Gennaro ci racconta come si vive l’emergenza Coronavirus a Tenerife, isola delle Canarie in Spagna. Sono Stefano Piergiovanni, ideatore ed amministratore di Viviallestero.com. Questo pomeriggio ho avuto il piacere di intervistare il mio caro amico Gennaro, italiano che da 4 anni vive sull’isola di Tenerife. Lavora in un hotel come food&beverage manager e sta aprendo una sua attività nel settore turistico o almeno questo era il suo progetto prima che arrivasse la pandemia. Andiamo a leggere cosa mi ha raccontato in riferimento all’emergenza Coronavirus alle Canarie.
Gennaro ci racconta come si vive l’emergenza Coronavirus a Tenerife
La vera emergenza del Coronavirus nasce a metà marzo quando tutta la Spagna è stata dichiarata in “Estado de Alarma” con negozi, bar, ristoranti ed anche spiagge chiuse e con la possibilità di uscire solo per validi motivi (spesa, andare in farmacia o lavoro). Le misure sono subito state molto strette tanto che sin dal primo giorno è stato impiegato l’esercito per controllare che la gente le rispettasse. A parte qualche caso isolato di persone che sono state scoperte ad andare a prendere il sole in qualche piccola caletta, per il resto le regole vengono rispettate. Tenerife era salita alla cronaca anche per un caso alla fine febbraio dove due turisti del nord Italia erano risultati positivi e quindi avevano messo in quarantena tutto l’hotel, personale compreso. L’hotel messo in quarantena si trova accanto all’hotel dove lavora Gennaro.
Gennaro ci racconta che l’isola di Tenerife dovrebbe uscire abbastanza presto dal periodo di lockdown, ma il turismo subirà gravissime perdite. L’economia dell’intera isola (soprattutto la zona sud) si basa sul settore turistico e la popolazione è molto preoccupata.
Ascoltiamo tutta l’intervista che ci ha rilasciato il nostro amico Gennaro, italiano che vive sull’isola di Tenerife alle Canarie: