La recessione italiana nel 2014 è veramente dura. L’Italia ha decisamente subito un’altra sconfitta. No, non sto parlando delle partite del mondiale brasiliano, ma del più importante dato che si riferisce al mondo del lavoro nazionale (o forse dovremmo dire del NON lavoro).
In questo articolo tratterò nello specifico due temi scottanti e purtroppo poco rassicuranti. Ovvero la disoccupazione in Italia e l’Istat che sembra che ci stia anticipando la notizia di una nuova recessione italiana nel 2014.
L’Istat come ogni mese ci comunica diversi dati statistici e fra questi anche quelli sulla disoccupazione. Ci eravamo lasciati ad Aprile con un tasso di disoccupazione che aveva raggiunto quota 12.5%. Un dato molto elevato, eppure nel mese di Maggio non solo non è migliorato, ma è addirittura peggiorato arrivando al 12.6%.
Prendete 100 persone che sono in un’etá ed in condizioni di poter lavorare e più di 12 di loro non hanno un lavoro (senza poi contare quelli che un lavoro lo hanno, ma con contratti a tempo determinato o a progetto). Se il dato comparato con il mese scorso è peggiorato solo dello 0.1%, lo è molto di più confrontandolo con lo stesso mese del 2013, ovvero in 12 mesi il peggioramento è stato pari allo 0.5%.
Ma l’Istat non porta solo questa di brutta notizia, infatti ci avvisa pure che alla fine del mese di Giugno l’Italia rischia seriamente di ricadere in un periodo di recessione.
Non c’è nulla da vantarsi in questi casi, ma personalmente lo avevo giá anticipato qualche mese fa sulle pagine di Viviallestero.com. Le notizie che portavano una ventata di ottimismo, secondo il mio modestissimo parere, non erano fondate o comunque il miglioramento non sarebbe stato così significativo. Se queste notizie venissero scritte perché nella vita bisogna sempre guardare il bicchiere mezzo pieno o perché non volevano spaventare gli italiani, questo non ve lo so dire. Ma rimane il fatto che la situazione non sta assolutamente migliorando.
E per quanto riguarda la statistica specifica rivolta ai giovani? Il dato su scala mensile è leggermente migliorato, ma negli ultimi dodici mesi abbiamo subito un aumento della disoccupazione rivolta agli under 24 pari al 4.2% per assestarsi alla tragica percentuale del 43. Ogni 100 giovani alla ricerca di un lavoro e con un’etá compresa fra i 15 ed i 24 anni , 43 non riescono a trovare un’occupazione. E, solito discorso di prima, per gli altri 57 che lavorano la situazione e le prospettive spesso non sono così rosee.
“E allora Stefano, cosa ci consigli di fare per poter uscire da questa situazione così deprimente?”. Ognuno di noi deve ottimizzare le proprie capacità cercando di andare incontro alle richieste del mercato lavorativo attuale. Inutile avere delle ottime conoscenze per un settore che offre poche (o a volte nessuna) possibilità occupazionali.
Cerchiamo di allargare i nostri orizzonti, non cerchiamo lavoro solo “sotto casa”, ma espandiamo la nostra ricerca a più cittá e più zone, oramai in un mondo che cambia e che si muove così velocemente non possiamo più permetterci di rimanere fermi.
Seguite costantemente questo sito dove troverete offerte consigli e consigli per trovare lavoro.
E come sempre…studiate le lingue, sono fondamentali per la ricerca di un’occupazione, sia all’estero come in Italia.
A presto,
Stefano.