Coronavirus: fuori Europa la situazione è ancora molto difficile! I numeri dei contagi in Europa stanno diminuendo di settimana in settimana (esclusa la Svezia che ancora paga le sue scelte controcorrente, leggi qui: https://viviallestero.com/coronavirus-in-svezia-la-situazione-e-in-continuo-peggioramento/) e speriamo che continuino a farlo fino ad arrivare vicini lo zero. La stessa cosa non la possiamo dire delle nazioni extra europee. Brasile, USA, India, Perù, Bangladesh, Iran e Messico sono solo alcune delle nazioni che sono ancora in piena crisi. Andiamo a vedere l’analisi completa dei dati internazionali di quest’ultima settimana (dall’8 al 14 giugno 2020).
Coronavirus: fuori Europa la situazione è ancora molto difficile!
Siamo veramente preoccupati per la situazione del Brasile. Continuano a crescere i dati e prendono dimensioni disastrose, considerando pure le difficoltà economiche, sociali e sanitarie in cui versa il paese. Questa settimana sono stati 174 mila i nuovi contagi nella nazione brasiliana. A seguire troviamo i soliti Stati Uniti (155 mila) e l’India (75 mila). In quest’ultima settimana l’Italia ha visto 1.991 nuovi contagi, più o meno come la settimana precedente.

L’analisi più precisa la possiamo fare andando a mettere a confronto il numero dei nuovi contagi con la popolazione dei rispettivi paesi. La nazione col dato più alto della settimana è anche in questo caso il Brasile (0,83 ogni mille abitanti). A seguire la Svezia (0,66) e poi gli Stati Uniti (0,47).

Se prendiamo in considerazione i dati totali e non soltanto dell’ultima settimana, notiamo che il Regno Unito ha superato la Spagna e la Russia conta già più di 500 mila contagi.

Anche in questo caso andiamo a paragonare i dati totali col numero di abitanti. Gli Stati Uniti hanno superato la Spagna che quindi non è più la nazione con la media contagi/popolazione più alta al mondo. In terza posizione troviamo il Belgio incalzato dalla Svezia.

Nella tabella qui sotto potete vedere quali sono le nazioni che hanno aumentato i contagi settimanali (in rosso) e quali invece li hanno diminuiti (in verde). Fate bene attenzione al fatto che anche se la Spagna e l’Olanda sono in rosso, i numeri sono comunque molto buoni. Invece, al contrario, Brasile, Svezia e USA sono in verde, ma i numeri sono decisamente preoccupanti.

Considerazioni di questa settimana:
La situazione dell’Argentina non la possiamo ancora definire preoccupante, ma va sicuramente tenuta sotto controllo nelle prossime settimane.
La Cina ha triplicato il numero dei nuovi contagi rispetto la settimana precedente. I numeri continuano ad essere irrisori, tenendo pure in considerazione le dimensioni della nazione asiatica, però è sempre meglio tenerla sotto controllo.
La Spagna sta portando avanti il suo processo di “desescalada” e al giorno d’oggi (15 giugno) ci sono già province che sono dichiarate totalmente fuori pericolo e definite in fase “nueva normalidad”.
Dalla prossima settimana cominceremo a tenere sotto osservazione anche il Perù che, nonostante sia una nazione di non grande dimensione, sta sommando numero preoccupanti.