L’abbiamo chiamata così: la strategia dei posti meno conosciuti (e quindi meno ambiti). Trovare lavoro all’estero dall’Italia non è facile, soprattutto per chi non ha qualifiche specifiche o esperienza in un determinato settore.
Facciamo l’esempio di chi cerca lavoro come Italian Speaker a Londra, Barcellona, Amsterdam o comunque le città più belle e desiderate. In queste città vivono migliaia di italiani e molti di loro (anzi diciamo noi, siamo tutti una famiglia) sono alla ricerca di un lavoro. Quando applichiamo a questo tipo di lavori dobbiamo mettere in preventivo che molti fra coloro che si trovano già sul posto faranno lo stesso. E la scelta dei job recruiters, nella maggior parte dei casi, ricade su queste persone. Perchè?
Ovviamente una persona che non conosce la zona, che deve organizzare un trasferimento, prendere aerei e trovare casa offre meno garanzie di un’altra che già ci vive. I job recruiters guadagnano con le assunzioni, per cui il candidato che può iniziare a lavorare immediatamente e che può offrire più sicurezze sarà tenuto maggiormente in considerazione.
Come raggirare questo problema? La scelta più economica è quelle di focalizzare la ricerca su zone meno conosciute o meno ambite (es. paesini del Regno Unito che non siano vicino a Londra oppure paesini dell’Olanda) dove la presenza di italiani è meno numerosa rispetto alle top destination. La soluzione meno economica, invece, è quella di andare a vivere per un mesetto nella zona desiderata, con il grosso rischio di buttar via soldi. Diciamoci la verità, vivere a Londra (anche se il volo Ryanair è ancora fra i più economici) per un mese senza avere un’entrata fissa non è alla portata di tutti, soprattutto se si è disoccupati da diverso tempo.
Allora…che paesino dell’Olanda scegliete? 🙂