Vi presentiamo Sara, sesta protagonista della nostra sezione “Blog degli italiani che vogliono partire”. Sara è di Roma, gestisce un bar, ma la sua idea fissa e’ quella di partire per l’Australia e si sta organizzando. Seguitela nel suo blog.
Un saluto a tutti quelli che son capitati da queste parti ed ora stanno leggendo.
Presentiamoci ufficialmente quindi! Io sono Sara, ho trent’anni, vengo da Roma e sogno l’Australia.
Fine.
Ma no! Ovviamente scherzo…
Fatto sta che da un po’ di mesi mi sono messa definitivamente in testa quest’idea: goodbye all’Italia, I’m coming Australia.
Come si dice: “va dove ti porta il cuore” e se poi anche il cervello è d’accordo è meglio approfittarne.
Trasferirsi in Australia
In questo momento mi trovo in terrazza, sotto un tiepido sole di primo pomeriggio e penso a cosa ha fatto scaturire tutto l’avvicendarsi che finora ho “vissuto”.
“Bene Sara, e tu quando hai deciso che saresti andata via dall’Italia? Perché poi proprio l’Australia?”
L’idea di voler andare in Australia io ce l’ho sempre avuta…diciamo che la curiosità per OZ è nata quando avevo più o meno otto anni. Come già detto, ora ne ho trenta…fatevi un po’ voi i conti di quanto tempo ci ho messo prima di prendere la decisione definitiva.
Il fatto è questo: per vent’anni l’unica certezza che avevo era il mio desiderio di scoprire il mondo…ma volendo essere sincera con me stessa, in realtà ho sempre e solo avuto una grande voglia di scappare da una vita che non mi è mai piaciuta.
Calzando dalla nascita “scarpe troppo strette”, non vedo l’ora di toglierle per poter finalmente correre a piedi nudi e godermi così la mia libertà.
Cosa mi ha indotto quindi a prendere LA DECISIONE? L’essere finalmente ad un passo da una laurea in ingegneria chimica che sembrava non dovesse arrivare mai. Mi sono ritrovata, qualche mese fa, in questo preciso stato: una stretta allo stomaco ed ho REALIZZATO che stavo per chiudere il capitolo. Era ora: uno spiraglio di luce nel tunnel che percorrevo oramai da troppo.
Poco tempo per tirare il tanto agognato sospiro di sollievo e subito dopo eccola li, l’inaspettata scossa elettrica: “cosa farò dopo?”
Ho provato ad immaginare me in ricerca di aziende a cui inviare curriculum…sono sicura non vi sorprenderete se vi dico che nessuna emozione mi ha attraversato l’anima a quel pensiero.
L’unica certezza sul futuro era che non avrei avuto un futuro rimanendo in Italia.
Ed è stato in quel preciso istante che ho riaperto “il cassetto” ed ho tirato nuovamente fuori il vecchio sogno: l’Australia.
A presto,
Sara