Vi spieghiamo come pianificare la nuova vita all’estero! Quante volte abbiamo sentito pronunciare queste parole da giovani delusi e scoraggiati dalla mancanza di lavoro. Frase dettata dalla frustrazione del momento, ma che in molti casi si concretizza in una vera e propria svolta di vita: cambiare Paese e ricominciare da zero! Vediamo quali sono le cose da fare per andare a vivere all’estero.

Il primo passo che dovete fare è anche il più ovvio, e consiste nello scegliere il Paese in cui vivere. Non è una decisione facile, visto che al di là dei confini italiani ci sono decine di possibili mete con altrettanti stili di vita.

Come pianificare la nuova vita all'esteroAffrontando la scelta da un punto di vista pratico, se rimanete in Europa le cose sono più semplici. Gran parte del Vecchio Continente, infatti, fa parte dell’Unione Europea, con i vantaggi che tutti conosciamo: niente passaporto, libera circolazione e in molti casi stessa moneta. Per gli altri continenti, invece, la questione si complica e in alcuni casi diventa perfino proibitivo condurre una vita tranquilla!

Rimanendo in Europa, poi, alcuni aspetti tecnici come la spedizione dei pacchi risulta più facile e sicura. Spedire all’estero significa mandare beni in giro per il continente senza averne il controllo. Per fortuna esistono dei servizi di spedizione che si affidano, di volta in volta, al migliore corriere espresso. Il vantaggio di queste nuove forme di spedizione è che si può organizzare tutto online e in pochi click.

Andare a vivere all’estero non è come pianificare una vacanza. Una volta giunti a destinazione dovete organizzarvi la nuova vita cercando un posto dove dormire e un lavoro. Il primo in qualche modo lo trovate, ma una nuova occupazione non cade dal cielo!

Gli amici che si trovano già all’estero possono darvi un tetto sotto cui dormire, e molto più. Un aiuto iniziale, per esempio, che serve a muovere i primi passi nel vostro nuovo habitat e a cogliere le opportunità che cercate.

Tra queste, il lavoro. Già, perché senza soldi non si vive, specialmente lontani da mamma e papà! Per non trovarvi in difficoltà, dovete armarvi di tanta pazienza e adattarvi agli impieghi più umili. In altre parole, ciò che vi aspetta è la classica gavetta. Camerieri, lavapiatti, facchini: sono gli impieghi che non dovete rifiutare se volete cavarvela all’estero. Senza perdere di vista i vostri veri obiettivi e l’ambizione che vi ha spinti a compiere il grande passo.

Finora non abbiamo parlato della lingua, ma è giunto il momento di farlo. Uno dei grandi ostacoli di chi vive all’estero è proprio quello linguistico. Facilmente superabile se già conoscete l’inglese o le basi dell’idioma locale. Le cose, invece, si complicano se scegliete Paesi africani o asiatici come la Cina. Tanto impegno e ottimi vocabolari sono le armi più efficaci per affrontare questa sfida e non cedere alla tentazione di tornarvene in Italia!

Una volta trovato un lavoro, scelto il nuovo alloggio e imparato la lingua, le cose inizieranno ad andare in discesa. Con il trascorrere del tempo apprezzerete le virtù del Paese che vi ospita e coglierete tutte le opportunità che offre.

Ma una cosa è certa: non dimenticherete facilmente l’Italia, che rimane sempre e comunque il Paese più bello del mondo!