State pensando di fare un salto nella capitale tedesca e volete sapere cosa vedere a Berlino in 3 giorni?

Berlino è una delle città più iconiche d’Europa. La capitale della Germania si è consolidata nel XII secolo e ha una storia lunga e turbolenta, anche se oggi è una città che respira creatività, tecnologia e cultura. A seguito della caduta del muro di Berlino nel 1989, la città è stata riunificata nel 1990 e mostra con orgoglio il suo patrimonio storico, che si riflette in un’ampia varietà di luoghi affascinanti da visitare.

Da Alexanderplatz, testimone architettonico del periodo della Repubblica Democratica Tedesca, all’edificio del Reichstag, risalente al XIX secolo e vestigia dell’Impero tedesco, Berlino ti invita a fare una passeggiata nella storia. La capitale tedesca è in continua evoluzione ed è una delle mete turistiche più alla moda d’Europa. Berlino si è inoltre convertita in una destinazione interessante per molti Expat, ci sono infatti molte cose che rendono Berlino un buon posto in cui vivere. Primo, il costo della vita. Anche se è vero che gli affitti non sono economici, Berlino è più abbordabile di altre grandi città tedesche ed europee. D’altra parte, la capitale tedesca è una città monumentale, ricca di storia, quartieri con personalità e una vivace vita notturna, cultura e svago. A Berlino ci sono sempre cose interessanti da fare, e un altro aspetto davvero importante che la contraddistingue è il suo cosmopolitismo, multiculturalismo e tolleranza. Oltre a tutto questo, il mercato lavorativo è in grande sviluppo e puoi trovare numerose offerte di lavoro per italiani a Berlino. Dai un’occhiata qui sotto per scoprire da dove iniziare la tua visita in questa affascinante città, troverai un  elenco con le cose piú interessanti da vedere in soli tre giorni.

  1. Cosa vedere il primo giorno a Berlino: Berlin Mitte: Reichstag Nikolaiviertel, Alexanderplatz e il Quartiere Ebraico.
  2. Cosa visitare il secondo giorno: Porta di Brandeburgo, Memoriale dell’Olocausto, L’isola dei musei, i murales di Kreuzber.
  3. Come sfruttare l’ultimo giorno: Kurfürstendamm, Tiergarten, Potsdamer Platz.

Cosa vedere il primo giorno a Berlino – Berlin Mitte: Reichstag Nikolaiviertel, Alexanderplatz e il Quartiere Ebraico

Il primo giorno della tua vacanza, sia per comoditá che per quantitá di luoghi da visitare, ti consigliamo di concentrarti su Berlin Mitte, ovvero, il quartiere più centrale e storico della città, con molte attrazioni turistiche vicine, perfette da esplorare a piedi. La prima sicuramente è il Reichstag, il Parlamento tedesco, un famosissimo edificio costruito alla fine del XIX secolo che, dopo essere stato incendiato e bombardato nel secolo scorso, ha subito negli anni ’90, una profonda ricostruzione. Durante questo restauro é stata aggiunta l‘imponente cupola di vetro Norman Foster, uno dei luoghi essenziali da visitare a Berlino. Puoi goderti il panorama dalla terrazza, con vista sui dintorni e salire una rampa fino alla sommità della cupola stessa. L’ingresso è gratuito e bisogna prenotarlo in anticipo attraverso il sito ufficiale del Reichstag. Il Nikolaiviertel, letteralmente il quartiere di San Nicola, è una zona che si trova all’interno del Mitte. Prende il nome dalla chiesa di San Nicola e si trova a due passi da Alexanderplatz.   Il quartiere di San Nicola, fu quasi interamente distrutto durante la seconda guerra mondiale e invece di trasformare anche questa zona in uno di quegli orribili quartieri amministrativi e/o residenziali del “socialismo reale”, si decise di ricostruire il quartiere (1979-1987), come si credeva che fosse una volta. I risultati di questa ricostruzione non sono sempre molto convincenti, in alcuni casi si vede fin troppo bene che si tratta di imitazioni di uno stile più antico, ma nell’insieme è diventato un quartiere veramente unico che bisogna aver visto per intuire come poteva essere stata Berlino prima che diventasse la grande capitale della Prussia e, più tardi, della Germania. Come accennato Alexanderplatz si trova proprio a due passi da qui, è considerata la piazza principale di Berlino, dai locals viene simpaticamente chiamata “Alex” e prende il nome dello zar Alessandro I. Ospita la più grande stazione ferroviaria di Berlino, nonché il più importante complesso commerciale della città. A nord di Alexanderplatz si trovava, prima della seconda guerra mondiale, uno dei più grandi insediamenti ebraici della città. Va peró detto che il quartiere ebraico di Berlino non esiste in quanto tale. In realtà non è propriamente corretto affermare che il quartiere ebraico sia mai esistito, poiché gli ebrei tedeschi di Berlino erano una popolazione significativa e vivevano sparsi in tutte le zone della città. Situata intorno alla Nuova Sinagoga e al Vecchio Cimitero Ebraico, permette di visitare entrambi in pochissimo tempo; la sinagoga è uno degli edifici più emblematici e belli del quartiere anche se purtroppo quella originaria subì gravi danni nella notte di Progrom del 1938 e durante i bombardamenti degli alleati, mentre il Cimitero Ebraico, che oggi non ospita più tombe o mausolei, mostra le  agghiaccianti sculture in memoria delle migliaia di ebrei deportati durante il nazismo. Se sei interessato ad immergerti nella cultura tedesca, ti consigliamo di iniziare a studiare la lingua, ci sono infatti molte possibilità per studiare tedesco gratis anche da casa.

Cosa visitare il secondo giorno: Porta di Brandeburgo, Memoriale dell’Olocausto, L’isola dei musei, i murales di Kreuzber.

La Porta di Brandeburgo (o Brandenburger Tor), è sicuramente il più importante simbolo cittá, costruita alla fine del ‘700 come icona di pace, lontana dal concetto di arco trionfale, fu completata nel 1791, era solo una delle tante porte che circondavano la città vecchia di Berlino, all’epoca ancora no, ma oggi rappresenta senza dubbio, il simbolo della riunificazione della cittá. Infatti dopo la seconda guerra mondiale rimase intrappolata nella zona del muro, tra le due parti della città.  A sud della Porta di Brandeburgo si trova il Memoriale dell’Olocausto, ufficialmente chiamato il Memoriale degli ebrei assassinati d’Europa. È uno spazio pensato per ricordare una delle tragedie più terribili del XX secolo e rendere omaggio alle sue vittime. L’esperienza di camminare tra le 2.711 lapidi in cemento di diverse altezze che compongono il monumento mentre si riflette su quanto accaduto è profondamente commovente. Il museo sotto il monumento non solo contiene informazioni molto interessanti, ma è anche molto emozionante. Il monumento all’aperto è sempre aperto. Il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 20:00 (chiuso il lunedì). Il tuo secondo giorno a Berlino proseguirà alla volta dell’Isola dei Musei, sede di alcuni dei migliori musei di tutta la Germania. Tra tutti, il più famoso è il Pergamon Museum, con una collezione incentrata sul mondo antico e sebbene l’Altare di Pergamo, sia chiuso per lavori di ristrutturazione da diversi anni, ci sono altre incredibili attrazioni come la Porta di Ishtar (dal muro di Babilonia) o la Porta del Mercato di Mileto. Una visita guidata del museo dura circa 2-3 ore e l’ingresso costa 9€. E dall’arte antica in un museo vi suggeriamo di passare a un percorso di street art. Dovrai prendere la metropolitana per arrivare alla fermata Hallesches Tor, per partire da lì a goderti il Kreuzberg, il quartiere turco di Berlino. Dalla suddetta fermata della metro, vi suggeriamo di intraprendere questo percorso tra i migliori murales di Kreuzberg, con incredibili street art eseguiti da artisti internazionali super rinomati. Il tour dei murales terminerà vicinissimo alla East Side Gallery, il pezzo più famoso del muro di Berlino ancora in piedi, da qualche anno trasformato in una galleria di street art a cielo aperto. Ma prima di arrivare, dovrai attraversare il fiume da Kreuzberg attraversando l’Oberbaumbrücke, il ponte più bello di Berlino, inaugurato nel 1896 e successivamente rimaneggiato con l’opera dell’architetto spagnolo Santiago Calatrava. Quando avrai terminato, potrai raggiungere l’ Holzmarkt25, uno spazio aperto e multifunzionale dove troverai un po’ di tutto: negozi, spazi di coworking, laboratori di artisti o diversi bar/ristoranti. Prendi una birra e siediti per goderti la vista sul fiume se il tempo è bello!

Ultimo giorno di viaggio: il campo di concentramento di Sachsenhausen, Zoologischer Garten, Tiergarten.

Il nostro viaggio di 3 giorni a Berlino sta volgendo al termine, e un buon modo per continuare l’itinerario è allontanarsi un po’ dalla città e fare una bella escursione nei suoi dintorni. A meno di un’ora di distanza con i mezzi pubblici, si trova il campo di concentramento di Sachsenhausen, oggi convertito in museo e memoriale, fu costruito sul sito di un vecchio birrificio in disuso. In un primo momento, questo campo fu utilizzato per imprigionare i nemici politici del regime, e fu operativo per un paio d’anni. Ma già nel 1936 fu rifondato come campo di concentramento di Sachsenhausen, il primo perfettamente funzionante e gestito dal partito nazista. Un campo modello che serviva per progettarne di futuri.  Tornando a Berlino in treno, avrai un facile accesso all’area di Zoologischer Garten, a ovest del centro. Qui potrai passeggiare nella zona commerciale del viale Kurfürstendamm, con importanti centri commerciali o puoi visitare la Kaiser Wilhelm Memorial Church, un tempio quasi distrutto durante i bombardamenti del 23 novembre 1943, durante la seconda guerra mondiale, che hanno mantenuto come prova vivente degli orrori della guerra. Da qui avrai facile accesso al Tiergarten, il grande polmone verde della città, un tempo terreno di caccia dei reali. Oggi è un grande parco in cui passeggiare o fare sport all’aria aperta, al cui centro spicca la Colonna della Vittoria, un’enorme torre costruita per commemorare i trionfi militari di fine ‘800. Divertiti a passeggiare all’interno del parco con calma, fino al suo angolo sud-est, dove finirai per arrivare a Potsdamer Platz, un’area che è stata costruita negli anni ’90 su un vecchio terreno dove passava il muro. Lì apprezzerai particolarmente il Sony Center, con il suo caratteristico tetto, e che ha un cinema o alcuni ristoranti nel seminterrato. Termina cosí il nostro viaggio a Berlino di  tre giorni, e se durante la vostra permanenza vi innamorerete di questa cittá potete sempre pensare ad un trasferimento, scoprite con noi tutte le ultime offerte di lavoro in Germania che potranno rendere il vostro sogno realtá.