Volete sapere come rimanere a vivere in Australia? In questo articolo faremo del nostro meglio per spiegarvi come realizzare questo vostro sogno!
Eccola qui… la domanda da un milione di dollari che mi sono sentita chiedere centinaia di volte.. E adesso? Adesso arriva il bello, ma anche il difficile.
Io dico sempre “Il primo Working Holiday Visa serve per adattarsi, il secondo serve per organizzarsi…” In poche parole, a mio avviso, il primo anno serve per adattarsi al nuovo ambiente che è l’Australia, paese completamente diverso dal nostro.
Ma serve anche per imparare decentemente l’inglese, conoscere bene la città in cui si vuole vivere (che sia Sydney, Perth o Adelaide o qualsiasi altra abbiate scelto) e per imparare a gestirsi con il costo della vita, con il proprio stipendio e con le varie spese, in quanto in Australia quasi tutto si riceve e si paga settimanalmente e non mensilmente.
Durante il secondo anno, invece, bisogna iniziare ad organizzarsi, ammesso che siate sicuri che l’Australia sia VERAMENTE il paese per voi. Se non siete sicuri o se avete dubbi…lasciate perdere, perchè vi assicuro che il gioco non varrà la candela. (Con questo voglio dire che la strada sarà lunga e faticosa, quindi se non siete sicuri risparmiatevi il martirio…)
Io purtroppo non lavoro all’ufficio immigrazione, quindi posso iniziare dicendo che: I MODI PER RIMANERE IN AUSTRALIA SONO PROBABILMENTE MOLTEPLICI, E IO NON SONO SICURAMENTE A CONOSCENZA DI TUTTE LE OPZIONI DISPONIBILI. Tuttavia, i modi principali e più conosciuti sono tre. Siccome sono molto complessi e difficili da spiegare, perdonatemi ma li introdurrò in maniera molto breve e semplice, giusto per darvi un’idea.
1)Trovare uno sponsor: lo sponsor è quel titolare, o quella compagnia che dice “ok, questa persona mi serve, voglio tenerla a lavorare qui per almeno 3/4/5 anni. Non ci sono altri australiani che possano farlo quindi voglio lui/lei. Giuro solennemente di pagarlo più di *****.00 $ alla settimana e di firmare tutti i vari contratti e scartoffie”.
PRO:
-Dopo due anni dalla sponsorizzazione potrete fare domanda per il tanto ambito Permanent Resident, cioè la residenza e….. fatto!
CONTRO:
-Fare domanda di residenza non è gratis… Costa qualche migliaia di euro.
-Se il vostro titolare vi tratta come schiavi, o se il vostro lavoro vi fa schifo, sapete che comunque siete “prigionieri” per almeno due anni…
Per quanto riguarda il discorso sponsor, circa dieci anni fa c’è stato il “boom” dei parrucchieri…Ogni titolare australiano avrebbe potuto uccidere pur di vantare un parrucchiere italiano presso il proprio salone… Poi hanno iniziato ad essercene troppi e le cose per i parrucchieri sono purtroppo cambiate drasticamente. Poi c’è stato il “boom” dei cuochi (stessa storia, tutti i ristoranti volevano assolutamente cuochi italiani). Ora ci sono altri “boom”, ma non mi metterò ad elencarli per non dare false speranze a nessuno, dato che le cose qui cambiano velocemente.
Ho incontrato diverse persone che sono state sponsorizzate o che erano alla ricerca di uno sponsor (me compresa). Parlando con loro molte volte ho avuto la possibilità di capire “come gira la giostra”, e il consiglio che posso dare a chi è alla ricerca di uno sponsor è questo: siccome tutti vogliono uno sponsor, la cosa diventa molto competitiva nell’ambiente lavorativo, e la situazione può diventare difficile anche nelle relazioni con i propri colleghi di lavoro, quindi…fuori le unghie. Secondo, attenzione ai datori di lavoro che promettono di sponsorizzarvi solo per tenervi li’ buoni buoni e sfruttarvi, ma che non hanno la minima intenzione di farlo. Datevi un limite di tempo, e se vedete che non accade nulla di concreto… girate i tacchi e ricominciate da capo da un’altra parte.
A volte poi le cose succedono per caso.. Una mia carissima amica è arrivata in Australia nel 2008, praticamente trascinata dal fidanzato dell’epoca. Lui era tutto entusiasta, lei era qui più che altro per farlo contento… Risultato, dopo 8 mesi lui non vedeva l’ora di ritornare in Italia, lei invece si trovava bene, ha iniziato a lavorare come grafica pubblicitaria ed è stata sponsorizzata quasi subito! Il bello è che l’idea non era stata nemmeno sua, ma del titolare… Infine il suo ex è tornato a casa e lei è ovviamente ancora qui.
2)Studiare all’università per almeno due anni: e sottolineo UNIVERSITA’. Non altri corsi o corsetti. Studiare almeno 2 anni vi darà un sacco di “punti” che vi aiuteranno moltissimo al momento della richiesta per il Permanent Resident Visa.
PRO:
-Se vi piace studiare…ben venga! E non dovrete elemosinare uno sponsor a nessuno, nè dipendere da nessuno.
CONTRO:
-Il piccolo dettaglio è che per noi immigrati studiare all’Università costa dai 15.000 EURO l’anno IN SU. Beh, se a casa avete una famiglia ricca e disposta a spendere, allora spiegate la situazione e fatevi aiutare. (Beati voi! )
-attenzione: finiti i 2 anni, non è che vi daranno automaticamente la residenza, ci sono un altro paio di requisiti da soddisfare, anche se minori e molto meno costosi.
Se questa opzione fa per voi e volete capirci qualcosa in più date un’occhiata a questa pagina:
http://www.impeloverseas.com/StudyAbroad/AUSTRALIA/AUSTRALIA-Permanent-Residency.aspx
3)Sposarsi, o essere in una relazione stabile e duratura con un Australiano/a o con una persona in possesso di un Permanent Resident Visa. Questo funziona un po’ come lo sponsor del lavoro, nel senso che la persona residente in Australia vi sponsorizza in quanto moglie/marito o fidanzato/a ufficiale. Si fa domanda, e dopo 2 anni potrete ottenere la residenza.
PRO:
-Beh, se la vostra relazione eè vera, seria e genuina dov’è la difficoltà? Si sta insieme normalmente e si aspettano due anni.
CONTRO:
-Come per lo sponsor, fare domanda non è proprio gratis…costa qualche migliaia di dollari e il prezzo aumenta di anno in anno.
-Attenzione, non è così semplice come sembra… Dovrete fornire all’immigrazione prove inequivocabili che dimostrino che la vostra relazione è vera e genuina, anche se siete sposati. Non fate cagate perchè se quelli dell’immigrazione hanno anche il minimo dubbio che la cosa sia falsa, vi rifiuteranno la domanda e vi chiederanno di lasciare il paese. Senza parlare del fatto che non vi restituiranno nemmeno un centesimo…
-Se la vostra relazione non funziona più siete un po’ “in prigione”, no?
Come vedete, la cosa non è semplice. Un sacco di persone chiedono cosa bisogna fare per rimanere in Australia, e sento tanti rispondere: “Mah, venite a farvi una vacanza, o un annetto con il working holiday visa se volete, ma non mettetevi in testa strane idee, perchè tanto non vi fanno rimanere..” Beh, non è vero. Ok, è vero che è difficile, bisogna sputare sangue e avere un portafoglio a fisarmonica, ma non è impossibile. Se ce l’ho fatta io, che non avevo nè soldi nè idea di quanto difficile sarebbe stato..
Ma sto dicendo, se veramente ci volete provare, e se veramente pensate che l’Australia sia il posto per voi… allora venite qui e fate un tentativo. Provate, sbagliate, provate ancora. E se andrà male saprete comunque che voi avete dato il massimo e fatto del vostro meglio, e quindi non avrete niente da rimproverarvi! O magari vi andrà bene e riuscirete a rimanere qui. Ma vi prego non venite qui per andare a fare i camerieri sottopagati un anno intero mentre aspettate che succeda qualcosa, perchè non succederà.. Non venite qui con poca voglia di fare per poi tornare a casa e dire che “in Australia non c’è niente da fare” o “non c’è lavoro”, perchè scusate ma questa è una cagata enorme… E’ vero invece che qui bisogna essere strateghi, darsi da fare, cercare di risparmiare molti soldi e soprattutto pensare, pensare, pensare. Pensare a come trovare un lavoro decente che paghi abbastanza bene, pensare a come liberarsi del secondo Working Holiday Visa e cosa più importante chiedere, domandare, leggere, informarsi. Non sembra, ma guardate che è STREMANTE.
Ora, non sto dicendo di picchiare selvaggiamente i vostri colleghi di lavoro così da non avere concorrenze per lo sponsor… Non sto dicendo di andare a prostituirvi pur di pagarvi l’università, e non sto nemmeno dicendo di buttarvi tra le braccia del primo australiano/a che trovate urlando “si, lo voglio!” Sto solo dicendo, non fatevi demoralizzare da quello che vi dice la gente o da quello che leggete sui forum/blogs.. Anch’io ero una di quelli che appena arrivati qui chiedono a tutti “ma cosa devo fare per poter restare?” e la gente a volte mi rideva in faccia.. Ma io me ne sono sempre fregata. Infatti, ora che ce l’ho fatta e che ho trovato il modo per restare…che ridano quanto gli pare.