Com’è il mercato del lavoro in Olanda? E’ possibile trovare lavoro nei Paesi Bassi? In questo articoli daremo una risposta a queste domande. Continuiamo infatti a raccontare uno dei paesi che attualmente è fra i più “ricchi” di offerte di lavoro in Europa, ovvero l’Olanda. Come prima cosa vi rimandiamo alla sezione con le offerte di lavoro in Olanda (clicca qui per aprirla).
Il mercato del lavoro in Olanda
Come promesso in questo articolo ci parliamo del mercato di lavoro nel paese dei tulipani e cerchiamo di parlarne dal punto di vista della persona italiana che cerca lavoro in Olanda. Per rispondere a queste domande ci aiuta il nostro amico Stefano.
Leggiamo le sue parole:
Una delle prime domande che mi fanno è “Si trova lavoro in Olanda?”. La risposta è piuttosto complessa e si potrebbe sintetizzare con un “sì, ma dipende”.
Escludiamo a priori le persone che parlano l’olandese, perché non rientrano in questo discorso e sono sicuramente avvantaggiate rispetto a chi parla solo italiano, l’inglese o altre lingue.
Escludiamo anche alcuni settori, come il lavoro in produzione, in fabbrica o nei campi, che, da quello che ho capito, sono al momento un’esclusiva (non ufficiale, ovviamente) degli immigrati polacchi, i quali hanno solo da poco visto aprirsi le loro frontiere.
Voglio rispondere anche alla solita domanda “E’ obbligatorio parlare olandese per trovare lavoro in Olanda?”.
Chi parla solamente italiano e poco o per niente inglese, ha alcune possibilità di trovare un lavoro come cameriere, lavapiatti o, se ha le competenze, come cuoco in ristoranti italiani (clicca qui per leggere le ultime offerte di lavoro per italiani in Olanda). Recentemente alcuni amici sono venuti in Olanda all’avventura e, chi subito, chi dopo alcuni mesi, hanno tutti trovato un lavoro (nessuno di loro parlava inglese, oppure lo parlava poco).
Se invece conoscete la lingua inglese abbastanza da poter sostenere un discorso anche semplice, l’Olanda è piena di Customer Services. Alcuni di questi centri sono gestiti dalle aziende stesse (vedi TomTom in Amsterdam), altre invece solo contractor delle aziende principali: in parole povere, il cliente (ad esempio Microsoft), paga l’azienda per fornire il servizio di customer care ai clienti. In questo settore, solitamente non è richiesta la conoscenza dell’olandese, trattandosi sempre di compagnie nelle quali la lingua aziendale è l’inglese. Ovvio che, più lingue si conoscono, più facilmente si ottiene l’assunzione.