In questo articolo vi vogliamo parlare dei dati dell’OCSE e quindi vi spieghiamo la crisi economica dell’Italia. L’OCSE invia l’allarme, il Pil italiano è negativo ed è l’unico paese avanzato ancora in recessione. Forse per non allarmare troppo gli italiani, la notizia è stata un po’ snobbata dai quotidiani. Cosa può indicare un dato del genere? Come mai soltanto l’Italia ancora non è riuscita a riprendersi? Qualcosa non torna.
Il nostro Pil segna un -1,8%, mentre la Francia si attesta ad un più 0,3%, Germania +0,7% e UK +1,5%.
La crisi economica dell’Italia
L’articolo scritto da Corriere.it riprende i dati rilasciati dalla statistica OCSE. Riguarda l’anno 2013 e parla del PIL dei vari paesi dell’Unione Europea. Purtroppo dobbiamo notare i pessimi dati che riguardano il nostro paese. Mentre paesi come Francia, Germania e Regno Unito riescono ad avere dei dati buoni, l’Italia continua nel suo peggioramento segnando un -1,8% che va totalmente in controtendenza alle parole di fiducia dei politici nostrani. Cosa sta succedendo all’Italia.
Il Corriere della Sera nella sua versione online scrive “Nel 2013 il Pil dell’Italia si attesterà al -1,8%. Lo stima l’Ocse nell’«Interim Economic Assessment» in cui aggiunge che il prodotto interno lordo si contrarrà dello 0,3% nel quarto trimestre dell’anno e dello 0,4% nel terzo.”
Leggiamo l’articolo originale tratto da Corriere.it cliccando su questo indirizzo: http://www.corriere.it/economia/13_settembre_03/ocse-pil-italia-costo-lavoro-crescita_0687eca0-1478-11e3-9c5e-91bdc7ac3639.shtml.