Il prestigioso canale televisivo britannico BBC ha dichiarato  il Mercato Centrale di Valencia tra i più belli del mondo. La sua costruzione inizió tentennando già nel 1910, ma fu solo nel 1914 che si posó la prima pietra e fino al 1928 non fu completato; precisamente il 23 gennaio 1928 Alfonso XIII inaugurò il Mercato di Valencia con un grande pasto per più di duemila poveri, serviti da giovani dell’élite sociale. Dovevi vedere quel banchetto… Proprio come devi vedere il mercato oggi intorno alle 11:30 del mattino, quando è più vivace. E anche a Natale, quando i prodotti competono nell’ornamento e nei prodotti dell’orto con il colore immutabile dei frutti rappresentati nelle ceramiche e nelle vetrate. Ma se ancora non sei qui ti raccontiamo noi la storia del Mercado Central di Valencia.

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Le origini del Mercato Centrale

Le origini del Mercato Centrale vanno ricercate in epoca musulmana. A quel tempo, nella zona conosciuta come sobborgo di Boatella, fuori le mura della città, c’era un mercato musulmano o souk. Nel 1261, dopo che Valencia fu conquistata dal re Jaime I il Conquistatore, concesse alla città il privilegio di tenere un mercato settimanale nella zona di Boatella. Anni dopo, il re Pedro IV il Cerimonioso autorizza il mercato ad avere un carattere quotidiano e quando viene costruito un nuovo perimetro murato, rimane all’interno delle mura della città. Il mercato, sebbene permanente, era costituito da bancarelle che venivano allestite al mattino e smontate al calar della notte. Si trattava essenzialmente di spazi coperti da tendoni o teli e cestini di vimini o di sparto dove venivano riposti i prodotti dell’orto. A seguito del decreto di confisca di Mendizábal del 1838, il Convento di Las Magdalenas fu demolito e sopra di esso fu costruito il Mercado Nuevo o Mercado de los Pórticos. Inaugurato nel 1839, ebbe vita breve essendo in realtà uno spazio all’aperto con un piccolo portico da cui prese il nome. Ben presto si rese necessario costruire un nuovo mercato che coprisse la crescente domanda di una popolazione borghese e un costante boom demografico. Dopo diversi tentativi e progetti che non andarono a buon fine, il Consiglio Comunale indisse nel 1883 un concorso per il progetto di un mercato del ferro che fu vinto da Adolfo Morales de los Ríos e Luis Ferreres Soler, ma non fu realizzato. Nel 1910, anno dell’Esposizione Nazionale di Valencia, il concorso fu nuovamente indetto e vinto da due architetti catalani: Francisco Guardia Vial e Alejandro Soler y March, che fecero dare i primi simbolici colpi, dal re Alfonso XIII, con uno strumento d’argento. Se sei curioso di conoscere piú curiositá sulla fantastica cittá di Valencia, leggi il nostro approfondimento Valencia è una delle città più felici al mondo dove vivere.
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Il Mercato Centrale oggi

Ha una superficie totale di 8.160 mq. La sua pianta è un poligono irregolare di quattordici lati ed è divisa in due zone: una per la vendita del pesce e l’altra per i prodotti dell’orto e principalmente cibi salati. Presenta al centro una grande cupola spiovente alta 30 metri che copre la zona del giardino e un’altra cupola più piccola nella zona della pescheria. Il seminterrato era utilizzato per l’asta del pesce, mentre oggi è un parcheggio. L’armatura di copertura rimanda alle grandi architetture industriali in ferro, come quelle della Estación del Norte (la stazione principale della cittá)o del mercato Colón, mentre i muri perimetrali, che hanno appena una funzione di sostegno, ma piuttosto di recinto, sono provvisti alla base di plinti in ceramica policroma e “mallorquinas” metalliche all’estremità superiore. I battiscopa in ceramica della fabbrica La Ceramo de Benicalap forniscono il perfetto contrappunto a un’architettura industriale in ferro che rende l’edificio un esempio unico di architettura modernista valenciana. Dunque ceramiche, ferro, pietra e vetrate adornano abbondantemente gli interni e gli esterni del mercato. Sulla facciata dell’edificio spiccano le vetrate con i colori della Bandiera valenciana (La señera). Notevole anche, come elemento decorativo, la banderuola a forma di pesce spada posta sulla sommità della cupola della pescheria, contrapposta alla sua compagna nella zona del frutteto, che è un uccello, più precisamente un pappagalloMercat Parrot“.
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Curiosità riguardo al Mercato Centrale di Valencia

Il Mercato Centrale non solo si distingue per essere un pioniere al mondo nell’informatizzazione delle proprie vendite, ma è anche uno dei più grandi d’Europa con una superficie di 8.160 mq.  Non a caso è il più grande centro europeo dedicato al fresco, che riunisce quasi 400 piccoli commercianti. Inoltre, nel 1996 è diventato il primo mercato al mondo ad informatizzare le proprie vendite e ad offrire la consegna a domicilio. Al giorno d’oggi, con l’era tecnologica, puoi persino ordinarlo online e ricevere prodotti freschi senza uscire di casa. La bellezza della sua architettura ricca di tradizione e storia con le sue cupole, colonne e vetrate rendono il mercato un luogo magico dove perdersi una mattina, lasciandosi catturare dai suoi incredibili panorami. Questo gioiello gotico medievale è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1996. Un’altra curiosità riguardo al mercato, risiede in uno dei suoi simboli, ovvero il Pappagallo, chiameremo questa storia “La leggenda del Pappagallo e del Pardalet”. Secondo la leggenda, il pappagallo, che corona la cupola del frutteto, e il suo vicino Pardal de San Joan, la banderuola della chiesa di Santos Juanes, (la chiesa prossima al mercato), hanno commentato dall’alto gli eventi della città. Questi personaggi sono apparsi in innumerevoli farse valenciane e altre opere popolari, riflettendo un perfetto contrasto tra il mondano (il pappagallo) e il divino (il pardal). Dovete sapere che si può godere di questo monumento gastronomico dal lunedì al sabato fino alle 15.00. Sì, ecco l’ultima curiosità: questo mercato non apre il pomeriggio. Il motivo è che i mercanti iniziano la loro giornata ancora all’alba per rifornire le loro bancarelle con la merce del giorno, recandosi negli orti o al mercato per portare sulle tavole valenciane i prodotti della migliore qualità. Il mercato si trova nel cuore della città, molto ben collegato con i mezzi pubblici. Potete arrivarci comodamente a piedi o utilizzando l’autobus o la metropolitana. Quindi, se stai cercando una vera esperienza gastronomica durante il tuo viaggio, il Mercato Centrale di Valencia ti offre quella straordinaria connessione tra gastronomia e cultura che si verifica in questo angolo della capitale del Turia. Se la storia del mercato centrale di Valencia vi ha affascinato e fatto venire voglia di venire qui a vivere, sappiate che vi aiutiamo a trasferirvi a Valencia.
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