In questo articolo troverete le simpatiche 10 cose da sapere su Londra. Vivere un’esperienza di vita all’estero non ti fa crescere soltanto sotto il profilo professionale, ma anche per quello che riguarda l’aspetto caratteriale e personale. Una delle destinazioni preferite dagli italiani che vogliono oltrepassare i nostri confini è certamente il Regno Unito e soprattutto Londra. La vita nella capitale inglese è molto frenetica, ci sono molte cose da sapere prima di trasferirsi. Sicuramente il vivere un’esperienza nella capitale inglese ti cambia la vita. Se ci pensiamo bene, possiamo considerare Londra come se fosse in un suo mondo a parte, certe cose che succedono a Londra possono succedere soltanto li.
10 cose da sapere su Londra
E quindi ci chiediamo: come ci sconvolge la vita il vivere a Londra?
Eccovi una lista di 10 cose che cambiano la vostra vita dopo aver vissuto a Londra:
(ovviamente è una lista scherzosa…ma bisogna imparare anche queste cose per poter vivere a Londra)
1. Imparare a lavarsi in lavandini minuscoli cercando di bagnare il meno possibile: E’ ancora sconosciuta la causa che ha portato gli inglesi a comprare in quantità industriali lavandini di misure molto ridotte (vedi foto qui sotto). Anche il riuscirsi a lavare semplicemente i denti e non allagare il pavimento diventa un’impresa. Provare per credere!
2. Iniziare ad inveire contro i rubinetti dell’acqua calda e fredda nei lavandini: Rimaniamo sul tema “lavandini”. Purtroppo nel Regno Unito, come in molti paesi anglosassoni, gli arredatori e coloro che scelgono i sanitari hanno un concetto di comodità un po’ alternativo. Se nel punto precedente abbiamo imparato a non allagare casa causa dimensioni troppo piccole del lavandino, questa volta parliamo della scomodità di avere due rubinetti al posto di uno unico col mixer (vedi foto sopra). Non esiste cosa più comoda del mixer per poter in un semplice gesto miscelare il getto di acqua calda e fredda, invece che bruciarsi sotto l’acqua calda e gelarsi sotto l’acqua fredda.

4. Poter fare spesa 24h su 24h: A qualsiasi ora del giorno e della notte vi prenda voglia di comprare una cosa al supermercato, potete farlo. Che poi di notte si trovano solo delle catene più costose è un altro discorso, ma comprare un pacco di biscotti e un litro di latte alle 3 di notte è possibile.
5. Uscire col pigiama senza che nessuno ci faccia caso: A proposito di spesa. Vi è mai capitato in Italia di trovarvi in casa in pigiama, aver necessità di comprare qualcosa al supermercato vicino, ma di rinunciarci per la pochissima voglia di andarvi a vestire? Ecco, nel Regno unito questo problema non esiste. Infatti uno degli abbigliamenti più utilizzati per fare spesa è proprio il pigiama. Ovviamente stiamo scherzando, ma è verissimo che è abbastanza facile incontrare persone in abbigliamento “notturno” per strada.
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6. Tornare in Italia e pronunciare diversamente le parole inglesi di uso comune: Oramai nel linguaggio comune italiano vengono utilizzate molte parole inglesi, ma spesso capita di sbagliarne la pronuncia. Quindi chi vive un periodo (breve o lungo che sia) nel Regno Unito con l’intento di migliorare il proprio inglese, quando poi torna in Italia si trova nella situazione di vedere facce sconvolte nel momento in cui pronuncia parole del tipo (simuliamo la pronuncia) “eic dì tivì”, perchè in famiglia la TV HD viene chiamata “tivù accadi”. Oppure se uscite con i vostri amici ed amiche e vi date appuntamento davanti al “eic’en’em”, scordatevi di trovarli davanti al negozio H&M, perché per loro è l’acca e emme.


7. Andare a fare acquisti da Primark: Chi non conosce Primark alzi la mano! Se non lo conoscete, non sapete cosa vi state perdendo 🙂 . Primark è una catena di negozi di abbigliamento (in Irlanda si chiama Penneys) a prezzo molto contenuto. E’ stata e sarà la salvezza di tutti gli expat che hanno bisogno di comprare magliettine, intimo, biancheria per la casa, guanti, sciarpe etc etc. Visti i prezzi di Londra della maggior parte dei beni, riuscire a risparmiare su questi prodotti non è poi così male.
8. Imparare a distinguere i pepPeroni: Facilmente vi capiterà di andare in pizzeria e leggere il menù. Al momento del leggere la lista delle pizze, troverete la pizza pepPeroni. Quindi comincerete a pensare se vi può andare una pizza senza carne anche se quel tipo di verdura a volte può restarvi sullo stomaco. Prima o poi vi capiterà di ordinarla (perché esistono anche tante versioni surgelate e pronte da cuocere) e al vedervi arrivare una pizza con salame piccante penserete subito ad un errore del cameriere. Invece no, nel mondo anglosassone quando si parla di pepPeroni, ci si riferisce ad un salame leggermente piccante http://en.wikipedia.org/wiki/Pepperoni .


9. Abituarsi all’uscire nel fine settimana, con temperatura vicina allo zero e vedere ragazze vestite come se fosse piena estate: Se sei una ragazza sotto i 30 anni, anglosassone e vuoi uscire la sera nel fine settimana, non puoi vestirti in base alla temperatura esterna, ma devi sempre ragionare come se ci trovassimo ai Caraibi. Vestitini a maniche corte, niente calze, niente giacca, niente sciarpa e niente che possa riscaldarle. Un po’ perché si riscaldano con l’alcohol, un po’ perché la moda lo impone.
Resta comunque il fatto che col passare del tempo ci si abitua al vedere ragazzine congelate il sabato sera. PS: Anche i ragazzi escono abbastanza scoperti, ma per le ragazze fa più effetto.
10. Convivere con la moquette in casa: Trovare una casa senza moquette a Londra è un’impresa. Soprattutto le accommodation con qualche anno di “vita” hanno la moquette in tutta la casa fatta eccezione per il bagno e la cucina. Gli amanti della pulizia dovranno affrontare questo enorme nemico…ma dopotutto chi vuole andare a vivere a Londra (e convivere con persone straniere) sa già che dovrà “adattarsi”.
