Una ditta non ha futuro se non investe su nuovi macchinari e nuovi progetti e la stessa cosa vale per una nazione che non investe sull’istruzione. Ridurre le risorse economiche alla scuola vuol dire togliere la possibilità a molti di studiare, crescere personalmente e far crescere la società. E’ notizia di qualche giorno fa che l’Italia taglia le risorse per la scuola. Italia taglia le risorse per la scuolaL’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico – OECD in inglese) punta il dito sull’Italia e ci rimprovera per essere l’unica nazione che non solo non investe sull’istruzione, ma addirittura opera tagli.

Gli insegnanti italiani sono i più anziani e i meno pagati.

“L’OCSE bacchetta l’Italia su scuola e università, anche se si intravede qualche piccolo progresso rispetto agli ultimi anni. L’ultimo report sull’istruzione dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, pubblicato questa mattina, assegna un’immancabile maglia nera all’Italia per diversi aspetti. Nel nostro paese ci sono gli insegnanti più anziani e tra i meno pagati dei paesi Ocse ed europei. La scuola ha subito una vera e propria cura da cavallo e mancano laureati e risorse che invece gli altri paesi, nonostante la crisi, hanno destinato al sistema di istruzione.”

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