Dopo aver conosciuto Ivan dalle Isole Fiji, ora abbiamo l’opportunità di parlare con sua moglie Anna. Benvenuta in Viviallestero.com. Cominciamo con la solita prima domanda di rito, perchè hai lasciato l’Italia?
Volevo cambiare vita, ero stufa del grigiume milanese. Dopo essermi innamorata di Ivan ho deciso di seguirlo alle Fiji. Sono sempre stata una persona dai cambi radicali!
Di che città sei?
Nata e cresciuta a Milano.
Quando hai lasciato l’Italia avevi già un lavoro o sei partita all’avanscoperta? Come ti sei organizzata? Conoscevi qualcuno? Hai vissuto i primi giorni in ostello? Come ti sei mossa appena arrivata?
Sono partita all’avventura. Una volta arrivata a Fiji ho scoperto che era molto difficile trovare lavoro. Ho conosciuto per caso degli italiani che erano in procinto di costruire un resort alle Fiji, abbiamo legato subito e mi hanno offerto un lavoro. Ho cominciato da niente svuotando scatole piene di fogli carta mischiati e dopo 6 anni lavoro ancora per loro. Abbiamo fatto tanta strada ed oggi sono Manager e Financial Controller.
Perchè hai scelto le Isole Fiji?
Non avevo assolutamente idea di dove fosse Fiji, Ivan un giorno mi ha detto:” guardati i piedi, Fiji è esattamente dall’altra parte del mondo”, mi sembrava un cambio abbastanza radicale.
Quali secondo te sono gli aspetti positivi, nel settore lavorativo e nella tua vita privata, che qui trovi mentre in Italia no?
E’ una domanda difficile. Ogni cosa viene con lati positivi e lati negativi sta ad ognuno di noi decidere se il gioco vale la candela. Personalmente non ho mai avuto l’opportunità a Milano di vivere in una casa grande con un enorme giardino e permettermi 3 cani e 3 gatti e svegliarmi la mattina con il sole mi mette buon umore e mi da energia.
Qui si lavora tanto, ma tutto è più rilassato. Se le cose non vengono fatte immediatamente non muore nessuno, anzi a volte la gente locale non capisce perchè ci sbattiamo così tanto. Fiji è un posto dove la gente sorride ancora, quando esci di casa non sei circondato da facce tristi, grigie od arrabbiate come a Milano e la gente non ti spintona per “arrivare per primo” da qualche parte.
Cosa ti manca dell’Italia?
Posso dire quasi tutto? Il rovescio della medaglia è che vivere su un’isola in mezzo all’Oceano Pacifico ti taglia un po’ fuori dal resto del mondo. Quello che mi manca di più è la famiglia, gli amici, il cibo in generale ma soprattutto la pizza, l’aperitivo dopo il lavoro, il girare per negozi con un amica, il natale con la neve ed un vero cappuccino con croissant a colazione!
Grazie mille Anna, ringraziamo te e tuo marito per aver lasciato sul nostro sito la vostra opinione.
Un saluto dall’altra parte del mondo