Sappiamo che molti di voi sognano di vivere e lavorare in Spagna. Ecco perché vi offriamo una guida passo passo su come trasferirsi in Spagna così potrete iniziare un’esperienza unica e indimenticabile in uno dei migliori paesi in cui vivere. In questo articolo troverete tutto quello che c’è da sapere prima di iniziare il vostro viaggio: requisiti, consigli, le migliori città spagnole in cui vivere, le procedure necessarie per lavorare in Spagna e molto altro! Inoltre vi ricordiamo che la nostra agenzia offre numerosi aiuti e consulenza per tutti gli italiani che desiderano trasferirsi in Spagna come ad esempio trasferirsi a Valencia, o a trasferirsi a Malaga.
Come trasferirsi in Spagna
Trasferirsi in un nuovo paese può presentare alcune sfide pratiche. Se stai cercando informazioni su com’è la vita in Spagna per un immigrato, sei nel posto giusto. La Spagna è piena di città iconiche con un’architettura straordinaria, ristoranti vivaci e un’alta qualità della vita. Ma quando ti trasferisci a Madrid, Siviglia, Barcellona o in qualsiasi altro centro, dovrai trovare un alloggio adeguato per adattarti alla vita in Spagna. Internet ha reso tutto questo molto meno complicato di prima. Invece di visitare di persona le singole agenzie immobiliari, puoi utilizzare i portali immobiliari online con le ultime offerte. Idealista è un esempio di sito immobiliare molto utilizzato in Spagna. Lì puoi cercare appartamenti, case e persino stanze in proprietà condivise. La gamma di filtri ti consente di restringere la ricerca alle case che si trovano nella zona giusta e si adattano al tuo budget. Altri portali immobiliari che puoi consultare sono Fotocasa e Habitaclia. È importante programmare visite di persona per qualsiasi proprietà a cui sei interessato. Le foto possono essere fuorvianti e anche i tour virtuali utilizzando Zoom o Skype potrebbero non rivelare potenziali problemi. Ricorda che avrai bisogno di alcuni documenti ufficiali per affittare una casa in Spagna. Questi possono includere prova dello stato di residenza, prova dell’occupazione ed estratti conto bancari recenti. Di solito dovrai pagare una parte dell’affitto in anticipo più un deposito cauzionale al proprietario per eventuali danni alla proprietà. Se c’è una cosa che può davvero aiutarti nella vita quotidiana in un nuovo paese, è avere un conto bancario locale. Ci sono anche alcuni vantaggi pratici: eviterai le commissioni bancarie internazionali che potrebbero essere addebitate se continui a utilizzare il tuo conto italiano e alcune transazioni, come ricevere lo stipendio dal tuo datore di lavoro in Spagna o pagare l’affitto, potrebbero richiedere un conto bancario spagnolo. Ci sono molte banche tra cui scegliere, tra cui alcuni istituti ben noti come Santander, CaixaBank e BBVA. Alcuni expat potrebbero preferire creare un conto presso una banca completamente online, come N26. Dovrai presentare documenti per dimostrare la tua identità e indirizzo. I documenti idonei possono includere passaporto, tessera studentesca e bolletta recente oltre all’immancabile NIE. Il NIE (número de identidad de extranjero) sará il vero lasciapassare per la tua nuova vita nella penisola iberica, si tratta di un documento nazionale, simile al nostro codice fiscale, che attesta la tua residenza in Spagna e che ti permette di lavorare legalmente, pagare le tasse e ad avere diritto alla sanitá gratuita e, un domani, alla pensione. Per ulteriori informazioni puoi consultare la nostra guida come ottenere il Nie a Valencia.La ricerca del lavoro in Spagna
Ovviamente dovrai cercare un lavoro, e oltre a consultare la nostra guida sul lavoro in Spagna: le ultime e migliori offerte per italiani in Spagna ti potrebbe interessare sapere quali sono le posizioni e i settori in principale sviluppo. Una recente ricerca condotta dal sito di networking professionale LinkedIn mostra che la tecnologia è un settore in forte espansione in Spagna, sebbene anche altri campi siano popolari. Secondo i risultati, alcuni dei ruoli più richiesti sono:- Professionisti dello sviluppo aziendale con esperienza in software come Salesforce
- Architetti cloud che hanno familiarità con Amazon Web Services e Microsoft Azure
- Specialisti della sicurezza informatica con competenze in sicurezza informatica e hacking etico
- Ingegneri dei dati esperti nell’utilizzo di strumenti come Apache Spark e Hadoop
- Medici specialisti con esperienza nella ricerca clinica e in oncologia
- Funzionari di mutui ipotecari che hanno lavorato nel rifinanziamento e nei mutui ipotecari.
La qualità della vita in Spagna
La qualità della vita in Spagna è davvero invidiabile. Le possibilità di svago, la facilità di praticare sport o la gastronomia sono alcune delle principali attrazioni per chi decide di trasferirsi in Spagna. Per preparare l’indice delle città con maggiore qualità della vita sono state prese in considerazione quattro categorie:- viaggi e traffico
- opzioni per il tempo libero
- assistenza sanitaria
- sicurezza e protezione.
Esplora la tua nuova casa
La Spagna è conosciuta per molte meraviglie, inclusa la sua scena gastronomica superlativa. La paella, un piatto di carne, riso e verdure al profumo di zafferano, originario di Valencia, è ormai un’icona in tutto il mondo.Ti consigliamo di provare anche altri classici come le patatas bravas (patate fritte con salsa piccante e maionese con aglio) e la rinfrescante zuppa di gazpacho. Prelibatezze meno conosciute da scoprire includono il cocido madrileño, uno stufato di ceci di Madrid, e la fideuá, un piatto di noodle popolare a Valencia e a Barcellona condito con pesce o carne, il Pulpo a la Gallega, polpo con patate spolverato con paprika dolce e molti altri. Infine puoi gustare molte prelibatezze tradizionali nei famosi bar di tapas, gli spagnoli amano tapear in un locale prima di spostarsi in un altro posto più tardi la sera. Alcuni quartieri gourmet da esplorare includono La Latina a Madrid, Passeig de Sant Joan a Barcellona e il centro storico di San Sebastián. Abituati agli orari del posto, rispetto all’Italia infatti si pranza molto più tardi, solitamente tra le 14 e le 15 e di conseguenza anche la cena è spostata per lo più intorno alle 22.00. L’arte è fondamentale anche nella cultura e nella storia della Spagna. Un tour dell’architettura organica e decorata di Antoni Gaudí è un must a Barcellona. Da parte sua, il Museo del Prado di Madrid possiede una delle migliori collezioni d’arte del mondo. Ma in generale ogni paese e città di Spagna possiede storia medievale, araba e romana e la sensibilità artistica degli spagnoli è davvero simile alla nostra. Non preoccuparti per l’orientamento, dato che i trasporti pubblici sono generalmente di prim’ordine in Spagna. Ti consigliamo l’app Citymapper, che mostra come raggiungere destinazioni in città come Madrid, Barcellona, Malaga e Valencia. Se vuoi approfondire lo stile di vita degli spagnoli soprattutto riguardo al costo della vita, puoi leggere la nostra guida in Spagna le famiglie spendono meno che in Italia.Abituarsi ai cambiamenti culturali
Come in ogni paese, ci sono aspetti della cultura quotidiana che molti immigrati vogliono conoscere della vita in Spagna. Per esempio sfatiamo subito alcuni miti come quello della siesta, quelli culinari della la Sangria e della stessa Paella, e la tanto amata/odiata Corrida. C’è un malinteso sulla siesta in Spagna. Molti potrebbero presumere che questo riposo pomeridiano sia un’usanza diffusa, che costringe le comunità a fare una pausa nel pomeriggio. Tuttavia, non è così comune o formalmente rispettato come ci si potrebbe aspettare. Un sondaggio condotto nel 2017 ha rilevato che quasi il 60% degli spagnoli non fa la siesta. L’influenza di questa tradizione inoltre è meno marcata nelle grandi città, dove molti negozi e attività commerciali restano aperti tutto il giorno. Al contrario, le comunità più piccole e le aree rurali possono diventare molto tranquille nel tardo pomeriggio. Riguardo invece alla Paella e alla Sangria dovete sapere che la maggior parte degli spagnoli non consumano questi piatti. Se la paella è diffusa in regioni come La comunità Valenciana, Catalogna e le isole Baleari, è praticamente impossibile trovare una buona paella nelle regioni del nord o in Andalusia. Allo stesso modo la Sangria, si beve principalmente nelle regioni confinanti con il Portogallo dove realmente è molto diffusa. Parliamo ora della Corrida, già 10 anni fa, solo il 30% degli spagnoli tra i 16 e i 65 anni era favorevole alla corrida. Ora solo il 19% lo sostiene rispetto al 58% che si oppone. È questo uno dei dati più significativi offerti da un sondaggio condotto online con la metodologia Omnibus, a cui hanno partecipato 1.059 persone. Per fasce d’età, i dati offerti dall’indagine sono molto significativi e rivelano una grande opposizione alla corrida tra i giovani poiché solo il 7% degli intervistati tra i 16 e i 24 anni è favorevole, mentre questa cifra sale fino al 29% tra i 55 anni e i 65. Qualcosa di simile accade se confrontiamo i risultati ottenuti tra uomini e donne. Mentre il 22% degli uomini è favorevole, solo il 15% delle donne lo è. Questo non vuol dire che non abbia seguaci, soprattutto nelle province interne, ma l’impressione é che ci sia stato un cambio generazionale molto visibile negli ultimi 10 anni. Se vuoi saperne di più leggi il nostro articolo intitolato Siamo contrari alla corrida .Le feste Spagnole
Forse non tutti sanno due cose fondamentali riguardo alla Spagna, la prima riguarda la totale autonomia delle regioni che la compongono mentre la seconda riguarda le tipiche feste cittadine che, una volta all’anno, si celebrano praticamente in tutte le città del paese siano esse a nord a sud a est o a ovest, tutte hanno la loro festa distintiva e ne vanno davvero molto fieri. Ovviamente in questa sede non possiamo parlarvi di tutte le feste, ma ne abbiamo scelte 5 le più famose e Spettacolari.- Carnevale – Fine febbraio/inizio marzo. Come nel resto dell’universo cattolico, il Carnevale prima della Quaresima impregna diverse città e paesi spagnoli con festeggiamenti che durano più di una settimana: sfilate per strade colorate, spettacoli di ogni tipo e partecipanti vestiti con maschere e costumi stravaganti; e, ovviamente, c’è anche tanto da mangiare e da bere. Ce ne sono di tutti i tipi: Cadice in Andalusia, specializzata in umorismo e satira; Santa Cruz, la capitale di Tenerife, con il suo tocco caraibico; oppure Las Palmas, capitale di Gran Canaria, dove spiccano il gran numero di drag queen e spettacoli davvero accattivanti.
- Le Fallas di Valencia – marzo. A metà marzo, questa elegante città mediterranea si veste a festa per la festa di San José. Fulcro dei festeggiamenti sono i ninot, gigantesche caricature realizzate con la cartapesta che rappresentano personaggi politici e fantastici e che finiscono per bruciare nei falò nelle strade; Gruppi musicali, feste di strada e baldoria in generale animano una settimana all’insegna del divertimento. Le fallas sono state inserite nella lista del Patrimonio Mondiale Immateriale dell’UNESCO, con il titolo di “creazione collettiva e salvaguardia delle arti e dei mestieri tradizionali”. Una fonte di orgoglio comunitario che contribuisce all’identità culturale e migliora la coesione sociale. In passato, la festa era un modo per preservare la lingua valenciana quando era proibita. Se volete sapere tutto riguardo questa enorme festa leggete Las Fallas di Valencia, una guida completa di tutte le informazioni per scoprire ed immergersi nell’ambiente festaiolo valenciano.
- Settimana Santa – aprile. Dal venerdì dei dolori (3 aprile 2020) alla domenica di Pasqua (12 aprile 2020), le elaborate processioni sono organizzate da confraternite i cui membri, i Nazareni, marciano in costumi di vari colori e incoronati con cappucci a punta sopra la testa. Le celebrazioni più conosciute si trovano in Andalusia, come a Siviglia o Malaga, dove i troni, (strutture in legno su cui poggiano le statue religiose), sono trasportati faticosamente dalle persone. Anche la Settimana Santa di Zamora, in Castiglia e León, è molto conosciuta per il suo carattere medievale e le sue origini risalgono all’anno 1179.
- Fiera d’Aprile di Siviglia – aprile. Nata come fiera del bestiame nel 1846, da allora la Feria de Abril invade ogni primavera la capitale dell’Andalusia: sfilate di carri e cavalieri, corride nella plaza de todos della Real Maestranza e, nel quartiere fieristico, numerose tende vestite in tela rigata (dette casetas) e decorata con motivi tradizionali. La cosa più sorprendente per il visitatore? Le sevillanas, una delle danze spagnole più conosciute a livello internazionale. Una celebrazione della cultura regionale al suo meglio!
- Feste di San Isidro a Madrid – maggio. Ogni anno, dall’11 al 15 maggio, molti madrileni partecipano alla festa che commemora la canonizzazione, nel 1622, del santo patrono della capitale della Spagna, San Isidro, con un programma di eventi che si svolge nel centro della città e in il distretto di Carabanchel, sull’altra sponda del fiume Manzanares. Il momento clou di San Isidro si svolge nel parco Pradera de San Isidro, dove molti locali indossano costumi del XIX secolo. Di carattere culturale più che religioso, San Isidro presenta l’aspetto castizo (tradizionale) di Madrid e anche uno più moderno con un’ampia varietà di spettacoli, sfilate e, naturalmente, feste in strada e nei bar.
- La Tomatina a Buñol, Valencia – luglio. L’ultimo mercoledì di agosto (il 26 nel 2020), questa città, di poco meno di 10.000 abitanti, quadruplica la sua popolazione quando migliaia di visitatori si uniscono ai locali lanciandosi a vicenda più di 115 tonnellate di pomodori locali in eccedenza, poiché si tratta di una zona fertile per coltivare ortaggi. I festeggiamenti iniziano la sera prima e sono famosi per come le strade, le piazze e gli abiti dei partecipanti si tingono di rosso. Si dice che la Tomatina abbia avuto origine nel 1945.
In quale cittá spagnola trasferirsi
Sole, divertimento e gioia. Questo è il denominatore comune che condividono molte città e paesi del territorio spagnolo. Tuttavia, poiché non conosci ogni angolo del paese, potresti avere qualche dubbio. Quali sono i posti migliori in cui vivere da straniero? Dovresti concentrarti su uno dei capoluoghi? O forse una piccola città sarebbe un’opzione migliore? Una serie di fattori influenzano la decisione su dove vivere. Mentre per alcuni il clima è un elemento essenziale per pronunciare la sentenza, per altri possono essere decisive le opportunità di lavoro o la garanzia dei diritti, e la sicurezza personale tra gli altri. Prima di iniziare con l’elenco abbiamo voluto fare un breve riassunto con qualcosa che troverete in qualunque città sceglierete, qualunque essa sia:- Il clima perfetto tutto l’anno
- Una cultura incredibile da scoprire e un’architettura affascinante
- Cibo e vino deliziosi
- Un’atmosfera incantevole con persone assolutamente amichevoli