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Ufficiale: Fare un’esperienza all’estero vi aiuta a trovare lavoro in Italia. Nei giorni scorsi stavo leggendo “Il Sole 24 Ore” e noto l’articolo sull’importanza delle esperienze lavorative all’estero. Finalmente anche altre fonti ribadiscono ciò che affermo da anni.

 

Fare un’esperienza all’estero vi aiuta a trovare lavoro in Italia

Quando noi di Viviallestero.com pubblichiamo offerte di lavoro (a proposito, potete consultare tutte le opportunità lavorative all’estero CLICCANDO QUI) poi le condividiamo sui vari social, soprattutto sui gruppi Facebook come ad esempio il nostro (clicca qui per iscriverti al gruppo Facebook). Una volta condivise mi capita spesso di rimanere sorpreso dai commenti di alcuni utenti.

Ho sempre pensato che un’offerta di lavoro ti può interessare o non interessare: se ti interessa e non hai ben chiare certe cose puoi commentare chiedendo delucidazioni, se invece l’offerta non ti interessa puoi passare oltre senza perdere tempo nel commentare. Invece spesso succede che le persone commentino anche se non sono interessate, puntando il dito su alcuni aspetti dell’offerta che non gli piacciono. Ad esempio uno dei commenti che più mi lasciano perplesso è quello che dice “se devo andare all’estero per prendere questo stipendio tanto vale che resto in Italia”. Traduzione: vado all’estero solo per fare soldi e non tengo assolutamente in considerazione il fatto che un’opportunità lavorativa fuori dai confini italiani può darmi tanto, sia sotto l’aspetto professionale che personale. Se questo tipo di commento viene lasciato da un giovane, mi fa ancora più “male”.

A volte mi soffermo e cerco di far capire loro che un’esperienza di lavoro all’estero può farci crescere tanto perchè è una sorta di scuola di vita, ma poi noto il totale disinteresse e quindi volto pagina.

La giornalista Francesca Contardi de “Il Sole 24 Ore” mi viene in aiuto e pubblica l’articolo dal titolo “Chi fa esperienza all’estero ha una marcia in più”. Nell’articolo parla di tre motivi principali per i quali fare un’esperienza all’estero è fondamentale:

  1. imparare ad adattarsi a culture diverse dalla nostra
  2. imparare a valutare cosa serve per sopravvivere
  3. imparare ad uscire dalla propria zona di comfort

 

 

Trascorrere un periodo e fare un’esperienza all’estero (anche di solo un anno) vi fa acquisire delle skills che una persona che rimane sempre in Italia non potrà mai acquisire. Una su tutte la possibilità di migliorare (notevolmente) il livello di lingua parlata, ma non solo. Dover imparare le differenze culturali offre l’opportunità di capire meglio i comportamenti dei clienti e di conseguenza aver un miglior appeal per le aziende internazionali che sono alla ricerca di commerciali. Non sottovalutate anche il fatto che l’andare a vivere all’estero può essere visto dagli esperti in Risorse Umane come una prova di coraggio che può tornar utile anche sul lavoro e potreste essere premiati rispetto a chi invece non è mai uscito dalla propria zona di comfort.

Quindi se vi dovesse capitare in futuro di trovare un’offerta di lavoro all’estero, oltre a prendere in considerazione lo stipendio, cercate di valutare come potreste migliorare e quanto vi potrebbe aiutare in futuro per trovare altre opportunità sia all’estero che in Italia.