornato il tuo profilo LinkedIn, poiché ciò può consentirti di creare preziosi collegamenti professionali in Spagna. Infine non dimenticare di acquistare subito una SIM spagnola, nessuno infatti né un datore di lavoro né un affittuario risponderà alle tue chiamate provenienti dall’italia e meno ancora si fiderà della tua decisione di vivere a lungo in questo paese. 

La qualità della vita in Spagna

La qualità della vita in Spagna è davvero invidiabile. Le possibilità di svago, la facilità di praticare sport o la gastronomia sono alcune delle principali attrazioni per chi decide di trasferirsi in Spagna. Per preparare l’indice delle città con maggiore qualità della vita sono state prese in considerazione quattro categorie: 
  • viaggi e traffico 
  • opzioni per il tempo libero 
  • assistenza sanitaria
  • sicurezza e protezione. 
Per saperne di più riguardo alle nazioni del mondo con più alto indice di qualità della vita leggi qui Riguardo al primo punto, viaggi e traffico va sottolineato quanto le infrastrutture dedicate alla mobilità cittadina e nazionale siano avanzate. Ci troviamo di fronte ad autostrade nuove, curate, sicure e a minimo 4 corsie e soprattutto totalmente gratuite (fatta eccezione per la regione della Catalogna), per non parlare della rete ferroviaria che offre treni veloci e regionali e come non menzionare l’efficienza dei mezzi pubblici in quasi tutte le città della nazione.  Al secondo punto troviamo le opzioni per il tempo libero, la famosa e anche un po’ famigerata vita notturna spagnola è nota ai più sin dal secolo scorso, ma non solo, anche l’allegria, la voglia di vivere la calle e la passione per i festival e concerti rendono la Spagna l’indiscussa regina europea della vita all’aperto.  Al terzo punto l’indice di qualità della vita menziona l’assistenza sanitaria. Anche in questa nazione, come in Italia, l’assistenza sanitaria è gratuita, ma qui, va detto, lo è realmente: non esistono ticket da pagare, i medicinali, secondo prescrizione medica, sono gratuiti e la ricerca é davvero una delle migliori d’Europa. Infine il quarto punto quello che si concentra sulla sicurezza e la protezione della persona. Nell’ambito di queste categorie, le persone che si sono trasferite in 53 destinazioni hanno valutato più di venti fattori, dalla qualità dell’aria alla sensazione di sicurezza nel paese. Da quando l’indice è stato lanciato nel 2014, la Spagna è sempre rimasta tra i primi 10 posti in termini di qualità della vita. Le opzioni per il tempo libero sono ciò che piace di più alle persone che si sono trasferite in Spagna. Le opportunità di praticare sport e la varietà culinaria offerta sono anche due dei fattori di maggiore soddisfazione rispettivamente per il 91% e l’89% delle persone che si sono trasferite nel Paese. Anche la cultura locale e la vita notturna sono elementi importanti per l’88% degli stranieri che si sono trasferiti in Spagna, così come il clima soleggiato che soddisfa il 60%. Prezzi accessibili, disponibilità e qualità delle cure mediche sono anche alcuni dei fattori più apprezzati dalle persone che si sono trasferite nel Paese.
Banner Valencia Lavoro e NIE 200 quad

Esplora la tua nuova casa

La Spagna è conosciuta per molte meraviglie, inclusa la sua scena gastronomica superlativa. La paella, un piatto di carne, riso e verdure al profumo di zafferano, originario di Valencia, è ormai un’icona in tutto il mondo.Ti consigliamo di provare anche altri classici come le patatas bravas (patate fritte con salsa piccante e maionese con aglio) e la rinfrescante zuppa di gazpacho. Prelibatezze meno conosciute da scoprire includono il cocido madrileño, uno stufato di ceci di Madrid, e la fideuá, un piatto di noodle popolare a Valencia e a Barcellona condito con pesce o carne, il Pulpo a la Gallega, polpo con patate spolverato con paprika dolce e molti altri. Infine puoi gustare molte prelibatezze tradizionali nei famosi bar di tapas, gli spagnoli amano tapear in un locale prima di spostarsi in un altro posto più tardi la sera. Alcuni quartieri gourmet da esplorare includono La Latina a Madrid, Passeig de Sant Joan a Barcellona e il centro storico di San Sebastián.  Abituati agli orari del posto, rispetto all’Italia infatti si pranza molto più tardi, solitamente tra le 14 e le 15 e di conseguenza anche la cena è spostata per lo più intorno alle 22.00.  L’arte è fondamentale anche nella cultura e nella storia della Spagna. Un tour dell’architettura organica e decorata di Antoni Gaudí è un must a Barcellona. Da parte sua, il Museo del Prado di Madrid possiede una delle migliori collezioni d’arte del mondo. Ma in generale ogni paese e città di Spagna possiede storia medievale, araba e romana e la sensibilità artistica degli spagnoli è davvero simile alla nostra. Non preoccuparti per l’orientamento, dato che i trasporti pubblici sono generalmente di prim’ordine in Spagna. Ti consigliamo l’app Citymapper, che mostra come raggiungere destinazioni in città come Madrid, Barcellona, ​​Malaga e Valencia.  Se vuoi approfondire lo stile di vita degli spagnoli soprattutto riguardo al costo della vita, puoi leggere la nostra guida in Spagna le famiglie spendono meno che in Italia.

Abituarsi ai cambiamenti culturali

Come in ogni paese, ci sono aspetti della cultura quotidiana che molti immigrati vogliono conoscere della vita in Spagna. Per esempio sfatiamo subito alcuni miti come quello della siesta, quelli culinari della la Sangria e della stessa Paella, e la tanto amata/odiata Corrida. C’è un malinteso sulla siesta in Spagna. Molti potrebbero presumere che questo riposo pomeridiano sia un’usanza diffusa, che costringe le comunità a fare una pausa nel pomeriggio. Tuttavia, non è così comune o formalmente rispettato come ci si potrebbe aspettare. Un sondaggio condotto nel 2017 ha rilevato che quasi il 60% degli spagnoli non fa la siesta. L’influenza di questa tradizione inoltre è meno marcata nelle grandi città, dove molti negozi e attività commerciali restano aperti tutto il giorno. Al contrario, le comunità più piccole e le aree rurali possono diventare molto tranquille nel tardo pomeriggio.  Riguardo invece alla Paella e alla Sangria dovete sapere che la maggior parte degli spagnoli non consumano questi piatti. Se la paella è diffusa in regioni come La comunità Valenciana, Catalogna e le isole Baleari, è praticamente impossibile trovare una buona paella nelle regioni del nord o in Andalusia. Allo stesso modo la Sangria, si beve principalmente nelle regioni confinanti con il Portogallo dove realmente è molto diffusa. Parliamo ora della Corrida, già 10 anni fa, solo il 30% degli spagnoli tra i 16 e i 65 anni era favorevole alla corrida. Ora solo il 19% lo sostiene rispetto al 58% che si oppone. È questo uno dei dati più significativi offerti da un sondaggio condotto online con la metodologia Omnibus, a cui hanno partecipato 1.059 persone. Per fasce d’età, i dati offerti dall’indagine sono molto significativi e rivelano una grande opposizione alla corrida tra i giovani poiché solo il 7% degli intervistati tra i 16 e i 24 anni è favorevole, mentre questa cifra sale fino al 29% tra i 55 anni e i 65. Qualcosa di simile accade se confrontiamo i risultati ottenuti tra uomini e donne. Mentre il 22% degli uomini è favorevole, solo il 15% delle donne lo è. Questo non vuol dire che non abbia seguaci, soprattutto nelle province interne, ma l’impressione é che ci sia stato un cambio generazionale molto visibile negli ultimi 10 anni. Se vuoi saperne di più leggi il nostro articolo intitolato Siamo contrari alla corrida .
Tr a Valencia con la famiglia MFEE Bannerino

Le feste Spagnole

Forse non tutti sanno due cose fondamentali riguardo alla Spagna, la prima riguarda la totale autonomia delle regioni che la compongono mentre la seconda riguarda le tipiche feste cittadine che, una volta all’anno, si celebrano praticamente in tutte le città del paese siano esse a nord a sud a est o a ovest, tutte hanno la loro festa distintiva e ne vanno davvero molto fieri.  Ovviamente in questa sede non possiamo parlarvi di tutte le feste, ma ne abbiamo scelte 5 le più famose e Spettacolari.
  • Carnevale – Fine febbraio/inizio marzo. Come nel resto dell’universo cattolico, il Carnevale prima della Quaresima impregna diverse città e paesi spagnoli con festeggiamenti che durano più di una settimana: sfilate per strade colorate, spettacoli di ogni tipo e partecipanti vestiti con maschere e costumi stravaganti; e, ovviamente, c’è anche tanto da mangiare e da bere. Ce ne sono di tutti i tipi: Cadice in Andalusia, specializzata in umorismo e satira; Santa Cruz, la capitale di Tenerife, con il suo tocco caraibico; oppure Las Palmas, capitale di Gran Canaria, dove spiccano il gran numero di drag queen e spettacoli davvero accattivanti.
  • Le Fallas di Valencia – marzo. A metà marzo, questa elegante città mediterranea si veste a festa per la festa di San José. Fulcro dei festeggiamenti sono i ninot, gigantesche caricature realizzate con la cartapesta che rappresentano personaggi politici e fantastici e che finiscono per bruciare nei falò nelle strade; Gruppi musicali, feste di strada e baldoria in generale animano una settimana all’insegna del divertimento. Le fallas sono state inserite nella lista del Patrimonio Mondiale Immateriale dell’UNESCO, con il titolo di “creazione collettiva e salvaguardia delle arti e dei mestieri tradizionali”. Una fonte di orgoglio comunitario che contribuisce all’identità culturale e migliora la coesione sociale. In passato, la festa era un modo per preservare la lingua valenciana quando era proibita. Se volete sapere tutto riguardo questa enorme festa leggete Las Fallas di Valencia, una guida completa di tutte le informazioni per scoprire ed immergersi nell’ambiente festaiolo valenciano.
  • Settimana Santa – aprile. Dal venerdì dei dolori (3 aprile 2020) alla domenica di Pasqua (12 aprile 2020), le elaborate processioni sono organizzate da confraternite i cui membri, i Nazareni, marciano in costumi di vari colori e incoronati con cappucci a punta sopra la testa. Le celebrazioni più conosciute si trovano in Andalusia, come a Siviglia o Malaga, dove i troni, (strutture in legno su cui poggiano le statue religiose), sono trasportati faticosamente dalle persone. Anche la Settimana Santa di Zamora, in Castiglia e León, è molto conosciuta per il suo carattere medievale e le sue origini risalgono all’anno 1179.
  • Fiera d’Aprile di Siviglia – aprile. Nata come fiera del bestiame nel 1846, da allora la Feria de Abril invade ogni primavera la capitale dell’Andalusia: sfilate di carri e cavalieri, corride nella plaza de todos della Real Maestranza e, nel quartiere fieristico, numerose tende vestite in tela rigata (dette casetas) e decorata con motivi tradizionali. La cosa più sorprendente per il visitatore? Le sevillanas, una delle danze spagnole più conosciute a livello internazionale. Una celebrazione della cultura regionale al suo meglio!
  • Feste di San Isidro a Madrid – maggio. Ogni anno, dall’11 al 15 maggio, molti madrileni partecipano alla festa che commemora la canonizzazione, nel 1622, del santo patrono della capitale della Spagna, San Isidro, con un programma di eventi che si svolge nel centro della città e in il distretto di Carabanchel, sull’altra sponda del fiume Manzanares. Il momento clou di San Isidro si svolge nel parco Pradera de San Isidro, dove molti locali indossano costumi del XIX secolo. Di carattere culturale più che religioso, San Isidro presenta l’aspetto castizo (tradizionale) di Madrid e anche uno più moderno con un’ampia varietà di spettacoli, sfilate e, naturalmente, feste in strada e nei bar.
  • La Tomatina a Buñol, Valencia – luglio. L’ultimo mercoledì di agosto (il 26 nel 2020), questa città, di poco meno di 10.000 abitanti, quadruplica la sua popolazione quando migliaia di visitatori si uniscono ai locali lanciandosi a vicenda più di 115 tonnellate di pomodori locali in eccedenza, poiché si tratta di una zona fertile per coltivare ortaggi. I festeggiamenti iniziano la sera prima e sono famosi per come le strade, le piazze e gli abiti dei partecipanti si tingono di rosso. Si dice che la Tomatina abbia avuto origine nel 1945.
Seguici su Tiktok

In quale cittá spagnola trasferirsi

Sole, divertimento e gioia. Questo è il denominatore comune che condividono molte città e paesi del territorio spagnolo. Tuttavia, poiché non conosci ogni angolo del paese, potresti avere qualche dubbio. Quali sono i posti migliori in cui vivere da straniero? Dovresti concentrarti su uno dei capoluoghi? O forse una piccola città sarebbe un’opzione migliore? Una serie di fattori influenzano la decisione su dove vivere. Mentre per alcuni il clima è un elemento essenziale per pronunciare la sentenza, per altri possono essere decisive le opportunità di lavoro o la garanzia dei diritti, e la sicurezza personale tra gli altri. Prima di iniziare con l’elenco abbiamo voluto fare un breve riassunto con qualcosa che troverete in qualunque città sceglierete, qualunque essa sia:
  • Il clima perfetto tutto l’anno
  • Una cultura incredibile da scoprire e un’architettura affascinante
  • Cibo e vino deliziosi
  • Un’atmosfera incantevole con persone assolutamente amichevoli
Sembra davvero bello. Esistono però 7 località in cui questi elementi possono essere vissuti con maggiore intensità. Elenchiamo dunque di seguito quelli che consideriamo i 7 posti migliori in cui vivere in Spagna da straniero: BARCELLONA: ovviamente il Barcellona doveva essere in prima posizione, e non solo perché parliamo di una città con mare e spiaggia (cosa che Madrid non ha). La verità è che Barcellona ha molto altro da offrire, soprattutto per uno straniero. Perché nella seconda città più grande di Spagna troverai centinaia di comunità di espatriati. Devi semplicemente andare su Meetup o qualsiasi altra piattaforma simile e rimarrai sorpreso dal numero di eventi che si svolgono ogni giorno con l’unico obiettivo di incontrare nuove persone. Pertanto, come expat non avrai problemi a creare una nuova cerchia sociale qui. Inoltre, è anche l’ambiente perfetto per lavorare online e persino diventare un imprenditore. Barcellona è uno dei più grandi centri per imprenditori in tutta Europa, poiché ha gli input chiave affinché qualsiasi startup abbia successo: talento e tecnologia. Ecco perché molti imprenditori internazionali vengono in città per fondare la loro nuova azienda. Inoltre, molti nomadi digitali la scelgono come nuova residenza da cui gestire i propri clienti in tutto il mondo. Basta cercare su Google quanti spazi di coworking ci sono in città e rimarrai sorpreso. E se sei un amante dello sport, questa città sarà il tuo luogo idilliaco. Troverai tantissime opportunità di sport all’aria aperta come l’escursionismo, il ciclismo, il kitesurf, lo stand up paddle… Se vuoi saperne conoscere tutte le offerte di lavoro per italiani a Barcellona consulta la nostra guida sul lavoro a Barcellona. MADRID: Madrid è una città incredibile. E non solo per gli splendidi parchi e giardini che puoi trovare (come, ad esempio, El Retiro) o per le meraviglie delle sue strade principali, anche la parte di intrattenimento e svago di questa città che è qualcosa da evidenziare. Se ti piacciono gli spettacoli, il teatro e i concerti, Madrid è il posto che fa per te. Andare a teatro a vedere il Re Leone non ha prezzo! Per non parlare della vivace vita notturna. Anche se i costi e i prezzi a Madrid e Barcellona potrebbero essere un po’ più alti che in altre parti del paese, non è qualcosa che dovrebbe spaventarti. Se si confronta con altre città europee come Londra o Parigi, le due principali città spagnole sono molto più economiche. Questo ti permetterà di gustare incredibili tapas in Plaza Mayor senza doverti preoccupare delle tue tasche. E che dire degli altri piatti? Madrid può essere considerata il paradiso dei buongustai. Quindi, molte volte ti sarà difficile scegliere un ristorante in cui mangiare, ce ne sono così tanti che ne valgono la pena! Infine, la città ha due correnti opposte che ti faranno trovare pace e guerra nella stessa terra. Perché da un lato il centro cittadino è pieno di movimento ed energia. Ma d’altro canto non è necessario andare lontano per trovare un’atmosfera rilassata e tranquilla in giro per la città. VALENCIA: se vuoi goderti ciò che una grande capitale ha da offrire, ma senza soffrire l’alto costo della vita che ciò comporta? Allora Valencia dovrebbe essere senza dubbio la tua scelta. Soprattutto perché lì anche gli alloggi e gli affitti sono molto più economici anche se negli ultimi 5 anni sono aumentati sensibilmente. Situata sulla costa mediterranea del paese, Valencia ha subito una trasformazione radicale negli ultimi anni. Ciò ha portato la città a diventare uno dei luoghi più dinamici del Paese. Il trasporto pubblico funziona perfettamente, rendendo la città e i suoi dintorni un’area compatta. Anche la qualità dell’istruzione (con scuole internazionali) e del sistema sanitario funziona alla grande. Essendo i creatori originali della Paella, il cibo mediterraneo che puoi mangiare in questa città ti renderà difficile mangiare qualsiasi altro tipo di piatto. L‘ambiente locale offre molte opportunità per godersi la cultura e l’architettura della città, con il famoso Museo delle Arti e delle Scienze in prima linea. Infine, trovare lavoro a Valencia non è affatto complicato: le opportunità per gli espatriati sono tantissime. E, nel caso in cui decidessi di lavorare per conto tuo, sarà anche un buon posto: visto che anche la comunità di nomadi digitali e freelance è notevole. Se invece vuoi investire… sappi che il mercato immobiliare in questa zona non smette di crescere e può diventare per te una grande opportunità. GRANADA: andiamo ora a sud, a Granada, una città che, anche se è un po’ più piccola delle precedenti, nasconde un fascino incredibile. Perché non si può negare il fatto che molti conoscano questa città perché ospita una meraviglia archeologica come l’Alhambra, patrimonio mondiale dell’UNESCO. Poter esplorare tutti i resti che la cultura araba ha lasciato dietro di sé è qualcosa per cui vale davvero la pena trasferirsi. Ma a Granada puoi trovare molto altro. Poiché la città è incorniciata dalle montagne a nord, dove intraprendere fantastiche escursioni in cui panorami straordinari ti delizieranno. Inoltre, il fatto che abbia una spiaggia a sud a pochi chilometri di distanza significa che Granada offre il meglio di entrambi i mondi. C’è un motivo per cui gli studenti (non solo spagnoli) la scelgono come città in cui conseguire la laurea. E il motivo è semplice: l’atmosfera è davvero allegra e vivace. Granada è anche una città economica in cui vivere. Pertanto, può diventare la base perfetta da utilizzare per visitare qualsiasi altra regione del sud del paese. SIVIGLIA: rimanendo in Andalusia ci spostiamo a Siviglia che se vuoi scoprire l’immagine tradizionale della Spagna, dovrebbe proprio essere la tua destinazione. Su cosa si basa la città? Cavalli bianchi, abiti colorati e tapas. Anche se è la quarta città più grande del paese, Siviglia continua a mantenere l’atmosfera da villaggio. Ti piacerebbe essere circondato da spettacoli di flamenco? Allora Siviglia è la soluzione migliore per te. E questo in aggiunta agli altri festival musicali tradizionali e non. Se c’è una cosa che imparerai dopo aver vissuto in questa bellissima città, sarà la capacità di goderti il ​​momento presente e di farlo con i tuoi amici e la tua famiglia. Perché se c’è una cosa che gli abitanti del sud sanno fare è divertirsi nella terrazza di un bar sorseggiando un drink. Pertanto, camminando per strada, sarai circondato da un ambiente energetico. Tuttavia, ecco un avvertimento importante. Siviglia è una città solo per chi ha la capacità di resistere alle alte temperature infatti stiamo parlando della città più calda d’Europa. MALAGA: ultima città dell’Andalusia del nostro elenco, la capitale della costa del sol , oltre all’incredibile miscuglio di cultura cristiana araba fenicia e latina, offre davvero tante opzioni per tutti i gusti. Con un clima invidiabile sia in inverno che in estate, accoglie durante tutto l’anno una quantità davvero incredibile di turisti, soprattutto del nord Europa interessati a trascorrere giorni indimenticabili all’insegna di mare, buona cucina e divertimento, il tutto a costi davvero contenuti. Trasferirsi a Malaga é una buona scelta se si desidera vivere in una realtà più piccola e raccolta e anche lavorativamente parlando la situazione é molto migliorata negli ultimi anni sia grazie all’aumento esponenziale del turismo che anche al nuovo parque tecnologico che ha visto nascere le sedi di startUp internazionali e quelle di importanti multinazionali. Per quanto riguarda Malaga, possiamo aiutare anche le coppie a trasferirsi. LE ISOLE CANARIE: vivere in questo arcipelago potrebbe essere un sogno nel cassetto per molti, si tratta di veri e propri paradisi terrestri con spiagge infinite e ancora molta natura selvaggia. Non è un mistero che centinaia di espatriati vivono alle Canarie, certamente la maggior parte di loro sono pensionati, ma anche l’economia dell’isola sta crescendo molto negli ultimi anni. Inoltre qui il costo della vita è moderato rispetto alle grandi capitali europee. Ciò ti consente di risparmiare e concentrarti sul godere di tutte le opzioni che le Isole Canarie offrono. Alloggio, trasporto e tempo libero sono aspetti chiave che consentono ai telelavoratori di risparmiare durante la loro esperienza alle Isole Canarie. Ognuna delle 8 isole che compongono l’arcipelago delle Canarie ha caratteristiche diverse in termini di dimensioni, distanze o orografia, quindi ognuna ha diverse possibilità di mobilità e trasporto. Taxi, guagua (autobus) o tram saranno i mezzi migliori per esplorare tutte le isole. Tuttavia, le temperature miti e il clima delle isole permettono che una passeggiata a piedi o l’utilizzo di una bicicletta o di uno scooter diventino l’opzione migliore per percorrere brevi distanze e scoprire angoli unici. I prezzi dei trasporti variano leggermente tra le isole, anche se in generale il costo è notevolmente inferiore rispetto al resto d’Europa. Ad esempio, puoi girare l’isola di Gran Canaria da un’estremità all’altra con il guagua (autobus) a partire da 1,40 €. Inoltre c’è la possibilità di ottenere diverse tipologie di bonus (residente, giovani, oro…) che danno la possibilità di pagare in anticipo e risparmiare. Se pensi che una di queste isole faccia al caso tuo, ma non sai deciderti, prova a cercare secondo il tipo di lavoro che desideri, consulta la nostra pagina dedicata alle offerte di lavoro alle Canarie e facilmente capirai quale isola fa per te.
Clicca qui Fatti aiutare a trasferirti all'estero

I requisiti per risiedere in Spagna

Come certamente saprete, essendo noi Italiani cittadini dell’unione Europea, non è necessario richiedere un permesso di soggiorno per risiedere in Spagna, ma se il nostro desiderio è quello di trasferirci in pianta stabile o comunque viverci  e lavorare per più di tre mesi, dobbiamo essere in possesso della giusta documentazione.  Innanzitutto dovremo richiedere il NIE di cui già vi abbiamo parlato prima, poi dovremo ottenere l’ empadronamiento, ovvero il certificato di domicilio, infine dovremo richiedere un número de seguridad social, la nostra previdenza sociale, per ottenere poi la tessera sanitaria spagnola.  Una volta superati tutti questi step, (alcuni dei quali propedeutici tra loro), potremo lavorare, avere un medico di base, ecc..Allora finalmente potremmo definirci residenti in Spagna! Una volta che decidiamo di risiedere qui definitivamente, sarebbe opportuno procedere con l’iscrizione all’ AIRE (Anagrafe italiana dei Residenti all’Estero), questa procedura, vi avvisiamo, è molto lenta e complicata, vi consigliamo pertanto di armarvi di pazienza, e procedere per tempo. L’iscrizione è essenziale se ad esempio si desidera ottenere un documento italiano senza uscire dalla Spagna rivolgendosi ai numerosi consolati e Ambasciate italiane presenti nel territorio, se insomma abbiamo perso o scaduto la nostra carta di identità o passaporto. Totalmente differente invece è il tema patente di guida, sebbene la nostra sia esattamente uguale a quella spagnola, la Spagna esige che tutti i residenti possiedano un Permiso de conducir nazionale. Potrete circolare in Spagna con la vostra patente italiana per un massimo di 3 mesi, ma poi dovrete cambiarla. Il costo è irrisorio parliamo di circa 20 euro con visita medica inclusa. Se volete approfondire questo tema leggete il nostro articolo Come immatricolare l’auto in Spagna.

Conclusioni

Terminato di leggere questo articolo speriamo davvero di esservi stati utili fornendo quelli che, secondo noi, sono gli elementi fondamentali da conoscere per trasferirsi in Spagna un po’ più consapevolmente. Dobbiamo però assolutamente consigliarvi di visitare la città da voi prescelta anche più volte prima di compiere il grande passo; Malaga per esempio non sarà certamente la stessa città in estate che in inverno o Salamanca, famosa cittadina universitaria, offrirà molte più possibilità di alloggio in estate che a settembre, quando dovrete combattere con centinaia di studenti che iniziano l’anno accademico. Inoltre visitare una città spagnola durante la propria festività comunale, per quanto attrattivo possa essere, non è forse l’idea migliore per conoscerla davvero. Durante le feste spagnole i cittadini di lasciano davvero andare ai festeggiamenti e alle diverse attività che compongono la festa, e la città si riempie di turisti nazionali e non, tanto da renderla irriconoscibile. Infine l’ultimo suggerimento che vi siamo è quello di approfondire le richieste del mercato spagnolo in modo tale da avere la certezza che il lavoro dei vostri sogni sia effettivamente fattibile nella vostra città prescelta per cui guarda tutte le offerte di lavoro in Spagna contenute e sempre aggiornate in questa pagina.