Finalmente le festività sono finite. Non che il periodo natalizio non mi piaccia, tutt’altro (quest’anno con mia nonna ci siamo cimentate a fare panettoncini glassati, che bontà!!), ma la mia voglia di partire e mettermi alla prova mi sta facendo diventare impaziente. Sotto Natale tutto è chiuso, niente si muove, nulla si decide. Non credo ai Maya, ma forse quando parlavano di fine del mondo si riferivano al fatto che me ne vado ? .

Anche in questi giorni ho continuato a studiare sia con la mia amica, che da sola al computer. Sto cercando di guardare le mie serie preferite in lingua originale, anche se a volte desisto dal farlo, non capisco ancora molto e ciò mi fa aumentare il panico. 

Me ne vadoIn questi giorni di festa ho avuto modo di incontrare le mie amiche, soprattutto le ex compagne di scuola che vedo poco. La maggior parte di loro sì è già sposata ed hanno figli, ed in comune hanno tutte un punto: si lamentano della loro vita! Si lamentano del lavoro che gli fa schifo, extra non pagati, stipendi bassi, cassa integrazione o licenziamenti in vista. Praticano lo sport preferito degli italiani, cioè lamentarsi senza fare nulla per migliorare la propria situazione. Mi sono stupita del fatto che loro che un lavoro ce l’hanno, e una famiglia se la sono creata, si piangono addosso dalla mattina alla sera, mentre io che non ho nulla di tutto ciò, e che l’unico pensiero che mi passa per la testa è su quando e per che data prenotare i miei biglietti aerei, sono sempre felice e contenta. Devo ammetterlo, sono rinata! Sono rinata con i miei progetti e non mi lamento più di nulla, anzi sono emozionata come una bimba davanti alla casa della barbie 🙂 .

In questi giorni mi sto informando sui voli, essendo una siciliana trapiantata nelle Marche, mi converrebbe partire da Ancona, ma anche Bologna non è poi così scomoda. Alla fine ho deciso che il mio primo passo sarà per Regno Unito o Irlanda, quindi mi converrà atterrare a Londra e da li spostarmi. Vi terrò informati su tutti i miei progetti, i miei passi. Spero di aver tante cose da raccontarvi. Più ne avrò e più mi sentirò viva.

A presto, Giulia!