L’Italia è in recessione, cosa significa? Non per vantarmi, ma forse sono l’unico o fra le poche persone che ha sempre detto onestamente come la situazione dell’Italia fosse molto più critica di quanto giornalisti e politici italiani dicessero. Come potete leggere dal mio post datato 1 Luglio 2014 https://viviallestero.com/recessione-italiana-2014/ anticipavo una possibile recessione dell’economia nazionale. E non lo dicevo soltanto perché l’ISTAT ci indicava che non dovevamo essere così ottimisti, ma più che altro per semplici considerazioni da persona che vive all’estero ed ha a cuore le sorti della propria nazione (o forse dovrei dire delle persone umane che vivono nella propria nazione).Ricevo quotidianamente richieste da parte di ex imprenditori che hanno dovuto chiudere il proprio business e che vogliono reinventarsi all’estero o altre domande da parte di chi l’attivitá ancora la gestisce, ma capisce che l’unica soluzione per salvarla è Italia è in recessione cosa significaquella di spostarla in altre località. E se loro chiudono o si spostano, tante altre persone rimangono di conseguenza senza lavoro. Ed in più provate a fare un giro in qualsiasi cittá italiana, magari nelle vie con una presenza maggiore di attività commerciali e contate quanti negozi e locali sono chiusi o in vendita.

E quindi i dati che sono stati pubblicati oggi non mi stupiscono.

Se ricordate bene nei media italiani si festeggiava per un sottile miglioramento del PIL pari allo 0.1% riscontrato nel primo trimestre dell’anno. Ed era ancora più triste sapere che il vero motivo per cui si celebrava un dato del genere era il fatto che da 2 anni non registravamo un segno + per il nostro Prodotto Interno Lordo.

Ma era evidente che c’era poco da festeggiare. In data odierna è uscito il dato del secondo trimestre del 2014 che parla di un pesante -0.2%. Questo dato si riferisce al paragone con il primo trimestre dell’anno corrente, mentre se andiamo a valutare il dato degli ultimi 12 mesi il passivo è ancora più allarmante. Infatti su base annua la diminuzione del Prodotto Interno Lordo italiano è pari allo 0.3%.

E allora mi chiedo: che futuro avrá questa nazione? Davvero riusciremo ad uscire in tempi brevi da questa crisi che oramai da anni ci sta togliendo la dignità e la voglia di vivere in questo paese stupendo?

E’ bello ed allo stesso tempo molto triste viaggiare per il mondo e notare come quella nazione minuscola (geograficamente parlando) a forma di stivale sia conosciuta ed apprezzata ovunque tu vada. E sapere che in quel posto così stimato da tutto il pianeta non si vive bene come si dovrebbe.

Chiudo questo articolo con un video di diversi anni fa del giornalista Indro Montanelli che alla domanda “Quale domani per l’Italia?” risponde più o meno con le stesse parole che uso io per descrivere la nostra situazione. Ascoltatelo, intervista molto interessante.