Il Covid avrá un impatto sull’economia 44 volte peggiore rispetto alla crisi del 2008. Questa è la statistica comunicata da Gina Gopinath, capo economista del Fondo Monetario Internazionale (FMI). Leggiamo le considerazioni degli esperti in economia internazionale.

 

Il Covid avrá un impatto sull’economia 44 volte peggiore rispetto alla crisi del 2008

Soltanto nell’anno 2020 la crisi economia causata dal Coronavirus sarà 44 volte peggiore di quella che abbiamo vissuto nel 2008. Durante la conferenza stampa per la presentazione del reportage “World Economy Perspectives”, Gina Gopinath ha comunicato che a livello mondiale la crisi di quest’anno non è paragonabile a nessun’altra crisi mondiale da quando abbiamo la possibilità di studiarle.  

Dallo stesso reportage è emerso che i numeri, purtroppo, tenderanno anche a peggiorare. I danni causati da questo virus potranno essere ben peggiori col continuare di questa situazione, infatti sappiamo perfettamente che non c’è peggior situazione in economia dell’incertezza. Visto che la fine di questo “incubo” sembra essere ancora lontana, la situazione è decisamente allarmante.

Quali sono le principali preoccupazioni per la FMI? Ogni nazione ha le sue criticità, dovute anche dai settori industriali e commerciali che compongono il PIL nazionale. Un esempio lo è la Spagna, paese che vive di gran parte di turismo e di quei settori di “alto contatto”. Per ora le misure intraprese per tutelare i cittadini sono state soltanto misure che sono servite a guadagnare tempo, ma non a trovare una soluzione, anche parziale, al problema.

Il GFSR elenca i settori più colpiti dalla crisi e sono: compagnie aeree, ospitalità, energia e settore finanziario. Quelli che invece hanno subito meno sono la tecnologia, l’informazione ed il settore della comunicazione.

Come ultima considerazione, l’FMI ci dice che per motivi puramente matematici, in percentuale la crisi sarà “meno pesante” nei paesi che già vivevano una situazione non ottimale come ad esempio l’Italia e la Spagna. Sarà sentita di più in quei paesi che invece stavano vivendo una situazione di notevole crescita.