Ciao ragazzi, è un vero piacere poter parlare con voi. Fino ad ora non avevamo avuto modo di intervistare imprenditori italiani a Formentera. Vorremmo iniziare con la solita prima domanda che contraddistingue le nostre interviste: perchè avete lasciato l’Italia?
Avevamo tanta voglia di cambiare volevamo lasciarci la parola “crisi” e tutto il pessimismo che ruota intorno alla stessa alle spalle.
In Italia avevamo delle attività commerciali ma fra tasse, costi e burocrazia abbiamo deciso di lasciare la nostra “spiaggia di velluto” ed intraprendere così quattro anni fa un nuovo progetto!!
Aprire un’attività a Formentera
E quando avete lasciato l’Italia per aprire un’attività a Formentera, come vi siete organizzati? Quali sono stati i vostri primi passi?
(Stefano racconta) come tantissime persone sono venuto in vacanza a Formentera dove ho conosciuto diverse persone e tanti italiani. L’atmosfera del posto paradisiaco mi ha subito colpito e così ho iniziato a collaborare con altre persone che avevano dei business già avviati e successivamente ne ho creati dei miei; l’ultimo l’anno scorso con l’apertura di una boutique “ONI FORMENTERA”.
E ora di cosa vi occupate?
Soprattutto di abbigliamento; in questo momento abbiamo già 3 punti vendita sull isola: il primo è “TE LOVE FORMENTERA”un brand frutto della creatività e personalizzazione di capi di abbigliamento; il secondo è ONI rivenditori esclusivisti dei marchi dondup,People e Damane e infine Coco Shop.
E come mai avete scelto Formentera?
Formentera è un isola piena di giovani dove la parola crisi non esiste ma anzi il divertimento, il relax e il mare da sogno fanno da padrone! Un aspetto fondamentale che ci ha fatto decidere di rimanere e di investire è la semplicità della burocrazia visto che veniamo da un paese così complesso. Quando siamo arrivati qua, ci è sembrato un sogno.
A proposito di facilità nella compilazione di documenti, com’era il vostro spagnolo prima di arrivare a Formentera? E’ importante la conoscenza della lingua per lavorare qui?
Nonostante Formentera sia territorio spagnolo la conoscenza della lingua non è così importante visto che la maggior parte delle persone locali parlano italiano.
Quali sono gli aspetti positivi nel lavoro e nella vostra vita personale che il vivere a Formentera vi ha portato?
Ad essere sinceri lavorare a Formentera molto faticoso; non pensiate che sia una vacanza, dietro c’è il lavoro di molte persone. Qui a Formentera si calcolano i 100 giorni di alta stagione dove si dormono una media di 4/5 ore a notte, ma allo stesso tempo non ci possiamo lamentare perché siamo circondati da un mare fantastico e l’isola è sempre piena di bella gente in festa ed energia positiva.
E c’è qualcosa che vi manca particolarmente dell’Italia?
(Silenzio per qualche istante) Stefano e Silvia cercano di farsi venire qualche idea e poi ammettono: No, ad essere sinceri non ci manca niente. La famiglia ci viene a trovare spesso, gli amici di Senigallia li rivediamo in inverno, ma anche qui abbiamo i nostri che non ci fanno mai sentire soli. Il cibo è ottimo come in Italia e quindi onestamente non possiamo lamentarsi di niente.
Cosa consigliereste a chi vuole seguire il vostro esempio?
Sicuramente di avere i piedi ben piantati per terra. Formentera vacanza e Formentera vita lavoro sono due cose completamente diverse tra loro.
Durante il periodo di alta stagione si sente molto la stanchezza, lavorare tante ore con una media di 30 gradi è fisicamente molto provante ed in più l’isola è molto cara per cui bisogna organizzarsi bene altrimenti si rischia di spender di più di ciò che si guadagna.
La nostra intervista è giunta al termine, a nome di tutti i lettori di Viviallestero.com vi ringraziamo per il tempo che ci avete concesso e siamo sicuri che la vostra esperienza imprenditoriale all’estero sará un utile spunto per qualche persona.
Grazie a voi per la visibilità e se passate per Formentera venite a trovarci nei nostri negozi!