(Di)Stanze è un progetto fotografico mirato a raccontare la tematica degli italiani all’estero
(Di)Stanze è un progetto fotografico mirato a raccontare la tematica degli italiani all’estero. Giovani e non solo che hanno preferito lasciare il loro paese alla ricerca di una prospettiva sociale migliore fuori dall’Italia.
Il progetto ha voluto raccontare una condizione che attraversa trasversalmente professioni, ceti sociali, provenienze geografiche e titoli di studi. L’emigrazione in Italia non è più un fenomeno riservato ai professionisti o ai laureati. Non si parla più di “fuga di cervelli” quanto piuttosto di uno spostamento generale dovuto da una serie di fattori diversi tra loro ma che trovano un intreccio all’interno di questa analisi sociale.
Allo stesso tempo si è voluto raccontare come questa separazione fisica del nucleo familiare “sentimento molto percepito nella cultura italiana” abbia sfruttato le tecnologie odierne per mantenere i contatti e quindi accorciare, anche se solo digitalmente, le DISTANZE.
Quando si parla di italiani è impossibile però escludere anche una fascia che, soprattutto negli ultimi decenni, sta crescendo esponenzialmente. Sto parlando degli italiani di seconda generazione. Italiani a tutti gli effetti nati da famiglie migrate in Italia. Come tutti, anche loro hanno subito il fenomeno che li ha portati a cercare una condizione di vita migliore fuori dall’Italia. Possiamo chiamarla una migrazione al quadrato.
Per realizzare questo progetto sono partito un mese girando tutta la penisola: Dalla costa Tirrenica, scendendo fino in Sicilia e risalendo da quella Adriatica.
Un mese per raccogliere immagini, storie e racconti da famiglie diverse, con diverse esperienze e racconti. Un viaggio itinerante non solo attraverso la nostra penisola, ma anche attraverso le persone che ci vivono e che (in parte) hanno dovuto lasciarla.
La mostra, all’interno del festival IT.A.CA. Migranti e Viaggiatori, verrà esposta dal 19 al 28 maggio presso la prestigiosa sede di Palazzo D’Accursio a Bologna. L’inaugurazione è fissata per le 18.00 del 19 maggio in Manica Lunga.