Intervistiamo Marta, una ragazza molto giovane che ha deciso che la Spagna doveva essere la nazione in cui lavorare e vivere…e ci è riuscita! Leggiamo la sua intervista.

 

Ciao Marta, è un piacere poter raccontare la tua esperienza qui su Viviallestero.com. Iniziamo con la nostra solita prima domanda: Perchè hai lasciato l’Italia?

Ho lasciato l’italia perchè volevo fare un’esperienza all’estero e migliorare il livello delle lingue che avevo studiato all’università e si…. ogni tanto cambiare aria fa bene ?

 

Di che città  sei?

Prima di lasciare l’italia, la mia famiglia vive ancora li, vivevo a Muggió una città molto piccola rispetto a Madrid.  È  a circa 20 minuti in macchina da Milano.

Italiani all'estero

Quando hai lasciato l’Italia avevi già un lavoro o sei partito all’avanscoperta?

La prima idea era quella di andare all’avanscoperta e come quasi tutti i ragazzi che vogliono partire la prima meta è Londra anche se il mio amore per la Spagna era molto forte. Ma poi ragionandoci ho cambiato idea e ho iniziato a cercare uno stage o lavoretto appena laureata sempre a Londra, ma trovavo solo lavori che non mi apportavano a nulla e se mi piacevano erano senza remunerazione. Cosi ho iniziato a mandare il CV anche in Spagna e Francia e tra le varie offerte una  mi piaceva molto ed era a Barcellona. Dopo vari colloqui per skype, è arrivata la bella notizia e il 9 di Giugno dovevo partire. Sfortunatamente 3 settimane prima della partenza mi hanno detto che era tutto bloccato, ma che mi offrivano un’altro posto a Madrid in un’azienda online per l’apprendimento delle lingue chiamata busuu.com. Dopo aver fatto il colloquio via skype il volo era fissato: il 14 giugno sarei partita un’altra volta per la Spagna e questa volta non come erasmus.

 

Quando sei partita, c’è stato qualcuno/qualcosa che ha cercato di ostacolarti?

Io ho sempre amato viaggiare e vivere all’estero anche se non sapevo proprio cosa volesse dire e cosa implicasse. Fin dalle superiori i miei genitori mi hanno dato la possibilità di andare a fare esperienze all’estero di 1 o 2 mesi e poi durante il periodo universitario sono riuscita a realizzare uno dei miei sogni: partire per 9 mesi con il progetto Erasmus e il destino era la Spagna ( Valladolid ).

Tornata in Italia pensavo che oramai quella sarebbe stata la mia ultima opportunità di vivere all’estero per così tanto tempo, ma nella vita mai dire mai. Da quando ero tornata in italia al giorno della seconda partenza molte cose erano cambiate nella mia vita e ….si c’era qualcosa che mi frenava ma alla fine bisogna sempre fare una scelta nella vita e si perde e si vince sempre qualcosa…. e ho scelto di partire.

 

Perchè hai scelto la Spagna?

L’erasmus a Valladolid mi ha fatto amare ogni giorno di più la Spagna con la sua cultura ed abitudinei e una parte di me voleva ritornarci, ma l’inglese era più importante e quindi mi ero impuntata su Londra. Ma il destino mi ha riportata qui.. in Spagna ma questa volta nella capitale.

 

Quando sei partita come era il tuo livello di Spagnolo?

Quando sono partita la prima volta il mio livello era molto basso, si può studiare giorno e notte una lingua ma si conosce e si inizia a parlare sul serio solo vivendo un periodo nella nazione della lingua che stai studiando. Ovviamente dopo un anno in Italia avevo perso abbastanza  e le mie amiche spagnole me lo dicevano per farmi arrabbiare ahah, ma poi è solo questione di abitudine come tutto.

 

Quali secondo te sono gli aspetti positivi, nel settore lavorativo e nella tua vita privata, che qui trovi mentre in Italia no?

Appena finita l’università sono partita per la Spagna quindi non ho mai lavorato in Italia e il paragone  mi è un pò difficile, ma sicuramente ti da la possibilità di vedere realtà diverse e lavorare con gente che sicuro non è della tua nazione soprattutto perchè lavoro in un’azienda , busuu.com , un sito per l’apprendimento delle linguee ad oggi offriamo ben 12 lingue e tutti si possono iscrivere e studiare gratuitamente. In ufficio siamo tutti di nazionalità diverse (Canada, Italia, Germania, Austria, Croazia, Inghilterra e Spagna ) e ovviamente la lingua comune è l’inglese.  È emozionante perchè in una giornata passo dall’inlgese allo spagnolo al francese e molte volte si improvvisa , ma allo stesso tempo stancante perchè non hai mai un momento di relax nel quale parlo nella mia lingua materna .. ma come già detto prima ci sono sempre pro e contro.

Per quanto riguarda la vita privata, beh sicuramente vivere da sola ed avere la tua indipendenza ti aiuta a vedere la vita in modo diverso e a crescere molto più in fretta … anche se non è sempre facile e non avere la mamma che ti fa tutto e che ti prepara tutto molte volte mi manca ;)!!

 

Cosa ti manca dell’Italia?

Mi faccio questa domanda quasi ogni giorno … e arrivo sempre alla stessa conlusione: famiglia e  amici senza nulla togliere al cibo e soprattutto quello delle nonne ;)!