Vogliamo pubblicare la bellissima lettera che ci ha inviato la nostra amica Sara con la quale vuole dare una serie di consigli a chi ha intenzione di trasferirsi a Londra. Lei ha già provato questa esperienza partendo da sola, soltanto con una valigia e tanta voglia di farcela.
Grazie Sara
“Ciao a tutti,
Mi presento, sono Sara, ho 25 anni e volevo condividere con voi la mia esperienza a Londra.
Sono partita che avevo 23 anni e da 2 già vivevo fuori di casa. Ho sempre lavorato, da quando avevo 19 anni, (anche prima, nel senso che quando ero a scuola facevo la rappresentante di intimo) e sono stata abituata a lavorare con un certo ritmo e un certo peso, aiutavo mio padre d’estate a montare mobili!!
Sono partita prenotando solo il bed and breakfast per 10 gg, molti al contrario mio vanno in ostello, ma io essendo da sola con la bellezza di 32 kg più borsa gigante con computer, ho preferito andare in un posto differente.
Io sono una maniaca dell’organizzazione, ma vi premetto che per andare a Londra, a meno che non abbiate un buon contatto in loco, il lavoro e la casa dovete assolutamente cercarli sul posto, dall’Italia è veramente difficile farlo. Quindi o fate qualche avanti e indietro (ora grazie a Ryanair è fattibile anche con 30-60€) o scegliete come me B&B (o ostello) e cominciate la ricerca. Una cosa sola sono riuscita a fare dall’Italia in modo da avvantaggiarmi un poco, ho fatto richiesta del conto in banca alla HSBC. Ho scelto sinceramente a caso la banca, è una delle più grosse insieme alla Lloyds e a Barclays, ma il bello è che c’era la possibilità del conto corrente chiamato “Passport” di durata 1 anno, dopo si sarebbe visto come gestirsi direttamente con loro finito l’anno, era comodo perché cmq avrei avuto una debit card.
Premetto che alcune banche inglesi sono differenti da quelle italiane, nel senso che vogliono fare i controlli prima di aprirti un conto corrente. Hanno un burocrazia alle volte più lunga! Vogliono controllare che tu abiti davvero a quell’indirizzo e che tu non abbia precedenti penali, quindi quando feci la richiesta era circa 1 mese prima di partire, la richiesta la feci tramite internet e mi arrivò a casa (in Italia) la lettera in cui mi si diceva che non appena fossi stata a Londra potevo recarmi in uno dei tanti uffici della HSBC con la lettera cosi che mi avrebbero aperto il conto e così infatti è stato.
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Prima di partire ho visitato quanti più possibili siti di esperienze all’estero, ho riscontrato tanti pareri discordanti, ed è logico che ogni persona fa un’esperienza diversa, ci sono troppi fattori che incidono, dalle conoscenze che uno fa, dal lavoro che uno trova, da dove va a vivere e dal livello di inglese. Quindi la maggior parte vi dico mi hanno buttato giù, ma armatevi di tanta tanta forza d’animo e ci riuscirete!!
Ora faccio un piccolo passo indietro, voglio parlare del mio inglese parlato/scritto/capito. A scuola devo dire che ho avuto dei terribili insegnanti e sicuramente ci inserisco anche la mia allora poca voglia di conoscere, ma rimane il fatto che il mio inglese scolastico faceva pena, capivo abbastanza ma parlare e scrivere…beh era più facile camminare sui ceci con le ginocchia. Quindi prima di partire ho preso un po’ di lezioni da una bravissima ragazza polacca che ha studiato a Londra tanti anni e che ha i 3 attestati di Cambridge. Con lei ho rifatto tutta la grammatica, e lei mi parlava sempre e solo in inglese, quindi preparatevi e preparatevi al meglio che potete, ripassate e ripassate, che poi non avrete il traduttore e le telefonate vi arrivano in inglese. Se non avete una base minima di conoscenza della lingua inglese sarà moooooolto dura!!!!
Se siete laureati, ma avete un inglese terribile, non pensate di poter fare chissà che. Londra è fantastica, per moltissime cose, è multietnica, iperattiva 24 h al giorno, ci sono lavori + disparati da fare e ce ne sono molti, l’importante è farsi vedere attivi e con tanta voglia di lavorare. Ragazzi io in 5 mesi sono arrivata ad aprire e chiudere un shop con 7 casse, e sono una dei tanti esempi, se vi impegnate e fate capire che ci tenete Londra vi offre tutta se stessa!!!
Scusate divago lo so!! 🙂
Allora, ho fatto la prima settimana a girare girare e girare, quindi scarpe comode caffeina (la loro…quindi pseudo caffeina, ma ottimi beveroni che io adoro!!) e tanta speranza.
Vi consiglio (ripeto sempre “vi consiglio” in base a quello che ho vissuto io in prima persona, ma altri magari hanno avuto altre esperienze diverse) di stamparvi una bella cover letter dall’Italia, e stamparvi (a pagamento purtroppo) il cv la, perché? Perché vi conviene prepararlo bene dall’Italia, ma dovrete aggiungere il vostro numero di cellulare e l’indirizzo inglese, perché sono + propensi a guardare questo tipo di cv.
Insomma, ho preso il numero il giorno dopo essere arrivata a Londra, poi tramite il fantastico sito www.gumtree.co.uk ho visto case (O_O) orrore puro e alla fine ho trovato una stanza decente per me. Consiglio: le case andate a vederle di giorno, MAI di sera/notte. Ed ecco che vi serve l’inglese:vi serve per prendere l’appuntamento al telefono per il posto, quindi l’indirizzo e l’orario, il più delle volte non ti mandano la mail per queste info, ma chiamano, anche se sanno che sono per lo più stranieri con poca conoscenza dell’inglese.”
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