Abbiamo il piacere di parlare con Matthew, ragazzo italiano che ha deciso di mollare tutto e trasferirsi in Nicaragua. Il Nicaragua è la nazione più grande del Centro America e negli ultimi anni è molto discussa per i suoi lati positivi ed i lati negativi. Grazie a Matthew scopriremo come un italiano vive in questa stupenda nazione.
Intervista a Matthew, italiano che vive in Nicaragua
Ciao Matthew, grazie mille per il tempo che dedichi al nostro sito Viviallestero.com. Iniziamo la nostra intervista con la prima che sempre introduce i nostri “ospiti” ovvero: Perché hai lasciato l’Italia?
Ho lasciato l’Italia perché sentivo il bisogno di espandere i miei orizzonti. Volevo cambiare aria e vivere in un posto con meno stress, in cui il costo della vita fosse meno di 500 Euro al mese.
Di che città sei?
Vengo da un paesino in provincia di Forlì. Quasi al confine con la Toscana. È una zona molto tranquilla. Mi piaceva molto vivere lì ma sentivo il bisogno di provare nuove esperienze all’estero.
Quando hai lasciato l’Italia avevi già un lavoro o sei partito all’avanscoperta?
Ho lasciato l’Italia appena mi scadde il contratto di apprendistato. In pratica, era un lavoro manuale che in Nicaragua non mi avrebbe permesso vivere.
Come ti sei organizzato? Conoscevi qualcuno? Hai vissuto i primi giorni in ostello? Come ti sei mosso appena arrivato?
Mi sono trasferito in Nicaragua nel 2014. Ho conosciuto questo paese grazie a degli amici che si erano già trasferiti in precedenza. All’inizio dovetti programmare un po’ di cose come, ad esempio, le carte di credito, l’alloggio, il costo della vita senza avere un lavoro in mente e così via. Grazie al mio amico Matteo, però, sono riuscito a fare tutto!
Per i primi giorni ho trovato un ostello da 100$ (meno di 90 Euro) al mese per una stanza da letto molto grande. Dopo 2 settimane, ho preferito stabilirmi in una casa indipendente.
Appena arrivato in Nicaragua, ho dovuto memorizzare alcuni punti di riferimento della città perché non esistono indirizzi né numeri civici. Avevo in mente il mercato, la banca e il super mercato. Dopo aver comprato una bicicletta, ho memorizzato quasi tutta la città in pochi giorni. Comunque ci sono i taxi che costano molto poco.
Con il lavoro mi sono adattato e ho partecipato a diversi corsi online per la costruzioni di siti web e la scrittura per blog. In più, con i giusti agganci, ho fatto esperienze significative nel mondo del web che mi hanno aiutato a stabilirmi economicamente e diventare un nomade digitali. Con un gruppo di amici ho fondato NicaraguaYesTravel.com che si propone come punto di riferimento per stranieri e turisti in Nicaragua.
Perché hai scelto il Nicaragua?
Il Nicaragua offre molti vantaggi, come già dicevo prima la vita costa meno di 500 Euro al mese. Le persone sono molto cordiali e gentili. In più è il paese del Centro America più sicuro a livello di criminalità. In 4 anni non ho mai avuto problemi con nessuno, ovviamente prendendo le giuste precauzioni.
A livello turistico, con taxi e autobus ci si sposta molto bene e si possono visitare tantissimi posti meravigliosi come Masaya, Laguna de Apoyo, San Juan Del Sur, Granada.
Poi ci si possono godere i magnifici tramonti dell’Oceano Pacifico e le bellissime spiagge dell’Oceano Atlantico come quelle di Corn Island.
Di cose da vedere ce ne sono tante! Ancora me ne mancano diverse…
Com’era il tuo spagnolo prima di partire?
Prima di partire ho assistito a lezioni private per quasi 5 mesi. Mi hanno aiutato molto quelle lezioni per la comprensione e per avere solide fondamenta grammaticali. I vocaboli e la scorrevolezza li ho imparati parlando spagnolo tutti i giorni.
Quando ogni anno torno in Italia a visitare familiari e amici, sento che alcune parole devo tradurle dallo spagnolo all’italiano e non più viceversa.
Trasferirsi in una nazione immergendosi completamente nella lingua ti apre molto la mente. In più, essere bilingue aiuta molto nel lavoro online. Infatti sto svolgendo un lavoro di traduzione per un’importante pagina web usando lo spagnolo.
Quali secondo te sono gli aspetti positivi, nel settore lavorativo e nella tua vita privata, che qui trovi mentre in Italia no?
Sinceramente la mia vita è molto più felice in Nicaragua. Ho fatto amicizia con diversi espatriati e persone del posto. Tutti per strada ti salutano e i più aperti scambiano due parole con te. Nessuno ha fretta, almeno non nella capitale. Regna il relax! Forse anche troppo a volte.
“La necessità aguzza l‘ingegno” così descriverei i nicaraguensi. Con pochi strumenti e materiali riescono ad inventare delle cose incredibili. Hanno molto il senso artistico. Pensa che quasi tutte le entrate dei negozi sono piene di loghi dipinti a mano.
Le tasse sono un altro grande vantaggio del Nicaragua. Con pochi spiccioli riesci a mantenere aperta una “partita IVA”. Le bollette e gli affitti sono davvero molto bassi rispetto all’Italia.
Cosa ti manca dell’Italia?
La neve, lo snowboard e i piatti tipici della Romagna! La verità è che mi manca molto il cibo italiano, anche se poi non è un problema così grave da impedirmi di fare la vita da espatriato.
Bisogna ricordare sempre che si è stranieri. Essere straniero non è facile. Tutti ti guardano perché sei più chiaro, addirittura mi chiamano amichevolmente “Gringo” qua in città.
Comunque i vantaggi di essermi trasferito sono così tanti per me che solo pensare di tornare a vivere in Italia mi mette molta angoscia e malinconia.
Cosa consiglieresti a chi vuole seguire i tuoi passi?
Non c’è cosa migliore di informarsi bene e appoggiarsi a qualcuno che ha già percorso la strada del trasferimento in Nicaragua.
Una breve consulenza online può risparmiarti davvero tanti problemi e angosce.
Ultimo consiglio… Se hai già fatto buoni piani, non pensarci due volte e raggiungimi in Nicaragua!