Come si vive a San Diego? Ce lo spiega la nostra amica Marica che vive proprio nella stupenda città della California ha deciso di mettere in una pagina del suo blog le domande che riceve più frequentemente con le risposte. Ricordiamo a tutti che per andare a vivere (e lavorare in regola) a San Diego come in tutte le altre città degli Stati Uniti bisogna avere tanta tenacia, pazienza e, soprattutto, un profilo lavorativo molto qualificato. Tradotto: noi stranieri non possiamo ambire ad un lavoro in regola come cameriere o muratore (eccetto alcuni casi abbinati a dei corsi universitari). Andiamo comunque a leggere le risposte della nostra amica Marica.
Vivere a San Diego
Vivere a San Diego è piacevole? Andiamo quindi a leggere le risposte di Marica. Vi anticipiamo che siamo d’accordo con le sue risposte, soprattutto quella relativa alla domanda del “fuggire dall’Italia”. Per ottenere dei buoni risultati bisogna sempre avere un progetto, un punto di partenza e un punto di arrivo, ottime capacità e tanta voglia di fare. Il “fuggire” non ha mai portato e non porterà mai buoni risultati.
1. Vorrei venire a vivere a San Diego, ma non parlo inglese, pensi che sia un problema?
Si, penso che sia decisamente un problema… anzi, un problema che si aggiunge a tutti gli altri problemi del caso, soprattutto a quelli per ottenere il visto lavorativo.
2. Vorrei venire a vivere a San Diego, cosa mi consigli?
Queste domande mi lasciano molto perplessa… la lista di cose da fare per potersi permettere il trasferimento a San Diego è lunghissima e non saprei da dove iniziare.
3. Vorrei venire a vivere a San Diego, hai sentito se per caso nel supermercato vicino casa tua cercano un commesso? (o domande molto simili a queste)
No! Qui le persone che cercano lavoro abbondano e non vedo perchè quelli del supermercato dovrebbero fare venire qualcuno dall’Italia per fare il commesso (ove fosse possibile).
Stessa cosa per vale per camerieri, baristi, estetiste, muratori e tutti i ruoli poco qualificati.
4. Come si vive a San Diego?
Direi bene, ma poi dipende molto. E’ soggettiva la cosa.
Queste risposte sono molto semplici, ma servono a farvi capire che non sempre è facile rispondere a domande del genere. Ci sono troppo variabili che potrebbero modificare la riposta in base a chi mi fa la domanda. Soprattutto qui negli Stati Uniti dove la vita fra chi ha un visto lavorativo valido e chi non ce l’ha è molto molto molto diversa.
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