Trasferirsi a Minorca, un cambio nella tua vita
Esistono momenti nella vita di alcune persone nei quali la propria casa non si sente più così confortevole, il proprio lavoro non più così entusiasmante e le proprie abitudini non più così comode.
In questi momenti in cui ti senti che il tuo “spazio” non è più tuo, è quando uno pensa: “mollo tutto e cambio vita”.
Lasciare la propria casa e, addirittura il proprio Paese per cercare una vita migliore, non è di certo qualcosa tipico dei giorni d’oggi, anche se, ultimamente, in molti decidono di fare questi tipi di cambiamenti, per inseguire la felicità.
Ma, dove andare? Dipende un po’ dalle opportunità e dalle esigenze e necessità di ogni persona. La Spagna, per esempio, è una delle mete preferite dagli italiani grazie alla vicinanza all’Italia, il bel tempo e le similitudini tra le due culture.
C’è solo da dire che sono ormai 300 mila gli italiani residenti in Spagna ufficialmente, anche se si calcola che il numero reale sia decisamente superiore.
La Spagna, come l’Italia, è grande e si possono vivere diverse realtà dipendendo dal luogo in cui si decide di vivere. In questo post vogliamo parlarti dell’Isola di Minorca.
La seconda per grandezza delle Isole Baleari, grazie alle sue bellissime spiagge e spazi naturali è la meta preferita di molti italiani per trascorrere le vacanze estive. Ma, com’è vivere a Minorca?
Continua a leggere e te lo spieghiamo!

Qualità di vita a Minorca: cosa aspettarsi
Minorca, soprattutto durante i mesi estivi o primaverili con i suoi splendidi paesaggi ricolmi di una natura selvaggia, poco contaminata dalle costruzioni dell’uomo, rappresenta un vero e proprio paradiso per coloro che desiderano cambiare vita e cercano la tranquillità, serenità e pace.
Chi desidera trasferirsi a vivere a Minorca, però, deve saper amarla anche d’inverno, quando il vento di Tramontana e l’umidità non sono così piacevoli come il sole e la brezza estivi.
Minorca ha uno stile di vita tutto suo, il cosiddetto “poc a poc”, ovvero, “piano, piano”, invita a lasciare in Italia lo stress e la fretta per vivere un po’ alla giornata, in modo più rilassato e con un sorriso sempre presente in viso.
Quindi, cosa ci si può aspettare al trasferirsi a Minorca? Se dovessimo riassumerlo in una parola questa, probabilmente, sarebbe: “Pace”.
Se, però, non sei ancora in pensione o non svolgi un lavoro a distanza, prima di decidere di trasferirti a Minorca tieni presente che il mercato lavorativo non è di certo semplice: si tratta di un’isola che vive fondamentalmente del turismo e trovare un lavoro da dipendente per tutto l’anno è abbastanza difficile.
Attenzione anche agli imprenditori, Minorca è tutta particolare anche per ciò che riguarda le attività imprenditoriali.
Hai, invece, la possibilità di mantenere il tuo lavoro e fare smart working oppure hai smesso di lavorare? Sicuramente ti starai chiedendo: Quanto costa vivere a Minorca? Te lo spieghiamo!
Costo della vita a Minorca
Minorca, come meta delle vacanze estive, non è di certo un luogo economico, soprattutto considerato l’aumento dei prezzi delle strutture hoteliere durante gli ultimi anni.
La cosa cambia radicalmente quando si decide di visitare Minorca d’inverno oppure di viverci tutto l’anno.
Quanto costa, quindi, vivere a Minorca?
Minorca non dispone di un regime fiscale agevolato come nel caso delle Isole Canarie e, in media, i costi sono superiori al resto della Spagna principalmente a causa dei costi dei trasporti.
Tuttavia, il costo della vita, in alcuni casi, è inferiore a quello dell’Italia, potendo arrivare a rappresentare un 20% in meno. Entriamo nel dettaglio:
Affittare un appartamento a Minorca può costare dai 500€, in caso di un monolocale, fino ai 700-800€, di media, per una casa di 2 o più camere. Bisogna tener presente, però, che l’offerta di affitti per tutto l’anno è abbastanza scarsa.
Per ciò che riguarda le bollette, il costo medio mensile della luce è di circa 50-60€ (senza aria condizionata o riscaldamento elettrico), il gas, invece, non è così frequente come siamo abituati in Italia e, in molti appartamenti si usa ancora la bombola di gas che costa circa 16€ e dura in media 2 mesi, circa.
La bolletta dell’acqua è trimestrale e il costo medio è di circa 20€ al mese per una famiglia di tre persone.
Per l’acquisto di beni alimentari, nelle città più grandi, Mahón e Ciutadella, esistono supermercati e centri commerciali più economici di quelli che si trovano nei paesi e urbanizzazioni dell’isola.
A modo di esempio, un litro di latte costa circa 0,85€, 6 litri di acqua 1,96€, il pane circa 1€ e 6 uova possono costare circa 1,15€.
Se, invece, vuoi fare colazione o mangiare fuori, un caffè latte costa circa 1,50€, lo stesso prezzo per un croissant e, invece, la spremuta d’arancia costa circa 4€.
Per il pranzo, durante la settimana, puoi trovare un menù del mezzogiorno per circa 12€.
Come avrai potuto capire, il costo della vita a Minorca non è economico, ma comunque inferiore a quello delle grandi città italiane.
Vivere a Minorca, valutando tutti i pro e contro, può essere un sogno per molti e un cambio di vita radicale, ci provi?
