Ciao a tutti, dovete sapere che questo articolo è dedicato a tutti coloro che si dicono spesso “Voglio andare a vivere a Berlino”. Sì, perchè quando io avevo deciso di trasferirmi in questa stupenda città avevo molta difficoltà a trovare informazioni e quindi, ora che sono dall’altra parte, mi piacerebbe dare nel mio piccolo una mano.

Riesco a trovare un po’ di tempo da dedicare alla scrittura, per raccogliere tutti gli sfoghi e le paure pre-partenza.

C’è una buonissima notizia dalla nostra Berlino: il piccolo è stato preso in due asili bilingue, a noi quindi spetterà la scelta…. Ci baseremo sugli affitti che offrono i due diversi quartieri, sulla vivibilità e sui nostri gusti personali. Dovremo sentire l’energia positiva quando usciremo di casa!

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Trasferirsi con i figli a Berlino

Molte amiche mie rimaste in Italia mi chiedono com’è trasferirsi con i figli a Berlino. Credo che non ci sia molta differenza con altre città del mondo: ci sono dei momenti positivi e altri negativi.

Ad esempio devo darvi una “cattivissima” notizia: tra due settimane andremo a Fuerteventura a fare un giretto al caldino e a trovare qualche amico.

 

Che c’è di male dite voi?

 

Abbiamo finalmente messo nero su bianco i pro e i contro del freddo di Berlino e della lingua dura che si parlerà. È risultato che il clima è quasi vitale per noi; il sole e il caldo (non troppo) reagiscono sull’umore, sulla positività delle nostre vite.

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Quindi fare questa pausa alle Canarie potrebbe essere “deleteria” per le nostre scelte… ma chissà cosa succederà, chissà se mai un giorno prenderemo la decisione “giusta”.

Se abbiamo così tanti dubbi ci sarà un perché… forse non siamo del tutto sicuri di Berlino per questa serie di motivi…

 

Fatto stà che ora siamo presi dai preparativi “canari” e dal pensiero leggero che in valigia, anche ad Aprile, ci saranno solo pantaloni di lino, costumi, t shirt colorate, cappellini e crema protettiva per la pelle.

Tutta un’altra musica al pensiero… ma non vogliamo fissarci su altri lidi senza nemmeno sapere come sono i posti, quindi ci rilassiamo, prendiamo una pausa dalla schizofrenia dei pensieri quotidiani e andiamo.

 

Il resto arriverà.

 

A qualcuno di voi è capitato di esser sicuro di una meta e poi all’improvviso…. Cambia tutto?