In questo articolo vi parleremo di immigrazione, ma non certo di quella che ha come destinazione l’Italia, quella di cui leggiamo tutti i giorni sui giornali, vi raccontiamo invece, il rovescio della medaglia, ovvero la nostra di immigrazione e in particolare quella che riguarda la Spagna, scopriremo infatti quali sono le 5 province spagnole con più italiani residenti. In Spagna sono attualmente 275.654 le persone di nazionalità italiana, presenti in tutte le province del Paese e residenti per lo più a Barcellona, Madrid, Santa Cruz de Tenerife, Las Palmas e le Isole Baleari. Rispetto allo scorso anno il numero degli italiani è cresciuto di 18.398 persone. I dati utilizzati per redigere questo articolo sono quelli ufficiali del Padrón Municipal de Habitantes ovvero il documento per il censimento degli abitanti nella città. Questo sistema di registrazione aiuta il governo locale a tenere traccia del numero di abitanti, della densità e della distribuzione delle persone in ogni zona.
INDICE
- L’immigrazione italiana in Spagna
- Le 5 province con piú italiani
- Gli italiani nel resto di Spagna
@viviallestero.com Eccovi le province spagnole con più italiani ufficialmente residenti. Soltanto queste 5 messe insieme superano 170 mila italiani: cosa ne pensate? #italianiinspagna #vivereinspagna #italianiabarcellona #italianiamadrid #italianiallecanarie #italianiavalencia ♬ Powerful songs like action movie music - Tansa
L’immigrazione italiana in Spagna
L’immigrazione italiana in Spagna costituisce una delle più grandi comunità di italiani nel Vecchio Continente e nel mondo fuori dal proprio Paese. Già nel 2018 i residenti italiani occupavano la quarta posizione, superando cinesi e colombiani in termini di residenti stranieri in Spagna. Sebbene la maggior parte degli immigrati italiani entrati nel paese iberico fossero infatti italiani naturali, una parte dei cittadini italiani in Spagna non appartiene a persone nate in Italia, ma, principalmente, a ispanoamericani emigrati dall’Argentina o dall’Uruguay, paesi che hanno un numero significativo di discendenti di italiani (che in genere sono anche di origine spagnola) e dove molti sono in grado di acquisire cittadinanza e passaporti italiani.
Italia e Spagna hanno sempre avuto buoni rapporti, le loro lingue sono entrambe di origine latina, sono membri a pieno titolo della NATO, dell’Unione Mediterranea, dell’Unione Europea e dell’Eurozona. Nel corso del XVIII secolo, molti italiani si stabilirono in Spagna per lavorare nell’amministrazione della dinastia dei Borbone, ma oggi quali sono dunque le principali ragioni che spingono gli italiani a trasferirsi in Spagna? Il sole, la spiaggia, i costumi, la cultura, tutto è simile. Sono queste, dicono le istituzioni, le ragioni che hanno spinto gli italiani a venire in massa in Spagna. Ma c’è un dato che fa vacillare la spiegazione: perché non avviene anche il contrario? In Italia solo poco più di 20.000 spagnoli sono registrati come residenti permanenti. “L’amore, i tanti Erasmus che mettono radici”, continuano. Ma anche su questo punto i numeri non corroborano la tesi: gli spagnoli scelgono l’Italia come principale opzione per le loro borse di studio europee, in totale 12mila. Ma quasi tutti ritornano anche se lì hanno trovato un partner.
Quindi è per la precarietà del lavoro o la mancanza di aspettative dei giovani, e anche se molti di loro rivelano che la Spagna è una destinazione molto inappropriata per trovare lavoro, probabilmente lo è meno dell’Italia. Infatti Il 70% degli italiani vede la Spagna come un paese moderno. I giovani inoltre erano entusiasti di José Luis Rodríguez Zapatero, come non ricordare il documentario ‘Viva Zapatero’, di Sabina Guzzanti, del 2005. Pensavano che l’Italia avesse bisogno di un modernizzatore che non è mai arrivato, nonostante la sua società fosse preparata per questo.
E se anche tu fai parte di questi giovani che non trovano il proprio posto in Italia, e stai pensando di aggiungere un numero a tutti quelli che vi elencheremo fra poco, dai un’occhiata alle offerte di lavoro per italiani in Spagna.
Le 5 province con più italiani residenti
A Barcellona risiedono attualmente 66.375 persone di nazionalità italiana, con una presenza in almeno 84 comuni della provincia. Questo importo rappresenta una percentuale dell’1,16% della popolazione di Barcellona, che è 5.727.615. Per sesso si dividono in italiane 46,11% e italiani 53,89%; con un’età media di 36 anni, sette anni inferiore alla media provinciale.Per fasce di età si dividono in 6.970 minori sotto i 18 anni, 55.953 adulti (dai 18 ai 64 anni) e 3.452 sopra i 64 anni.
A Madrid risiedono attualmente 43.464 persone di nazionalità italiana, con una presenza in almeno 52 comuni della provincia. Questo importo rappresenta una percentuale dello 0,64% della popolazione di Madrid, che è di 6.750.336 abitanti. Per sesso si dividono in 47,13% italiane e 52,87% italiani; con un‘età media di 37 anni, sei anni inferiore alla media provinciale. Per classi di età si dividono in 5.541 minori sotto i 18 anni, 35.307 adulti (dai 18 ai 64 anni) e 2.616 sopra i 64 anni.
A Santa Cruz de Tenerife risiedono attualmente 27.021 persone di nazionalità italiana, con una presenza in almeno 20 comuni della provincia. Questo importo rappresenta una percentuale del 2,58% della popolazione di Santa Cruz de Tenerife, che è di 1.048.306 abitanti. Per sesso si dividono in italiane 45,39% e italiani 54,61%; con un’età media di 41, simile all’età media della provincia, che è di quarantatré anni. Per classi di età si dividono in 3.454 minori sotto i 18 anni, 20.137 adulti (dai 18 ai 64 anni) e 3.430 sopra i 64 anni.
A Las Palmas risiedono attualmente 22.966 persone di nazionalità italiana, con una presenza in almeno 22 comuni della provincia. Questo importo rappresenta una percentuale del 2,03% della popolazione di Las Palmas, che è di 1.129.395. Per sesso si dividono in 45,9% italiane e 54,1% italiani; con un’età media di 41, simile all’età media della provincia, che è di quarantatré anni. Per classi di età, sono suddivisi in 2.819 minori sotto i 18 anni, 17.369 adulti (dai 18 ai 64 anni). e 2.778 over 64.
Negli ultimi tempi gli arrivi di migliaia di italiani alle Isole Canarie sono raddoppiati. Dei 73.033 nati nel Paese transalpino che la Spagna ha conquistato negli ultimi dieci anni, 21.676 sono finiti nelle Isole, quasi un terzo del totale. Anche se non si tratta di una novità, il flusso di migranti dall’Italia alle Isole Canarie è così importante da aver già spodestato dalle prime posizioni inglesi e tedeschi, che fino a non molti anni fa guidavano la classifica degli immigrati europei nella classifica comunità autonoma. L’Italia (49.879 iscritti) è molto più avanti del Regno Unito (29.582) e della Germania (25.286), secondo l’ultimo aggiornamento dell’Istituto nazionale di statistica (INE).
Nelle Isole Baleari vivono attualmente 22.099 persone di nazionalità italiana, con una presenza in almeno 24 comuni della provincia. Questo importo rappresenta una percentuale dell’1,88% della popolazione delle Isole Baleari, che è di 1.176.659 abitanti. Per sesso si dividono in italiane 44,72% e italiani 55,28%; con un’età media di 38 anni, quattro anni inferiore alla media provinciale. Per fasce di età si dividono in 2.986 minori sotto i 18 anni, 17.565 adulti (dai 18 ai 64 anni) e 1.548 sopra i 64 anni.
Anche se non rientra nel rango delle 5 province piú “italiane” di Spagna, la città di Valencia è la terza città di Spagna piú popolata da connazionali, 18.743 per la precisione, sicuramente per la sua posizione, clima, ricchezza e crescita negli ultimi anni l’emigrazione italiana ha interessato maggiormente questa cittá a discapito di altre e rispetto allo scorso anno, il numero degli italiani a Valencia è cresciuto di 2.280 persone.
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Gli italiani nel resto di Spagna
In questo ultimo capitolo vi elenchiamo come sono suddivisi, nel resto del paese gli immigrati italiani
- 18.743 italiani a Valencia
- 15.926 italiani a Málaga
- 12.279 italiani ad Alicante
- 4.944 a Tarragona
- 4.671 a Girona
- 2.797 a Siviglia
- 2.636 a Murcia
- 2.474 a A Coruña
- 2.459 a Cadice
- 2.317 a Castellón
- 2.291 a Granada
- 1.862 in Almería
- 1.827 a Saragozza
- 1.647 a Pontevedra
- 1.544 a Gipuzkoa
- 1.521 nelle Asturie
- 1.515 a Bizkaia
- 1.201 a Toledo
- 1.182 in Navarra
- 1.142 in Cantabria,
- 836 a Lleida
- 677 a Guadalajara
- 594 a La Rioja
- 589 a Valladolid
- 466 a Salamanca
- 448 a Burgos
- 422 a Córdoba
- 406 a Ourense
- 396 ad Araba
- 382 a Huesca
- 364 a Badajoz
- 362 a Ciudad Real
- 361 a León
- 328 a Huelva
- 303 a Lugo
- 270 ad Albacete
- 243 a Jaén
- 238 a Cáceres
- 233 a Segovia
- 171 ad Ávila
- 158 a Teruel
- 153 a Cuenca
- 141 a Palencia
- 78 a Zamora
- 71 a Soria
- 33 a Ceuta
- 28 a Melilla.
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