L’ITALOEUROPEO.com MAGAZINE in London è un giornale di cultura on line e  un periodico mensile su carta in Londra e in Europa.  Il giornale nato in Italia otto anni fa, ha cercato con tenacia e passione di farsi conoscere sbattendo però sempre sul muro dell’indifferenza dell’editoria italiana. Il suo fondatore non si è perso d’animo, e ha partorito il progetto in Inghilterra a Londra dove ora ha sede e trova il suo giusto spazio e la sua giusta riconoscenza.
Il giornale fin dall’inizio si è fondato sui Valori e Principi morali che da decenni hanno accompagnato la continua ricerca della Libertà di espressione e conoscenza dell’ideatore e fondatore dr. Filippo Baglini che ha saputo raggruppare molti giovani in Europa per concretizzare un suo sogno e il sogno di tanti.

Italoeuropeo Logo

Lo scopo principale del giornale è quello di creare un ponte di sana e corretta informazione (e formazione), cercando tramite la cultura tra le nazioni dell’Europa, un dialogo culturale,  tenendo fede al motto:

“.. Una Nazione resta viva se la sua cultura resta viva…”

Il Magazine oramai inglese a tutti gli effetti, è un giornale indipendente e nn prende denaro da nessun partito o da padroni. L’unico vero padrone sono i lettori che tutti i giorni cliccano e leggono le notizie da Londra e dal mondo. Come fonte di guadagno, l’italoeuropeo mette a disposizione servizi di trasporti in tutta Londra, e pubblicità di banner.
Tra gli obbiettivi del L’italoeuropeo, quello senza dubbio più ambizioso, e che possiamo definire il motore trainante dell’intero progetto, è di far diventare l’Italoeuropeo uno dei giornali culturali e di informazione più importanti d’Europa.
Per raggiungere questo arduo traguardo, ci siamo impegnati da subito a fare giorno per giorno piccoli ma significativi passi, sia in  Italia che nel resto dell’Europa.
Il lavoro costante della redazione estende il suo raggio di attività e di attenzione su tutti i settori dell’informazione giornalistica, questo per fornire al lettore una vasta panoramica sull’informazione, anche se il nostro scopo è quello di concentrare il lettore verso tematiche originali e di approfondimento.
La prima domanda che ci siamo fatti  è stata: “perché l’Italia, l’Europa avrebbero bisogno di un nuovo giornale?”
La risposta è stata trovata nei tantissimi (forse troppi) giornali che ci sono sia in rete ( che su carta) e che spesso sono fonte di errori o di  scarsa originalità, ripetendo e a volte copiando materiale da altri giornali.
La risposta è stata anche suggerita da una necessità vera di dare un nuovo volto all’informazione, puntare non solo all’informazione ma anche ad una corretta formazione.
L’informazione oggi è veramente tanta, ed è spesso lacerata, sottovalutata,  mentre è importante informare e farlo correttamente ( … non solo pensando a vendere più copie dei giornali ).
Fare un’informazione di qualità è oggi più che mai un obbiettivo da perseguire con serietà e passione in quanto è veramente importante riprodurre una sana notizia perché essa è un tassello essenziale nella comunicazione globale, è il faro della conoscenza, è la colla che tiene unite le nazioni, i popoli e il dialogo tra di loro. In ultimo, ma non per importanza, la nostra scelta di creare un nuovo giornale, è ricaduta sulle persone, sui lettori, perché non dimentichiamo mai che è il lettore a scegliere dove andare a leggere la notizia più interessante e/o originale.
L’italoeuropeo dedica grandi spazi ai dibattiti con i lettori e persone che vogliono intervenire al giornale. Per questo è previsto un forum (o una chat) nel quale è possibile affrontare temi di attualità dell’Italia o dall’Europa.
Il giornale vuole  essere  sensibile ai temi, dell’ambiente, alle problematiche giovanili, al lavoro, e approfondire temi e fatti del nostro paese e dell’Europa. Per sviluppare tali punti oltre a scendere in diretta tra la gente è doveroso per tutti studiare a tavolino ogni decisione e approfondire i temi su libri o attraverso ricerche.
Cuore centrale del giornale è la cultura sviluppata e approfondita con interviste e inchieste che devono essere esclusive, questo per dare originalità al giornale. Volendo diventare uno strumento di scambio culturale per  allargare le conoscenze stimolando così gli interessi di tutti. L’italoeuropeo avrà dei canali aperti con l’estero e punterà molto sullo scambio di informazione con le altre nazioni, per tanto non si escludono forme di scambio di arte con altre nazioni per intenzificare gli scambi inter_culturali.

Un’altro obbiettivo e ‘La formazione: E’ la cosa più importate per chi fa informazione e la vuole fare bene. L’idea è quella nel tempo di poter creare all’interno dell’italoeuropeo una accademia di giornalismo, di scrittura europeo, dove giovani e non posso incrementare le loro conoscenze in campo culturale, ed è qui che diventa importante l’interscambio culturale tra le varie nazioni europee. Proprio in questo punto essenziale che, cultura e formazione si uniscono per dare origine ad una informazione pluralista dalla quale possono nascere importanti scambi ideologici e sociali.

E’ Partito a Settembre 2010 un progetto di Integrazione del giornale nelle scuole e università: L’italoeuropeo si impone di entrare nel programma delle scuole primarie e nei college di Londra e nelle università italiane e inglesi. Nel primo caso, il giornale deve servire come stimolo culturale per i bambini, fornendo loro la possibilità di scrivere poesie o storie ( nella propria lingua madre)  o fare  disegnare su temi attuali, infondendo loro la passione per la divulgazione e stimolando in loro la creatività. I lavori fatti dai ragazzi possono essere pubblicati sul giornale on line e cartaceo e fare anche una mostra esibendo la creatività e il pensiero artistico dei bambini. Nel caso delle Università il giornale si metterà a disposizione degli studenti che desiderano fare una palestra di giornalismo libero e dinamico, su temi che ritengono essere importanti per lo sviluppo delle loro conoscenze, possono essere fatte interviste, inchieste, articoli e conferenze. Il materiale può anche in questo caso essere pubblicato e stampato e condiviso con altri studenti di altre università Inglesi e d’Europa.

E in ultimo ma non meno importante il magazine di Londra pensa anche al rispetto dell’ambiente: Cercare il più possibile di lavorare nel rispetto dell’ambiente, usando materiali, riciclati, risparmiare sull’energia utilizzata in redazione facendo attenzione a non sprecarla. utilizzare materiali e/o fonti nel rispetto delle norme ambientali Europee. Impegnandoci a creare un giornale ecologico.

La nuova linea editoriale verte sulla scelta della lingua inglese per portare l’espressione della cultura italiana nel mondo. Questo per essere integrati di più sul territorio e “reclamizzare” meglio la cultura italiana all’estero. Cosi facendo, eventi italiani come fanno istituto di cultura, l’Ambasciate o Consolati, potranno essere letti e apprezzati non solo dalla comunità italiana ma anche da quella inglese, che sono sicuro non potrà che apprezzare la bellezza della nostra cultura e della nostra terra…

Cambiare lingua non vuol dire cambiare il cuore, ma vuol dire solo dare voce al cuore con una nuova espressione.

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