Per tutti coloro che vogliono trasferirsi in Spagna, che già ci vivono o vogliono proseguire i loro studi nella penisola Iberica, abbiamo scritto questo articolo dove approfondiremo il tema dell’omologazione dei titoli in Spagna. Forse non tutti sanno che il sistema scolastico spagnolo non corrisponde, a parte per qualche anno, a quello italiano, oppure che dal 2014 in alcuni casi non si puó piú omologare il titolo, ma solo ottenere un Equivalenza, infine molti di voi non sapranno forse da che parte cominciare l’iter per ottenere la famosa omologazione del titolo. Continuate dunque a leggere e troverete le risposte a queste domande, cercheremo di fornirvi piú informazioni e spunti possibili!
Il sistema scolastico spagnolo
L’istruzione in Spagna è finanziata dallo Stato ed è obbligatoria tra i 6 e i 16 anni. Nonostante ciò, sono i genitori o i tutori legali degli studenti che devono principalmente pagare materiale scolastico, libri di testo, uniformi scolastiche, ecc. In generale, esistono tre tipi di scuole: pubbliche, finanziate in gran parte dallo Stato; quelle private, finanziate internamente dagli iscritti, e quelle paritarie (concertados), che ricevono una parte del denaro dallo Stato e un’altra dagli iscritti.
Possiamo dunque dividere il sistema scolastico spagnolo in 6 grandi aree:
EDUCAZIONE INFANTILE (0-6 ANNI): In Spagna, la fase dell’educazione della prima infanzia è divisa in due periodi. Il primo, da 0 a 3 anni, non è obbligatorio; pertanto, le famiglie devono essere responsabili in tutto o in parte del finanziamento del corso. Il secondo ciclo, invece, che dura dai 3 ai 6 anni e sono disponibili opzioni pubbliche o gratuite.
ISTRUZIONE PRIMARIA (6-12 ANNI): L’istruzione primaria in Spagna è divisa in 6 anni accademici e il suo obiettivo è che gli studenti spagnoli acquisiscano una formazione di base comune e solida in cultura, espressione orale, lettura, scrittura e calcolo. In generale, segue una metodologia ludica in cui lo sviluppo cognitivo e sociale degli studenti è il centro dell’educazione. Per quanto riguarda gli orari, la cosa più normale è che siano distribuiti in due modi. Alcuni centri insegnano nelle loro classi dalle 9:00 alle 17:00, lasciando una pausa di due ore tra le 13:00 e le 15:00. Altri invece preferiscono una giornata intensiva che va dalle 8:00 alle 14:00, orario in cui escono tutti per andare a mangiare.
ISTRUZIONE SECONDARIA OBBLIGATORIA (12-16 ANNI): Nell’istruzione secondaria obbligatoria (ESO) in Spagna, gli studenti hanno tra i 12 ei 16 anni. Per legge, gli studenti devono completare i quattro anni di questa fase, ma se qualcuno ripete il corso e ha 16 anni prima di completare questo periodo obbligatorio, può abbandonare se lo desidera. L’obiettivo di questa fase è che gli studenti formino il proprio pensiero critico, sviluppino abilità che li aiuteranno nella loro vita adulta, imparino a lavorare in gruppo, ecc.
BACHILLERATO: Il Bachillerato non fa parte della scuola dell’obbligo, ma sempre più persone stanno ottenendo il titolo. Ci sono solo due anni accademici dopo l’ESO. È incentrato sull’acquisizione di conoscenze più specifiche relative all’area che lo studente ha scelto: arte, scienza e tecnologia, scienze umane e sociali. Questi studi consentono allo studente di accedere direttamente all’esame di ammissione all’università o ad una formazione professionale di livello superiore.
FORMAZIONE PROFESSIONALE DI LIVELLO INTERMEDIO O SUPERIORE: La formazione professionale in Spagna prepara gli studenti a svolgere direttamente determinate professioni. In genere dura due anni e prevede un periodo obbligatorio di stage in aziende che consentano agli studenti di svolgere nella loro quotidianità quanto appreso in classe. La differenza tra la Formazione Professionale di livello intermedio e la Formazione Professionale di livello superiore è l’approfondimento con cui viene studiata la teoria di ciascun corso, e il grado di specializzazione che si ottiene in conseguenza.
UNIVERSITÀ: LAUREA, MASTER, DOTTORATO: I diplomi universitari spagnoli sono generalmente di quattro anni, ad eccezione di alcune specialità che sono più lunghe. Tutti portano il nome di Laurea più la specialità corrispondente (Laurea in Educazione della Prima Infanzia, Laurea in Storia dell’Arte, Laurea in Psicologia…). Terminati i quattro anni di laurea (GRADO), lo studente può proseguire con un master, che dura al massimo un anno o due, e ottenere così una licenciatura (come la nostra laurea Magistrale) poi prepararsi per diversi anni in un dottorato. Tutti gli stage universitari sono studi non obbligatori, quindi le spese sono a carico dello studente, anche se nelle università pubbliche il prezzo è molto più basso che in quelle private. Molte delle università pubbliche spagnole godono di grande prestigio internazionale. Esempi di questo sono l’Università Autonoma di Madrid, l’Universitaria politécnica di Valencia, l’Università Autonoma di Barcellona, l’Università di Salamanca o l’Università di Alcalá de Henares, tra molti altri.
Differenza tra omologazione ed equivalenza
In sostanza la differenza tra homologación (omologazione) ed equivalencia (equivalenza) è questa: con l’omologazione viene riconosciuta sia la professione che il titolo di studio, con l’equivalenza il livello accademico, con il riconoscimento, viene riconosciuta la professione. L’omologazione è pensata per le cosiddette professioni regolamentate e quando la persona oltre che lavorare desidera partecipare a concorsi pubblici spagnoli o continuare a studiare. Ad esempio, un medico, un infermiere, uno psicologo: questi laureati hanno dovuto superare un esame di stato che ha abilitato loro all’esercizio della professione oppure sono in possesso di una laurea abilitante. Questi soggetti possono richiedere l’omologazione o il riconoscimento professionale. Per questo si dice che l’omologazione dei titoli ha effetti accademici e anche professionali. Con l’equivalenza viene riconosciuto invece un livello accademico in un ambito specifico, ma ampio del sapere (per esempio, scienze giuridiche e sociali, arte e scienze umane, scienze…). L’equivalenza va richiesta quando la laurea non dà accesso a una professione regolamentata, e quindi quando la persona non è iscritta a un ordine professionale perché non c’è l’esame di stato o perché non è stato superato. Ma andiamo per gradi; l’Università spagnola prevede come primo livello di studio il titolo di Grado. Per conseguire questo titolo sono necessari di solito 4 anni accademici. Moltissime lauree italiane invece vengono conseguite con 3 anni di studio. Il riconoscimento della laurea o titoli di studio italiani in Spagna è ad esclusivo appannaggio di 3 ministeri. Per l’omologazione quindi del titolo di studio o professione è necessario rivolgersi ad uno di essi e chiedere la convalida degli esami. Questa convalida è finalizzata ad ottenere il titolo di Grado (la laurea spagnola). Con l’equivalenza si chiede che il lavoro accademico svolto in Italia per arrivare alla laurea sia riconosciuto ed equiparato al lavoro che è necessario in Spagna per ottenere il Grado corrispondente. Quindi, al fine di ottenere che il Grado e che venga riconosciuto il lavoro già svolto e si possano sostenere solo gli esami mancanti (se ce ne sono). Come precedentemente spiegato, l’equivalenza è il “riconoscimento” da parte dei ministeri del lavoro accademico svolto in Italia (esami e crediti) per ottenere la laurea o il titolo di studio. Questo non porta al riconoscimento della laurea ma al riconoscimento e comparazione del lavoro già svolto con quello necessario per arrivare al titolo di Grado (laurea in Spagna) o titolo di studio spagnolo corrispondente. Se fosse necessario colmare mancanze, ovviamente bisognerà provvedere ad effettuare i dovuti studi e/o superare i dovuti esami in Spagna.Oppure, per esempio nel caso della competenza linguistica avere diplomi o certificati di scuole ufficiali e riconosciute. Approfondendo invece il tema della convalida, oltre a tutto quello che bisogna presentare per il tema equivalenza bisogna dar prova della professionalità e normalmente anche della competenza linguistica. Non tutte le professioni regolamentate possono essere omologate in Spagna Una eccezione per esempio è data dalla professione di psicologo ed in particolare quella di “psicologo clinico”. Questa professione in Spagna è una specializzazione per la quale anche i laureati in psicologia spagnoli devono: avere almeno 90 crediti formativi ECTS di specializzazione in Psicologia Clinica e almeno 400 ore di Master. Quindi in questo caso anche il laureato italiano, per poter omologare la professione dovrà ottenere i requisiti necessari. Per verificare le varie professioni omologabili ti può aiutare l’elenco dei Colegios Profesionales.Iter di convalida dell’omologazione dei titoli in Spagna
Per convalidare in Spagna il tuo titolo di studio universitario estero devi legalizzarlo, autenticarlo, farne una traduzione giurata e presentarlo al Ministero delle Università contestualmente alla domanda e al pagamento della tassa 107 (o código 107) attraverso il modello 790. Solo così e dopo un iter che potrà durare fino a due anni otterrai la credenziale di approvazione.
L’omologazione degli studi non universitari possono essere:
ESO —> che corrisponde al 3^ anno di superiori, in qst caso non serve pagare la tassa
Título de Bachillerato –> che corrisponde al Diploma di 5^ superiore e si paga la tassa di 49,76€.
Cicli formativi di grado superiore –> che corrisponde alla formazione professionale, si paga una tassa di 49,76 €.
E dire che ci sarebbe una strada molto piú agile e breve e si chiama European Diploma Supplement. È un documento che la tua Università dovrebbe fornire gratuitamente e serve per facilitare il riconoscimento della laurea, è insomma la prova di quello che hai studiato; purtroppo però non è la prova dello stesso titolo, se non in rari casi.
Per quanto riguarda gli atenei vale lo stesso concetto: gli atenei interessati all’internazionalizzazione del titolo che rilasciano saranno quegli atenei che faciliteranno l’utilizzo del titolo, al momento dell’ingresso, per entrare nel sistema della comunità autonoma in cui appartengono.
Arriviamo dunque al nocciolo, qual’è l’iter da seguire per ottenere una Omologazione o Equivalenza del titolo. Per quanto riguarda i documenti necessari vi consigliamo caldamente di verificare settore per settore gli organi di competenza; se si tratta della vostra laurea dovrete rivolgervi ad una delle università internazionali presenti in Spagna che fanno capo al ministero dell’educazione. In linea generale oltre al documento di riconoscimento e il titolo per il quale si richiede l’omologazione c’è bisogno di presentare una certificazione accademica degli studi svolti che includa la durata, gli studi e le materie svolte nonché il carico di lavoro totale. Bisogna poi pagare una tassa, compilare il modulo di richiesta, fare le copie conformi in Spagna e tradurre il tutto con dei traduttori ufficiali. Se poi si chiede la convalida ci sono le aggiunte per provare la professionalità e competenza linguistica.
Bisogna dire infine che a seconda della professione ci possono essere delle aggiunte, per esempio per i medici e chirurghi devono essere aggiunti:
- Good standing rilasciato dal Ministero della Salute Italiano
- Attestato di conformità
- Certificato DELE di spagnolo per l’omologazione: a seconda della comunità autonoma, può esserti richiesto il livello B2 o C1.
- Per finire, se i titoli di studio non sono stati conseguiti in Europa tutto deve essere legalizzato o apostillato.
Concludendo quindi potrai fare domanda al Ministero spagnolo dell’Istruzione, della Cultura e dello Sport (MECD) attraverso il loro sito web o attraverso i loro registri a Madrid. Puoi farlo anche all’ambasciata o nel consolato del tuo paese d’origine o in qualsiasi ufficio governativo spagnolo che funge da ufficio pubblico del registro.
Dovrai fornire una copia del tuo passaporto o documento d’identità ufficiale, certificato di laurea dal tuo paese d’origine, ricevuta del pagamento della tassa di omologazione e prova della competenza in lingua spagnola, se richiesto.