Basta, me ne vado dall’Italia! Questo è ciò che avevo detto ai miei amici e ai miei familiari più di dodici mesi qua. Presi armi e bagagli e mi trasferì in Germania. Dopo un anno posso dire che è stata una delle scelte più importanti e più giuste della mia vita. Non potevo scegliere di meglio e in questo articolo vi spiego le motivazioni.

Me ne vado dall'ItaliaMe ne vado dall’Italia

Prima di tutto, per chi non avesse letto i miei post precedenti, sono Luciano, italiano totalmente stanco dell’Italia. Ho deciso di trasferirmi in Germania. A differenza di tanti altri connazionali che si trasferiscono in terra teutonica, non sono partito pensando di trovare nè il paradiso nè lavoro facilmente. Mi sono armato di pazienza e tanta voglia di farmi conoscere. Appena arrivato mi sono sentito solo, ma allo stesso vivo. Cosa intendo per “vivo”? Intendo una sensazione che non avevo mai sentito in Italia. Sentivo che potevo dimostrare a tutti ciò che valevo e avrei ottenuto tanto grazie alle mie capacità. La famosa meritocrazia mi si stava proponendo davanti ed ero veramente contento di poterla conoscere.

Ho trovato lavoro nel tempo di due settimane, era proprio quello che volevo. Non che sia facile, anzi è un lavoro in fabbrica molto duro. Per non parlare della comprensione della lingua tedesca, mi viene il mal di testa al solo  pensare di capire il primo saluto mattutino. Eppure ce l’ho fatta. Qui in Germania se hai voglia di fare ti danno le opportunità, poi sta a te giocartela bene.

Quando incontro qualcuno che mi chiede come abbia fatto a trovare lavoro, gli rispondo che devono buttarsi e smettere di cercare lavoro dall’Italia, è inutile. Devono venire qui e armarsi di tanta volontà. Girare tutte le agenzie interinali, tradurre il CV in tedesco (hai bisogno di far tradurre il tuo CV in tedesco? Fatti aiutare dagli esperti che collaborano con Viviallestero.com. Invia il tuo CV italiano all’indirizzo admin@viviallestero.com con oggetto “Preventivo CV Tedesco” e riceverai un preventivo economico e senza impegno) e dare la massima disponibilità a lavorare. Tempo due settimane e già avevo ricevuto diverse proposte. Ho accettato quella che mi convinceva di più. Ora mi faccio il mazzo, ma ogni volta che torno a casa ho il sorriso stampato in faccia.

Che bella scelta è stata quella di andarsene dall’Italia!