Hollywood si veste a festa e dopo lo champagne carpet, la novantacinquesima edizione degli ACADEMY AWARDS in diretta domenica sera dal Dolby Theatre at Ovation Hollywood, ha decretato i suoi vincitori. I migliori film, attori, attrici, registi e sceneggiatori di oggi si sono riuniti sul palco in una cerimonia unica presentata (per la terza volta ormai) da Jimmy Fallon. Un evento che abbiamo seguito in diretta e sebbene abbia seguito il copione fissato dei premi della Gilda, ha avuto un’interessante competizione tra Everything Everywhere All at Once con 7 statuette vinte su un totale di 11 nomination, compreso il premio per il miglior film, e All quiet on the western front, che alla fine ha potuto vincerne solo quattro. Ma scopriamo insieme tutti i vincitori degli Oscar 2023.
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I vincitori
In questo lungo elenco troverete i nomi di tutti i vincitori, attori, attrici, registi, film, ecc. divisi per categoria:
Miglior Film: Everything Everywhere All At Once
Miglior regista: Daniel Kwan e Daniel Scheinert (noti ocme the Daniels) con Everything Everywhere All At Once
Miglior attrice: Michelle Yeoh – Everything Everywhere All At Once
Miglior attore: Brendan Fraser – The Whale
Miglior attrice non protagonista: Jamie Lee Curtis – Everything Everywhere All At Once
Miglior attore non protagonista: Ke Huy Quan – Everything Everywhere All At Once
Miglior montaggio: Everything Everywhere All At Once
Miglior sceneggiatura originale: Everything Everywhere All At Once
Miglior sceneggiatura adattata: Women Talking
Miglior film internazionale: Im Westen nichts Neues – Germania
Miglior fotografia: Im Westen nichts Neues
Miglior colonna sonora: Im Westen nichts Neues
Miglior film d’animazione: Pinocchio di Guillermo del Toro
Miglior canzone originale: Naatu Naatu – RRR
Miglior scenografia: Im Westen nichts Neues
Miglior trucco e acconciatura: The Whale
Migliori costumi: Black Panther: Wakanda Forever
Migliori effetti visivi: Avatar: The Way of Water
Miglior colonna sonora: Top Gun: Maverick
Miglior documentario: Navalny
Miglior cortometraggio di finzione: An Irish Goodbye
Miglior cortometraggio documentario: The Elephant Whisperers
Miglior cortometraggio animato: The Boy, the Mole, the Fox, and the Horse.
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Curiositá sulla notte degli Oscar
Considerando l’incredibile eco e importanza che anche in italia ha raggiunto questa celebrazione, abbiamo deciso di raccontarvi delle curiositá riguardanti gli Academy Awards che poco probabilmente conoscete. Iniziamo dalle Nomination, il numero delle candidature venne cambiato più volte; nelle edizioni del 1982 e del 1983 si otteneva un massimo di due nomination, che poi passarono a 3 e anche a 5 ed é dal 2020 che si è stabilita la regola oggi in vigore.
Passando dalle nomination alle Statuette, sapete quanto pesa un oscar? ha un’altezza di 33 centimetri e pesa quasi quattro chili. Per la sua precisione il suo peso è di 3.85 chilogrammi. Nonostante il premio abbia cercato di rimanere sempre fedele al design originale, ha subito un rinnovamento nel 1945, in cui è stata creata la statuetta per come la conosciamo oggi.
Legati agli oscar ci sono alcuni miti che dobbiamo sfatare, primo tra tutti è che il pubblico generale possa comprare un biglietto per partecipare alla serata. Falso, allo spettacolo possono partecipare solo i membri dell’Academy che ricevono un invito. Va detto inoltre che lo spazio al Dolby Theatre è ridotto: si tratta di circa 3400 posti per più di diecimila membri dell’Academy. Dunque, se qualche attore vuole partecipare perché ha ricevuto l’invito pur non essendo nominato, dovrà sì pagare il biglietto. I prezzi oscillano tra i 150 Dollari per le posizioni in galleria (le peggiori) ai circa 375 Dollari per le postazioni nel secondo mezzanino, mentre i posti in platea, vicino all’orchestra o nel primo mezzanino hanno un costo che si aggira intorno ai 750 Dollari.
Un altro mito da sfatare è che gli attori, i registi, gli sceneggiatori che vincono una statuetta, guadagnino anche un premio in denaro. Anche questo rimane un mito anche se a conti fatti possiamo affermare che in qualche modo del denaro aggiuntivo lo guadagnano. Infatti gli attori che riescono a vincere un Premio Oscar si garantiscono una paga maggiorata del venti per cento per il film successivo. Anche il film che vince la tanto agognata statuetta riceve un guadagno extra: vincere un premio tanto importante (o anche solo essere nominati), infatti, porta alla riprogrammazione nelle sale, che porta a un guadagno che a volte ha raggiunto anche il 485% in più rispetto al primo passaggio.
Sebbene molti nel corso della storia ci abbiano provato, le statuette del premio Oscar non possono essere vendute. L’Accademia obbliga i vincitori a firmare una clausola per impedire agli eredi dei vincitori di utilizzare economicamente il trofeo. Tuttavia, molti vengono messi all’asta illegalmente. È quello che è successo con gli Oscar per Clark Gable e Bette Davis. Che sorpresa quando, nell’asta per i trofei, è stato rivelato che il miglior offerente fosse Steven Spielberg, che li ha acquistati per l’incredibile cifra di 1 milione di dollari. Non è che fosse un fan sfegatato di Gable e Davis , è che li voleva indietro per restituirli all’Accademia. Un vero atto di generosità.
Concludiamo con una curiosità riguardante i costumi; al gala del 2013, l’attrice Jennifer Lawrence ha battuto il record per aver indossato l‘abito più costoso nella storia degli Oscar, un abito firmato Dior del valore di non meno di 4 milioni di dollari. Ma va assolutamente ricordato che quella stessa notte vinse il premio come migliore attrice per “Il lato buono delle cose” e andando a ritirare la statuetta sul palco, inciampò nell’orlo e cadde a terra in tutto il suo splendore. Meno male che il vestito non si ruppe!
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