Di storie di imprenditori italiani che hanno avuto fortuna (o meno) a Londra se ne sono sentite tante: italiani che hanno aperto ristoranti e pizzerie; italiani che hanno aperto bar; italiani che hanno aperto società informatiche e altri italiani che hanno aperto tante forme di business.
Ma oggi vi vogliamo parlare di un gruppo di italiani che hanno creato ed inventato a Londra un business molto particolare e che porterà non poche polemiche. Leggiamo di cosa si tratta.
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Londra è una città che offre tante opportunità, anche le più particolari
Questa è la storia di quattro ragazzi italiani (preferiscono rimanere anonimi) che, chiacchierando al pub con amici di altre nazionalità, hanno notato che mancava un sito web che aiutasse le persone nella ricerca di un particolare settore. Il settore del quale vi stiamo parlando è quello più antico al mondo, o meglio, il mondo delle escort e in questo caso le escort di lusso.
I quattro ragazzi italiani vivono a Londra da diversi anni e sono specializzati nel settore informatico. Era da tempo che erano alla ricerca dell’idea vincente, di qualcosa che gli potesse far fare il salto di qualità o che comunque gli permettesse di uscire alla ribalta. Così, mentre ascoltano un servizio alla BBC dove si parlava della costituzione di sindacati delle prostitute, gli viene l’illuminazione. Si confrontano e capiscono che ciò di cui il mondo del web britannico aveva bisogno era un motore di ricerca per filtrare le escort di lusso (ricordiamo che nel Regno Unito il mondo delle escort è legale e regolamentato).
Preferisci una ragazza bionda magra, oppure la classica latina tutta forme? O perché no, potrebbe essere una donna alla ricerca di un uomo per soddisfare i propri desideri sessuali non appagati! Il sito escortdeck.com aiuta i suoi utenti a filtrare le varie persone a disposizione, in base alle caratteristiche fisiche, in base anche a cosa sono disposte a fare e, ovviamente, anche alla loro posizione geografica. Quindi possiamo trovare categorie “Blonde”, “Redhead”, ma anche “Mature” o “Fetish”.
Come dicevamo le polemiche sul loro servizio non mancano, non tanto per il tema della prostituzione che nel Regno Unito è legalizzato e ben organizzato, ma quanto per il ruolo della donna. Infatti molte associazioni femministe si sono indignate proprio per il fatto che queste ragazze vengano “filtrate” in base alle loro caratteristiche fisiche (bionda, bruna, giapponese, matura e altro) e ciò, secondo le varie associazioni, le rende più simili a degli oggetti che a delle persone umane. E, cosa fondamentale, ci teniamo a ribadire che il nostro servizio non ha assolutamente nulla a che vedere col lavoro di “magnaccia”. Noi non abbiamo alcun contatto con le ragazze e non guadagnamo in percentuale ai loro incassi.
Quindi abbiamo chiesto ai quattro protagonisti cosa ne pensano di queste critiche: “Non crediamo che ci sia nulla di male nel nostro sito, alla fine è soltanto la rappresentazione virtuale di ciò che le persone fanno ogni giorno, ovvero scegliere le escort in base ai propri gusti personali.”
Gli abbiamo chiesto anche perché abbiano scelto Londra per il loro progetto e cosa gli piace della capitale inglese: “Diciamo che è stata Londra a scegliere noi, più che noi a scegliere lei. Siamo arrivati qui molti anni prima di aprire Escortdeck.com, poi in un pomeriggio abbiamo capito che il Regno Unito ci poteva offrire questa ottima opportunità. Il resto è dovuto dal fatto che qui aprire una società è veramente semplice ed economico e, cosa più importante, a differenza dall’Italia, il tema delle escort e della prostituzione è totalmente legale”.
La storia di questi ragazzi è molto singolare e, sicuramente, non si può dire che Londra non è una città dalle mille occasioni….anche quelle più particolari!