Chi lascia l’Italia per l’estero è vigliacco? In questo articolo parliamo del tema tanto dibattuto in questi giorni sui social networks e in televisione. Molti dei nostri lettori hanno almeno una volta nella vita pensato di volersi trasferire all’estero. Magari non è stato soltanto un pensiero, ma un’idea un po’ più concreta. E lo avrete detto ai vostri amici e parenti. E sicuramente ci sarà stato qualcuno che vi avrà risposto “Ma cosa vai a fare il pezzente all’estero, tanto vale che lo fai a casa tua”, “Credi che all’estero stiano aspettando te?” oppure “Buoni tutti a scappare davanti ai problemi”. Se non vi è successo, sappiate che siete in minoranza.Chi lascia l'Italia per l'estero è vigliacco

Chi lascia l’Italia per l’estero è vigliacco

Proprio su questo tema Stefano, che ha creato un nuovo progetto per aiutare chi vuole trasferirsi all’estero, ha scritto un post dal titolo “Non sputare nel piatto dove hai mangiato fino ieri“. Dopo aver sentito dire queste frasi quando e’ stato lui a lasciare l’Italia (2004), ancora oggi vede che molte persone vengono accusate di “vigliaccheria” per lasciare questa nazione che non offre più molto ai propri cittadini.

Che ne pensate voi, siamo vigliacchi?