L’istituto Quality of Life and Happy City Hub di Londra premia ogni anno le città considerate con la miglior qualità della vita al mondo e per l’anno 2023 è emerso che Valencia è una delle città più felici al mondo dove vivere. Gli aspetti che vengono presi in considerazione per stilare questa particolare classifica sono: qualità della vita dei suoi cittadini, politiche sociali, ambiente, economia e mobilità.
Vivere felici a Valencia
La classifica è uscita la settimana scorsa e ha confermato quello che noi di Viviallestero.com ripetiamo costantemente: vivere felici a Valencia è una condizione che molti dei suoi cittadini riscontrano nella quotidianità.
Venerdì scorso, 24 marzo 2023, è stata consegnata al sindaco Joan Ribó una lettera a conferma del premio che inserisce la città di Valencia in questa particolare “mappa mondiale della felicità”. La lettera infatti ringrazia il sindaco per rendere la città valenciana un luogo desiderabile per vivere, lavorare, giocare e sentirsi a casa.
Il sindaco Ribó non ha perso tempo per riaffermare l’importanza del lavoro svolto dal Comune in questi ultimi anni (non dimentichiamo che a fine maggio si terranno le elezioni comunali e della Comunidad). Sono infatti stati ricordati i tanti progetti urbani che hanno notevolmente migliorato il benessere dei cittadini. Tra questi, sono stati evidenziati l’apertura del Parque Central nel quartiere di Ruzafa, il recupero dello spazio per i pedoni in Plaza del Ayuntamiento e in Plaza de la Reina, ma anche il lavoro svolto nel super blocco della zona della Petxina e l’importante estensione della rete di piste ciclabili.
Inoltre non dimentichiamo che Valencia è stata designata Capitale Verde Europea per l’anno 2024 ed è stata scelta dalla Commissione Europea tra le cento città che stanno lavorando di più per raggiungere l’obiettivo della decarbonizzazione entro il 2030.
Concludiamo l’articolo ricordato le parole del sindaco Ribó: “le città devono essere concepite non solo come generatrici di ricchezza, ma anche di benessere umano, un concetto che va oltre la qualità della vita quotidiana e comprende lo stato fisico ed emotivo di ogni singolo cittadino”.