Per molti di voi che ora staranno leggendo questo articolo, sarà la prima volta che sentirete parlare della città di Cork, però dovete sapere che negli ultimi anni, diciamo dal 2000 al 2008, Cork è stata una delle città che offriva più opportunità di lavoro in tutta Europa. Lavori per coloro che parlavano una lingua europea, compreso l’italiano. Chi sta scrivendo questo articolo ha vissuto ben 3 anni in questa cittadina di 200mila abitanti e si porta ancora dietro molti ricordi. La night life era divertentissima, non passava weekend senza un party con gente proveniente da tutte le parti del mondo, anche se i pub chiudevano alle 2, ci si trasferiva in massa in qualche casa e ci si divertiva fino all’alba. Il divertimento notturno è andato di pari passo con le offerte di lavoro.
Infatti molte di queste persone venivano attratte da questa città non tanto per la sua bellezza, ma per la facilità con cui si poteva trovare un lavoro molto ben pagato. Tutto stava nell’avere qualche risparmio, controllare le offerte voli e avere un po d’entusiasmo nel cercare lavoro. Quindi, tanto lavoro, tanta gente, tanto divertimento. Poi come tutti sappiamo le cose sono cambiate per l’Irlanda e per quanto riguarda Cork il cambio si è sentito sino dalla fine del 2008, quando le prime grosse multinazionali se ne sono andate per lidi fiscali più appetitosi. E quindi trovare lavoro è diventato più difficile (soprattutto per chi non conosce bene l’inglese), molta gente ha cambiato paese o è tornata in Italia e la città è diventata più “silenziosa”. Ad esempio, per i festeggiamenti alla vittoria del mondiale 2006 le vie principali della città si riempirono come se avesse vinto l’Irlanda, mentre ora incontrare un italiano per strada è quasi difficile. Anni fa arrivavano italiani da tutte le città (a parte Napoli che non era collegata con Ryanair), anche in gruppi, ora di italiani con il naso verso l’alto cercando di capire dove si trovano, se ne vedono veramente pochi. Ora ci si trasferisce in altri lidi, ma molto meno facili da “conquistare” e molto più difficili da raggiungere.
AGGIORNAMENTO NEL 2018: Il numero degli italiani presenti nella città di Cork è tornato ad essere molto elevato.