In questo articolo troverete finalmente la lista con i 6 migliori ristoranti dove mangiare la VERA paella a Valencia.
Sulla paella sono state scritte milioni di righe. Qual’è la ricetta autentica, quali sono i suoi ingredienti, come viene cucinata ecc… Ha persino una emoji dedicata e una specie di Wikipedia tutta sua, la Wiki Paella, che presenta un manuale su come prepararla e mangiarla correttamente. La paella è nata nella culla del riso, Valencia, nel parco naturale Albufera ricco di capanne (Las Barracas) e palme. Era un pasto facile e povero per i contadini della zona, che univano il loro prodotto di punta, il riso, agli ingredienti che avevano a disposizione nei campi, come verdure, pollame e coniglio. Da lì, il piatto si è evoluto e modificato in base alle differenze territoriali in cui veniva preparato.
E sebbene definire la sua ricetta canonica non sia un compito facile, la tradizionale paella valenciana è fatta con gli stessi ingredienti di una volta: riso valenciano (varietá Bomba), pollo, coniglio, garrofó (fagioli bianchi grandi) e bajoqueta (fagiolini verdi piatti chiamati in italiano taccole).
Il forte legame di un punto geografico con una specialità gastronomica può essere una maledizione. A Valencia succede con il riso. L’importanza della paella valenciana è così universale, la sua attrazione così devastante, che tutti vengono in città con l’aspettativa di vivere un’esperienza degustativa sublime. Sfortunatamente, non è sempre così. E non chiedete a un valenciano dove mangiare una buona paella, vi risponderá sempre che come cucina la paella di sua madre, nonna, zia, ecc… non la fa nessuno! Per questo motivo abbiamo deciso di segnalare i 6 migliori ristoranti dove mangiare la VERA paella a Valencia.
Se stai giá pensando di passare in cittá e provarne uno, troverai certamente interessante anche l’opzione di trasferirsi a Valencia.
1.Casa Carmela
Premesso che non stiamo stilando una classifica, ma solo una raccomandazione, dovrete certamente provare la paella nel ristorante Casa Carmela. Situato sulla spiaggia cittadina della Malvarrosa, aprì le porte un secolo fa, nel 1922, iniziando a servire paella cucinata sulla legna d’arancio. Allevavano i propri animali da fattoria, nel cortile sul retro, e raccoglievano frutta e verdura dall’orto di famiglia.
Oggi nelle mani della terza generazione della famiglia, continuano a conquistare tutti i passanti con quella paella fine e gustosa come nessun’altra. Casa Carmela è uno di quei ristoranti che è riuscito a crescere senza trascurare i dettagli, mantenendo la tradizione come marchio distintivo.
2.Alqueria del Pou
Il 19 aprile 2012, l’Alqueria del Pou ha aperto le sue porte dopo aver riabilitato questo luogo situato vicino alle spiagge della Dehesa del Saler e della laguna dell’Albufera.
L’edificio corrisponde alla costruzione tradizionale contadina, la cascina, dove vivevano le famiglie che lavoravano la terra circostante. Al piano superiore, venivano custodite le coltivazioni. Lo sviluppo della città moderna ha portato la Città delle Arti e delle Scienze nei pressi di questo ristorante, che dista appena 500 metri. Modernità e tradizione sono separate da una strada, quindi dopo aver lasciato gli edifici di Calatrava, si prende una stretta via sterrata circondata da frutteti per raggiungere un locale così illustre e punto di riferimento specializzato nei piatti popolari della cucina valenciana, realizzati con prodotti di qualità e con la saggezza che da tanti anni porta avanti la tradizione usando esclusivamente i prodotti locali che l’orto e il mare offrono.
3.L’Alter
Un tempio della paella situato fuori dai sentieri battuti. L’Alter si trova nel paesino di Picassent, a una ventina di chilometri dal centro di Valencia. I nonni degli attuali titolari hanno fondato l’attività nel 1967; allora era una semplice area pic-nic circondata da terrazzamenti che chiamavano Ca Juliet. Oggi è un ristorante di grande capacità dove vengono cucinate decine di paella contemporaneamente seguendo una tecnica altamente perfezionata e utilizzando sempre materie prime di alta qualità.
Le verdure usate sono quelle degli orti vicini, e il riso proviene dal Mulino di Santo Tomás. Qui il riso viene portato a ebollizione utilizzando solo legno di arancio o di carrubo, tagliato a pezzatura specifica e poi lasciato essiccare per uno o due anni. È così che controllano la velocità del fuoco e insaporiscono il riso in modo speciale.
Clicca qui per le indicazioni di Google Maps
Se stai pensando di cecare lavoro a Valencia dai un’occhiata alle offerte di lavoro per italiani a Valencia.
4.Casa Roberto
Entrare a Casa Roberto è entrare in una vera istituzione. E il luogo non potrebbe essere più valenciano, con la sala principale decorata da azulejos valenciani (le tipiche piastrelle dipinte a mano che mostrano scene tradizionali della vita contadina). E se il posto in sé è un classico, lo è anche la sua paella valenciana. Hanno aperto i battenti nel 1986 e il loro chef, Roberto Aparicio, assicura che possono servire più di 150 porzioni di paella al giorno. La sua ricetta é quella tradizionale, a cui aggiunge anche lumache e carciofi. Per realizzarla cuoce tutti gli ingredienti a fuoco basso in modo che il sapore permei il riso, poi in forno qualche minuto per far dorare il riso, infine cuoce una terza volta su una piastra, in modo che il socarrat (la parte abbrustolita del riso che aderisce al pellero) aderisca bene al recipiente.Viene servita con i tradizionali cucchiai di legno per mangiarla direttamente dal paellero.
5.La Barraca de Toni Montoliu
La paella è nata nell’Albufera, molto vicino alle risaie e alle Barracas (le peculiari case valenciane costruite con calce bianca e tetto a spiovente in paglia). Quindi, cosa c’è di meglio che scoprirla proprio lì? In questa tipica costruzione valenciana, si trova la roccaforte di Toni Montoliu, che oltre ad essere uno chef –riconosciuto chef dell’anno 2020 da Wikipaella– è valenciano e contadino Doc. Visitare il suo spazio diventa una lezione didattica, su come si lavorava la terra e si raccoglievano gli ingredienti e su come si prepara questo piatto universale. È anche possibile partecipare alla preparazione della paella e, una volta terminato, mangiarsela!
6.La Ferradura
Il ristorante la Ferradura si trova sul lungomare della spiaggia della Patacona a due passi dalla Malvarrosa. Situato in una costruzione ultra modena caratterizzata da vetrate oscuranti che riflettono il mare e l’orizzonte, viene spesso ritenuta come punto di riferimento per pranzi familiari e celebrazioni. La Pella viene servita nel tipico paellero e la ricetta non potrebbe essere più tradizionale: solo fagioli bianchi, taccole, pollo e coniglio. Il Socarrat (la parte abbrustolita del riso che aderisce al pellero) non può mancare anche se vi fate tentare dalla deliziosa paella de marisco.
Clicca qui per le indicazioni di Google Maps
Ricorda che noi di Viviallestro.com ti aiutiamo ad ottenere il NIE a Valencia: CLICCA QUI PER OTTENERE TUTTE LE INFORMAZIONI.