Una settimana per cambiare il mondo? Siamo lieti di comunicarvi una nuova iniziata targata EF. Infatti proprio in questi giorni sta per cominciare la UNAOC-EF Summer School, prestigioso programma di formazione che si terrà nello storico campus americano EF di Tarrytown, a soli 45 minuti di treno da Manhattan. Nato dalla collaborazione tra due organizzazioni impegnate nella promozione del superamento delle diversità culturali nel mondo, Alleanza delle Civiltà delle Nazioni Unite ed EF Education First, UNAOC –EF Summer School è un valido programma offerto ad un gruppo selezionato di giovani, provenienti da tutto il mondo, per discutere di problematiche di stretta attualità internazionale, analizzandole alla luce delle differenze culturali e religiose.
Grazie ad un fitto calendario di seminari, dibattiti e tavole rotonde i ragazzi potranno confrontarsi su tematiche quali trattative di pace e cooperazione internazionale, social media e cambiamenti sociali, linguaggio dei mezzi di informazione, principi di imprenditoria sociale e molto altro ancora. I partecipanti avranno inoltre il privilegio di visitare il palazzo delle Nazioni Unite a New York, entrando nella sala dell’Assemblea Generale. Visiteranno diverse esposizioni sulla storia e le attività delle Nazioni Unite, approfondendo temi quali il disarmo, la pace e la sicurezza.
La portavoce italiana per UNAOC-EF Summer School ha finora lavorato in progetti finalizzati alla promozione della coesione sociale, dell’interculturalità e alla sensibilizzazione della cittadinanza su tematiche quali il razzismo, i pregiudizi e le discriminazioni, sviluppando nel corso degli anni un particolare interesse per la prevenzione e la denuncia della violenza in tutte le sue espressioni. In quest’ottica, Denada è co-fondatrice e attuale presidente dell’associazione di promozione sociale RIDIM (Rete Italiana Donne Immigrate – www.ridim.it), che si prefigge di dare voce alle donne immigrate, migranti, di origine migrante e appartenenti a minoranze, agendo a livello locale, nazionale e internazionale, nonché di denunciare e contrastare le molte forme di violenza a cui in particolare la donna immigrata, proprio per la sua duplice condizione di donna e di immigrata, è soggetta.
Per leggere il comunicato stampa integrale, scaricatelo qui: Comunicato stampa EF.pdf