Ci comportiamo come se avessimo sconfitto il Covid-19, ma non è così. Girando per le città italiane si nota che l’attenzione degli italiani nei confronti del Coronavirus è notevolmente calata in queste ultime settimane. Ma il Covid-19 è stato realmente sconfitto o stiamo vivendo soltanto una pausa dovuta al caldo estivo? Nessuno può prevedere il futuro, ma analizzando i dati internazionali è reale la paura che il prossimo inverno i contagi possano tornare ad aumentare. Andiamo ad analizzare i dati della settimana appena trascorsa (dal 22 al 28 giugno 2020).

 

Ci comportiamo come se avessimo sconfitto il Covid-19, ma non è così

Andiamo ad analizzare ad esempio l’Argentina. Fino qualche settimana fa questa nazione aveva dei numeri buoni, decisamente migliori dei paesi europei (e anche del Brasile, che però è una storia a parte). Si pensava che la nazione argentina avesse tenuto un comportamento perfetto e avesse preso delle decisioni così buone da tener lontano il problema del Covid-19 (ad esempio leggi la nostra analisi dei primi di maggio dove addirittura citavamo questa nazione come una di quelle con meno casi al mondo: https://viviallestero.com/coronavirus-ma-cosa-sta-succedendo-in-svezia/). Ora che è arrivato l’inverno la situazione è decisamente cambiata. Infatti nell’ultima settimana è stata l’ottava nazione con più casi al mondo e la quinta se li rapportiamo alla popolazione. Facciamo quindi attenzione!

 

Gli Stati Uniti tornano ad essere la nazione con più casi della settimana (275 mila). A seguire il Brasile (249 mila) e poi l’India (122 mila).

L’analisi più precisa la possiamo fare mettendo a confronto il numero dei nuovi contagi con la popolazione dei rispettivi paesi. I risultati del Brasile sono sempre più allarmanti: 1,18 nuovi contagi ogni mille abitanti. Poi troviamo a sopresa la Svezia (0,88) e poi gli Stati Uniti (0,83).

Se prendiamo in considerazione i dati totali e non soltanto dell’ultima settimana, notiamo che gli Stati Uniti hanno superato i 2 milioni e mezzo di contagi ed il Regno Unito ha superato i 300 mila.

Anche in questo caso andiamo a paragonare i dati totali col numero di abitanti. Cambia il podio dove troviamo sempre il Perù (83,10 contagi ogni 10 mila abitanti) in prima posizione e gli Stati Uniti (79,61) a seguire. La Spagna perde la terza posizione occupata ora dalla Svezia (63,03). L’Italia esce dalle 10 nazioni al mondo col più alto rapporto tra contagi e popolazione.

Nella tabella qui sotto potete vedere quali sono le nazioni che hanno aumentato i contagi settimanali (in rosso) e quali invece li hanno diminuiti (in verde). Notiamo che la Svezia ha più che raddoppiato i contagi della settimana precedente ed il Messico continua ad avere sempre più contagi. Non dobbiamo spaventarci se l’Italia è “in rosso” perché è un dato dovuto ad un “aggiustamento” dei conti da parte di qualche regione.

Considerazioni di questa settimana:

Nel Regno Unito i numeri dei nuovi contagi è in costante discesa, ma ancora lontani da poter definire la situazione soddisfacente.

 

La Germania ha avuto un numero inferiore di contagi rispetto alla settimana precedente, ma ancora ben più alti delle settimane prima.

 

Il Brasile ha quasi toccato quota 250 mila nuovi contagi solo in una settimana. Un disastro di dimensioni epocali.

 

Ottimi risultati dell’Olanda che sta ha avuto “soltanto” poco più di 500 casi negli ultimi 7 giorni.