Oggi vi parliamo di come immatricolare la vostra auto italiana nei Paesi Bassi. L’articolo e’ tratto dal sito dei nostri amici italiani.inolanda.info .
La prima cosa da fare è mettersi in contatto con la Dogana entro dodici mesi dal vostro arrivo, per il calcolo della tassa BPM (in alcuni casi pari a zero).
Il sito in inglese della Dogana è molto dettagliato e spiega piuttosto bene il metodo di calcolo della tassa e le procedure da seguire, che si possono riassumere in sei passaggi:
1. Verifica e ispezione (revisione) dell’autovettura da parte di organizzazione come la ANWB (tipo ACI italiana)
2. Dichiarazione per il calcolo della tassa BPM
3. Pagamento (se previsto) della tassa BPM
4. Ricezione del libretto di circolazione
5. Acquisto e montaggio targhe
6. Radiazione delle targhe italiane
1. Verifica e ispezione (revisione) dell’autovettura da parte di organizzazione come la ANWB
È necessario prendere appuntamento per il controllo della vostra auto, contattando la Dogana, o cercando il centro ANBW più vicino (da chiamare per fissare la data).
2. Dichiarazione per il calcolo della tassa BPM
A controllo completato e superato, dovrete recarvi presso lo sportello BPM (vicino a quelli RDW) e presentare la vostra documentazione, insieme con quella fornita a fine revisione e ad un modulo compilato.
Se volete portarvi avanti, scaricate il modulo e compilatelo, escludendo le voci che dovranno essere compilate dopo la revisione: il modulo lo trovate qui (in olandese).
L’ufficio BPM chiederà anche un documento d’identità (passaporto o carta d’identità) e, se ricordo bene, anche la patente.
3. Pagamento (se previsto) della tassa BPM
Se sarete esenti dal pagamento del BPM, vi sarà comunicato in quel momento e non dovrete pagare altro, altrimenti immagino saranno fornite le coordinate per pagare la tassa o dovrete pagarla in loco (io sono risultato esente, quindi non so dirvi con esattezza come funzioni il pagamento).
Che dobbiate o meno pagare la tassa, prima di andare via vi sarà consegnata una parte dei nuovi documenti.
Cercheranno anche di tenere i vostri documenti originali, ma potete (e dovete) chiedere di farveli restituire perché necessari alla radiazione delle targhe (passo 6).
4. Ricezione del libretto di circolazione
La vostra auto non è ancora immatricolata: dovrete attendere alcuni giorni (una o due settimane) per ricevere il libretto di circolazione, necessario per il passaggio successivo.
5. Acquisto e montaggio targhe
Quando avrete ufficialmente immatricolato la macchina, dovrete recarvi con il libretto di circolazione in un negozio di accessori per auto, presentare i documenti e farvi fare le targhe (quasi tutti offrono questo servizio). Il costo delle due targhe si aggira sui 25 euro, ma dipende anche dal modello scelto.
Appena avrete le targhe, potrete rimuovere quelle italiane, applicare le nuove e circolare con una vettura magari vecchia di vent’anni, ma con targhe da macchina appena uscita dalla fabbrica 🙂
A questo punto nei confronti dei Paesi Bassi la vostra macchina è a tutti gli effetti in regola, ma sono ancora da sistemare i rapporti con l’Italia…
6. Radiazione delle targhe italiane
Le targhe italiane dovranno essere radiate dal PRA (normalmente gestito dall’ACI), anche per evitare di dover pagare il bollo.
L’articolo originale lo trovate a questo indirizzo: http://italiani.inolanda.info/articoli/immatricolazione-della-propria-auto-italiana-nei-paesi-bassi/#axzz0z7gPFnsE