La nostra amica Simona ci scrive questa interessante lettera dove ci racconta la sua esperienza Erasmus in università. Speriamo che sia utile per tutti i nostri lettori che in questo momento si trovano nella situazione di dover decidere se partire per questa esperienza universitaria. Leggiamo cosa ci dice:
“Da 2 anni vivo e lavoro a Sevilla (Spagna), per “il momento” sono ritornata nella stessa nazione dove ho svolto l’Erasmus, esattamente ero a Santiago de Compostela, ma questa volta sono venuta al sud! Sicuramente l’esperienza precedente ha influenzato l’attuale, per la previa conoscenza di lingua e cultura, che mi ha aiutato ad integrarmi molto più rapidamente sia da un punto di vista lavorativo che sociale. L’Erasmus è stato un bel periodo universitario e fantastico sia a livello di amicizia che di interscambio culturale, infatti ancora oggi mantengo i contatti. Quando sei fuori dal tuo paese, quasi ti dimentichi di essere sarda, sei italiana, ancor più europea. Ti identifichi come persona e studente.
E’ allo stesso tempo un confronto con gli altri erasmus europei, a livello di metodo universitario, ed una sfida con te stesso, una “prova caratteriale”. Conosci più a fondo le tue debolezze e rafforzi le tue capacità: emergono lati del carattere che nemmeno ti aspettavi. Inoltre, capisci sin dove – veramente – arriva il tuo spirito di adattamento(il famoso spirito di adattamento che tutti dicono di avere….), di tolleranza e rispetto nei confronti delle persone di altre nazionalità. ”Il francese ci sembrava, snob il tedesco freddo e cosi via…stereotipi e pregiudizi tipici del pre-partenza che si annullano nel momento in cui vivi quest’esperienza, e vuoi veramente cercare di superarli, anche perchè tu stesso sei partito per un motivo…e vorresti essere accettato e gradito (considerato che sei un ospite momentaneo non sempre tutto ciò è dato per scontato). Per cui solo “andando oltre l’apparenza” e approfondendo e conoscendo le altre persone, capisci che ognuna può essere speciale per carattere e personalità. Penso che si ha sempre da imparare anche dagli altri e trasmettere qualcosa di noi stessi.
Poche esperienze ti cambiano la vita, innamorarsi e viaggiare: l’Erasmus e/o il Leonardo sono una di queste.”
Grazie Simona per la bellissima lettera!