L’ottima affluenza al DIDA EXPO Carriera&Lavoro all’estero che si è tenuto a Milano qualche giorno fa è stato un risultato che ci ha sorpreso sia in positivo che in negativo. Per gli organizzatori, e per me che ho partecipato come relatore, vedere così tanta gente presente ed interessata è stato un riconoscimento al gran lavoro fatto durante questi mesi quindi non possiamo non essere contenti. In questo articolo andiamo ad analizzare i dati disoccupazione record in Italia 2013-2014 ISTAT.Dati disoccupazione record in Italia 2013-2014 ISTATMa allo stesso tempo è inquietante vedere tutte quelle persone che sono alla ricerca di un lavoro e soprattutto con tanta voglia di andarsene dall’Italia per vedere riconosciuti i propri meriti. Ogni anno le presenze a questo evento sono di più. Diverse erano le caratteristiche delle persone che hanno partecipato, c’erano ragazzi appena laureati come ingegneri, dottori, architetti, ma anche tanti diplomati con buona conoscenza della lingua inglese e quest’anno ho incontrato anche qualche over 40 che avendo perso il lavoro hanno un disperato bisogno di ricevere consigli per reinventarsi in qualche modo all’estero. Noi di Viviallestero.com non amiamo tanto le “chiacchiere”, cerchiamo sempre il modo di aiutare in maniera diretta chi è alla ricerca di un lavoro. Per questo motivo sul nostro sito si possono trovare oramai migliaia di offerte di lavoro per italiani nel mondo e Stefano ha creato un ottimo servizio per chi ha bisogno di essere “guidato” nella ricerca di un lavoro e nell’organizzazione di un trasferimento all’estero.

Ma perchè vi parliamo di questo tema? Forse lo avrete già letto in tante testate giornalistiche, ma è notizia di questi giorni che un altro record negativo della disoccupazione è stato toccato, sia a livello generale che a livello giovanile. Infatti i dati di Gennaio 2014 segnano un 12,9% per la disoccupazione in generale con un aumento pari a 0,2% rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente. Ancora più sconcertante è la statistica che riguarda i ragazzi in un’età compresa fra i 15 ed i 24 anni dove la percentuale ha superato il 42 attestandosi al 42.4%.

Un dato che riguarda l’anno appena concluso: nel 2013 ben 478.000 persone hanno perso il proprio posto di lavoro.

E poi ci vengono a dire che non bisogna andare all’estero, ma dobbiamo rimanere in Italia a lottare.