Per conoscere bene una città come Parigi ci vorrebbero settimane o addirittura mesi, ma in un weekend o in pochi giorni si può girare e vedere alcune delle attrazioni più importanti.

Una bella passeggiata nel centro di Parigi, su entrambe le sponde della Senna, ti permetterà di godere della bellezza della città e di alcuni dei suoi edifici più particolari. Continua a leggere questo articolo per scoprire cosa vedere a Parigi in un weekend. Qui infatti abbiamo messo insieme un itinerario di base per conoscere i luoghi di interesse più importanti di Parigi in due giorni

E se dopo aver letto l’articolo ti venisse voglia di trasferirti a Parigi, ti consigliamo di dare un’occhiata alle offerte di lavoro per italiani a Parigi, magari il tuo sogno non é così lontano dal realizzarsi.

Seguici su Tiktok

Indice:

Giorno 1. Il Museo del Louvre, i Giardini delle Tuileries, Place de la Concorde, gli Champs Elysées, l’Arco di Trionfo e la Torre Eiffel.

Giorno 2. La Senna, la Cattedrale di Notre Dame, la Sainte Chapelle, il Centro Pompidou, l’Opera Garnier, le Galeries Lafayette, la Basilica del Sacro Cuore e il quartiere di Montmartre.

Giorno 1. Il Museo del Louvre, i Giardini delle Tuileries, Place de la Concorde, gli Champs Elysées, l’Arco di Trionfo e la Torre Eiffel.

Iniziamo il nostro tour al Museo del Louvre, questa è una delle gallerie d’arte più importanti d’Europa e il museo più visitato al mondo. Si distingue sia per il suo esterno, che rappresenta la simbiosi tra un antico palazzo rinascimentale e un’innovativa piramide di vetro rovesciata, sia per il suo interno, che ospita una delle più importanti collezioni d’arte del mondo. È vero che il Louvre è molto grande e se non hai più o meno studiato cosa vuoi vedere (soprattutto se hai poco tempo), puoi perderti un po’. Per questo vi segnaliamo 10 delle nostre opere preferite (basate sulla selezione di capolavori che il museo stesso realizza):

  • Il Codice di Hammurabi (piano terra)
  • La Venere di Milo (piano terra)
  • Nike di Samotracia (piano terra)
  • Il Fregio degli Arcieri di Susa (piano terra)
  • Tomba di Philippe Pot (piano terra)
  • La libertà che guida il popolo, di Delacroix (primo piano)
  • La Gioconda, di Leonardo da Vinci (1° piano)
  • Le Nozze di Cana, del Veronese (1° piano)
  • Il ritratto di Luigi XIV, di Hyacinthe Rigaud (2° piano)
  • La grande Sfinge di Tanis (piano -1).

Dopo esserti stancato di passeggiare per le gallerie del Louvre, ti consigliamo di attraversare i tranquilli giardini delle Tuileries fino a raggiungere Place de la Concorde. Durante il periodo del terrore ricevette il nome di Plaza de la Revolución e fu il luogo scelto per celebrare l’esecuzione di Luigi XVI. Questa piazza, una delle più grandi della città, si distingue per il suo imponente obelisco centrale ed è la porta d’accesso agli Champs-Élysées, la nostra prossima tappa di questo tour di Parigi in un weekend.

Capire dove e come trovare lavoro all’estero

L‘Avenue des Champs Élysées collega Place de la Concorde con l’Arco di Trionfo ed è una delle più fotografate e frequentate dai turisti. Parte del suo fascino risiede nelle bellissime boutique che si trovano lungo di essa e che ci ricordano perché Parigi è la città dei grandi marchi del lusso.

L’ultima ciliegina su questo viale è l’Arco di Trionfo, un’altra delle grandi attrazioni della città dell’amore. Voluto da Napoleone per esaltare le vittorie militari del Secondo Impero francese, le truppe alleate vi sfilarono dopo lo sbarco in Normandia, che significò la liberazione della Francia. Al suo interno è presente una fiamma emozionale che ricorda i caduti della Prima Guerra Mondiale e una tomba per il Milite Ignoto. È, ovviamente, un luogo con molta simbologia.

Per il resto della giornata, ti suggeriamo di andare alla Torre Eiffel, che non solo afferma di essere uno dei luoghi più emblematici del mondo, ma offre anche una vista favolosa sul complesso architettonico di Parigi. Questa carcassa metallica, eretta per l’Esposizione Universale di Parigi del 1889, ha gradualmente conquistato il cuore dei parigini e del mondo intero, nonostante un’accoglienza iniziale piuttosto negativa al progetto – si pensava di rimuoverla dopo la celebrazione dell’evento.

Per ottenere buone viste e foto della Torre Eiffel, consigliamo due posti. Il primo è il Campo de Marte, un’area giardino adiacente alla torre da cui è possibile ottenere una vista panoramica molto completa. La seconda alternativa è salire attraverso i giardini del Trocadero fino a raggiungere il Palazzo Chaillot, forse la migliore vista della Torre Eiffel di tutta Parigi.

Al termine di questa giornata forse potrai avere già una tua personale idea riguardo ai tanto criticati parigini, ma è vero che i parigini vengono descritti come antipatici? Ne parliamo in questo articolo.

Clicca qui Fatti aiutare a trasferirti all'estero

Giorno 2. La Senna, la Cattedrale di Notre Dame, la Sainte Chapelle, il Centro Pompidou, l’Opera Garnier, le Galeries Lafayette, la Basilica del Sacro Cuore e il quartiere di Montmartre.

Per il tuo secondo giorno a Parigi, abbiamo pensato ad alcuni dei nostri posti preferiti e cose da fare in città. Da un piccolo giro in barca sulla Senna, a Notre Dame, la bellissima Opera Garnier o il quartiere dei pittori e la sua imponente Basilica del Sacro Cuore. Siamo sicuri che sia una combinazione perfetta per innamorarsi di Parigi!

Partiamo dal cuore della Cité per avvicinarci alla Cattedrale di Notre Dame, uno degli esempi più straordinari di architettura gotica al mondo. Fino a tempi relativamente recenti se ne parlava a malapena,  fino a quando Victor Hugo non scrisse la storia del Gobbo di Notre Dame, era un monumento qualsiasi. L‘incendio scoppiato all’interno nel 2019 poi, ha distrutto parte del suo tetto e ci vorranno molti anni prima che la chiesa recuperi il suo originario splendore. Nel frattempo non ci resta che visitarlo e rendere il nostro particolare omaggio in memoria di un vero e proprio simbolo.

Se vuoi visitare una chiesa molto bella, la Sainte Chapelle, anch’essa situata nella Cité, è altrettanto spettacolare e di solito non è così affollata

Ora, se c’è un’attività che non può mancare a Parigi, è la particolare gita in barca sulla Senna. Non solo per il fascino di navigare con calma su questo iconico fiume, ma anche perché sulle sponde della Senna si trovano i principali monumenti della città, molti dei quali non abbiamo potuto inserire in questo itinerario per motivi di tempo: il Museo d’Orsay, la Conciergerie, il Ponte Alessandro III o l’Assemblea nazionale francese, tra gli altri.

Tornati sulla terra ferma, continuiamo il nostro viaggio fino a raggiungere il Centre Pompidou, uno dei grandi spazi dell’arte contemporanea di tutta Europa. In questo caso si tratta di un museo che amiamo per la sua struttura esterna. Ognuno dei colori sulla sua facciata rappresenta qualcosa di diverso: i pezzi rossi sono elementi di comunicazione, come ascensori e scale, blu per l’aria condizionata, verde per tutto ciò che riguarda l’acqua, giallo per l’elettricità e bianco per le prese d’aria e le estrazioni. 

Se hai poco tempo, ti consigliamo di non visitarne l’interno – sarà per la  prossima volta, tanto non si muoverà da lì – e di proseguire fino alla nostra prossima tappa: l‘Opera Garnier. È un posto fantastico, forse uno dei teatri d’opera più belli del mondo.

La cosa positiva è che anche le Galeries Lafayette sono molto vicine. È vero che ci sono praticamente grandi magazzini di questa azienda in tutte le città francesi, ma quello situato in Haussmann è il fiore all’occhiello della catena e si vede. Soprattutto a Natale, le decorazioni e le luci lo rendono un luogo affascinante anche se non hai intenzione di tirar fuori il portafogli.

Per il resto della giornata, non c’è modo migliore per mettere la ciliegina sulla torta che visitare quello che è soprannominato il quartiere dei pittori: Montmartre, una delle immagini più affascinanti della capitale dell’amore. Per farlo si può prendere la metro (altra esperienza da aggiungere) e scendere alla fermata Abbesses. Passeggia tranquillamente tra gli artisti e goditi le sue strade da cartolina. Se hai ancora un po’ di energia, le scale che portano alla Basilica del Sacro Cuore non dovrebbero essere un problema per te. In cambio, ti aspetta uno dei templi più belli di Parigi.

Cosí si conclude il nostro weekend parigino e se ti abbiamo fatto venire voglia di viaggiare leggi pure cosa vedere in 3 giorni a Berlino.