Quarantena: un gruppo di persone pretende di fare la spesa senza pagarla “Non abbiamo più soldi”. La quarantena dovuta alla crisi causata dall’emergenza Covid-19 sta piano piano portando degli effetti collaterali. Uno di questi, da non sottovalutare, è quello che molte persone, non potendo più lavorare, non hanno più soldi per mantenere la famiglia. Infatti proprio nella giornata di ieri è avvenuto uno spiacevole episodio nella città di Palermo.

 

A Palermo un gruppo di persone pretende di fare la spesa senza pagarla “Non abbiamo più soldi”

 

Si sono vissuti momenti di tensione in uno dei tanti supermercati del capoluogo siciliano. Poco prima delle ore 16 un gruppo di persone (non si è capito bene se si fossero organizzate precedentemente o è stata soltanto una casualità) hanno iniziato una protesta pretendendo di uscire dal supermercato con i carrelli pieni di spesa, ma senza pagare il conto. Da qui nasce un’aspra discussione tra i clienti e i malcapitati (ed incolpevoli) dipendenti del supermercato. In poche parole i clienti pretendevano di non pagare il conto in quanto impossibilitati a lavorare. La situazione è molto dura e, fin quando non arriverà un aiuto concreto, sarà molto dura riuscire a fare la spesa, soprattutto per le famiglie con tanti bambini. Ovviamente i titolari del supermercato si sono visti costretti a chiamare la polizia in quanto, nonostante la situazione sia dura, non spetta a loro l’obbligo di fare della beneficenza.

La catena di supermercati ha rilasciato una nota ufficiale: “Confermiamo il fatto che nel tardo pomeriggio una quindicina di persone sono entrate nel nostro punto vendita di Palermo con l’intenzione di non pagare la spesa appena effettuata. Sono state quindi chiamate le forze dell’ordine che sono prontamente intervenute a garanzia della sicurezza e salvaguardia dell’incolumità sia dei nostri collaboratori che dei clienti presenti in quel momento nel punto vendita. Comprendiamo il difficile momento che l’Italia intera sta vivendo e ringraziamo le autorità per il pronto intervento”.